I Btp Italia sono obbligazioni emesse dallo Stato italiano. Si tratta di un buono del tesoro poliennale che si aggancia all’inflazione del Paese nel quale sia investitori istituzionali che risparmiatori possono investire. Scopriamo cosa sono i Btp Italia, come funzionano e quali sono le scadenze dell’ultima emissione.
Cosa sono i Btp Italia?
Gli investitori privati ed istituzionali possono acquistare i cosiddetti Btp Italia, i bond governativi di durata poliennale. Si tratta di obbligazioni emesse dallo Stato Italiano che possono avere una durata che va dai 4 agli 8 anni. Il Btp Italia è legato all'inflazione, o meglio, prevede una cedola composta da due parti:
- la componente fissa, con tasso all’1,6% il quale viene comunicato una volta terminato il periodo di sottoscrizione;
- la componente variabile, legata all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi, anche chiamato FOI, che raggiunge livelli simili all’inflazione nazionale.
Inoltre, i Btp Italia prevedono un premio di fedeltà del valore dello 0,4%, riservato agli investitori che detengono il titolo per almeno 4 anni, e un premio del valore di 0,6%, per coloro che detengono il titolo fino alla scadenza naturale (circa 8 anni). Si tratta di percentuali che si aggiungono al computo del rendimento finale.
Btp Italia: come funziona?
I Btp Italia sono strumenti con cedole a tasso fisso, ovvero titoli che permettono agli investitori di pagare un interesse su base periodica per tutta la vita finanziaria del titolo. Le cedole vengono pagate semestralmente e, al termine dell’operazione, l’investitore viene rimborsato del capitale investito all’inizio.
La piattaforma attraverso cui vengono collocati i Btp Italia si chiama MOT, “Mercato obbligazionario telematico della Borsa Italiana” ed è rivolta principalmente ai piccoli investitori privati. Il collocamento dei titoli avviene generalmente in due step:
- primo step: la prima fase è rivolta ai risparmiatori al dettaglio, alle persone fisiche, alle società di gestione di portafogli di investimento e agli intermediari. Nei primi giorni dell’offerta, è possibile investire per un minimo di 1.000 euro e, in ordine alla quantità di Btp Italia, se ne possono acquistare per multipli di 1.000 euro;
- secondo step: l’ultima fase è riservata agli investitori istituzionali e prevede un valore minimo investibile pari a 100.000 euro ed una quantità calcolabile per multipli di 1.000 euro.
Come si acquistano i Btp Italia? La procedura è abbastanza semplice e le modalità variegate: per investire nella nuova emissione di Btp Italia è possibile utilizzare il proprio home banking, qualora sia stato abilitato al trading online, gli sportelli bancari e quelli postali.
Le scadenze e i tassi di rendimento dei Btp Italia
Il rendimento dei Btp Italia complessivo viene calcolato sulla base del tasso fissato all’ultimo giorno di collocamento, poi rivalutato al tasso di inflazione nazionale che sarà registrato ogni sei mesi negli anni di durata del titolo di Stato. In genere, i Btp Italia permettono di ottenere un rendimento medio dell’1,7 % su 4 anni e dell’1,72% sulla durata complessiva.
La nuova emissione dei Btp Italia è partita il 14 novembre 2022 e terminata il 17 novembre, ove le prime tre giornate erano state riservate ai risparmiatori e l’ultima agli investitori istituzionali. In occasione della diciottesima tranche è stata fissata anche la scadenza dei Btp Italia al 2028. Il MEF ha indicato la percentuale relativa alla cedola minima garantita, fissata all’1,6% netto, che sarà poi rivalutata sulla base del valore dell’inflazione.
Prima dell’ultima tranche con scadenza al 2028, per cui è stato previsto un premio fedeltà pari allo 0,8%, sono state emesse la sedicesima tranche e la diciassettesima tranche, ovvero è stato effettuato il collocamento dei Btp Italia 2025 e dei Btp Italia 2030. Quanto al Btp Italia 2025, il tasso minimo garantito del collocamento è stato fissato all’1,4%, mentre per i Btp Italia 2030, il tasso è dell’1,6% su base annua, esattamente come per l’ultimo collocamento con scadenza al 2028.
Acquistare Btp Italia conviene?
L’investimento in Btp Italia ha certamente i suoi pro ed i suoi contro. I benefici e gli svantaggi dei buoni del tesoro possono essere riassunti come segue:
- oltre alla cedola annuale, viene pagata su base semestrale la differenza dovuta all’inflazione registrata nel corso dei sei mesi, al fine di rivalutare il capitale investito. Nei momenti di innalzamento del tasso inflazionistico, l’investitore non perde potere d’acquisto poiché il capitale vale esattamente quanto il tasso di inflazione registrato. I Btp Italia sono ideati proprio per proteggere l’investitore dall’inflazione, pertanto possono diventare un vantaggio;
- un possibile svantaggio può essere individuato nel fatto che, per consentire il maggior rendimento possibile, il Btp acquistato dev’essere tenuto fino a scadenza. Dunque, se si decide di investire in buoni del tesoro, è bene sapere che si tratta di somme di denaro che non possono essere toccate per un po'.
È possibile affermare che l’acquisto dei Btp Italia in nuova emissione è un investimento appetibile. Tuttavia, quando si tratta di investire sulla piattaforma MOT, è sempre bene tenere conto degli svantaggi causati dalla volatilità dell’inflazione e dalle obbligazioni legate ad essa.
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