Il mercato del credito passa oggi per un ottimo momento con erogazioni in continua crescita e tassi quanto mai vantaggiosi. Ma il panorama è offuscato dalle sofferenze bancarie, che hanno toccato livelli record a novembre, e che segnalano come i crediti concessi a soggetti diventati poi insolventi siano aumentati nonostante la crisi.
Boom di erogazioni e tassi ai minimi
Nel suo bollettino mensile, l'Abi (Associazione Bancaria Italiana), segnala un vero e proprio boom di mutui per l'acquisto di abitazioni: nei primi unidici mesi del 2015 le nuovi erogazioni hanno registrato un incremento annuo del 97,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Forte l'incidenza delle surroghe, che rappresentano circa il 32,4%.
Buone notizie anche per quanto riguarda i tassi da applicare ai nuovi mutui che a dicembre hanno toccato i livelli minimi dal 2010. Il tasso medio si è infatti attestato al 2,51%, dopo il 2,57% di novembre. Forte l'incidenza dei mutui a tasso fisso che rappresentano circa i due terzi delle nuove erogazioni.
Il problema delle sofferenze bancarie
Dopo la discesa registrata a ottobre, a novembre tornano a salire le sofferenze. A novembre, secondo il rapporto mensile Abi, le sofferenze lorde sono state pari a 201,028 miliardi. Il rapporto sofferenze lorde su impieghi è stabile al 10,4%, un valore vicino ai massimi dalla fine del 1996.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account