Domanda di

13 Risposte:

27 Settembre 2011, 14:38

Io, personalmente, sono costretto a vendere, in quanto devo aiutare i miei figli ad acquistare casa, di conseguenza non subiro' rischi dall'attuale situazione economica. Pero' ritengo sia preferibili avere gli immobili poiche' gli investimenti finanziari stanno subendo in maniera eccessiva le fibrillazioni dei mercati (vedi fondi sovrani). Penso, nel mio piccolo, che chi ha proprieta' immobiliari fra qualche anno potra' ritenersi pienamente soddisfatto, mentre sconsiglio, in questo particolare momento, i nuovi mutui costano sempre di piu', investimenti immobiliari.

27 Settembre 2011, 15:32

Dipende dalle proprie esigenze. C'è chi ha bisogno di acquistare un immobile per prima casa e c'è chi invece ha bisogno di liquidità e quindi può benissimo tenere i propri soldi in conti di deposito ad alta remuneratività.
Il discordo poi, se meglio investire in immobili e in borsa è molto più ampio e non si può generalizzare.
Si potrebbe mettere come discussione.

A disposizione per qualsiasi chiarimento

Piermario

30 Settembre 2011, 22:51

In reply to by Piermario Piolo (not verified)

Salve , sono estremamente curioso di conoscere quali sarebbero "i conti di deposito ad alta remunerativita'" di cui parla il sig. Piermario .

1 Ottobre 2011, 16:14

In reply to by carlo fricchione (not verified)

Conto arancio 4,20%
Inmediolanum 3,75%
Che banca 4%
Ecc...

5 Gennaio 2012, 16:33

In reply to by anonimo (not verified)

Senza nessun rischio?

27 Settembre 2011, 16:27

Tenere gli immobili sino a tre quarti della corsa.
Come si sente odore di discesa, liquidare.
Gettarsi sui terreni edificabili perché alla ripresa, quando il sistema ripartirá, dimostreranno il loro valore.
L'economia é dominata dalle aspettative dell'uomo e dalla sua aviditá.
Queste sono le regole.
Esseri sociali si ma non termiti ne storni, solo esseri umani.
Anonimo romano

27 Settembre 2011, 18:49

Personalmente non credo ad uniche soluzioni, uniche sfaccettature di un problema.
Secondo me, dipende. Ovvio e quasi scontato sui terreni edificabili la convenienza c'è, anche se domani sarà molto più complicato e meno conveniente costruire, dovendo quindi edificare con progettualità specifica e mirata al reale e concreto assorbimento del mercato che saranno ancor di più giovani e precarie famiglie, extra comunitari con propri gruppi parentali, single, ecc. Per le case è altamente sconsigliabile le seconde case, tipo la bella villa al mare o montagna. I piccoli appartamenti ben costruiti e quindi validi in zone centrali o semicentrali, ma servite (metro o bus, negozi o centri commerciali, zone di aggregazione giovanile, ecc.) sono sicuramente un buon investimento. Il denaro è importante, occorre rimanere giustamente liquidi per non ricorrere a banche o finanziamenti per nessun acquisto. Rifuggire da investimenti finanziari vari, specie se non siamo esperti o consapevoli, l'oro cala e brucerà i piccolini. Le buone e piccole case generalmente reggeranno sempre. È chiaro che come tutte le cose finanziarie o commerciali anche la casa subisce la sua fluttuazione, però è uno dei beni concreti (e all'italiano piace toccare e vedere le proprietà) che più o meno resterà a galla. Ovviamente gli investimenti immobiliari vanno attentamente valutati, come tutti del resto.

28 Settembre 2011, 9:06

Sentendo un po' di esperti, col pericolo default dell'Italia chi ha dei soldi ha comprato oro, o sta portando gli euro all'estero. Sono aumentate le gite fuori porta in svizzera e molti si prendono una cassetta e mettono euro in contanti...
Purtroppo il calo del prezzo degli appartamenti non fa più vedere l'immobile come un investimento. Per chi cerca casa, invece, si acccontenta di appartamenti di piccola metratura o sempre più spesso cerca casa in affitto. Le banche poi non aiutano, visto che spesso ci impiegano più di tre mesi per concedere un mutuo... quando lo concedono...
Che dire... per chi vende in bocca al lupo...

30 Settembre 2011, 14:57

Un anno fa ho avuto la sfortuna (adesso posso considerarla tale) di investire un discreto capitale in btp. Sono titoli che scadono tra 2-4 e 9 anni: considerando il rischio default è preferibile iniziare a vendere, contenendo la spesa in una perdita di valore medio intorno al 6-7%, oppure rischiare aspettando le scadenze?

30 Settembre 2011, 15:05

In reply to by Fosco (not verified)

Se sono btp italiani tieneli

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