Pronto a partire il progetto Unione 0, parte della riqualificazione delle aree ex-Falck alle porte di Milano. I 129 mila metri quadri di superficie saranno riqualificati da Hines in qualità di sviluppatore e investitore. Il progetto, del valore di circa 600 milioni di euro - che genereranno un indotto di almeno 1,5 miliardi di euro – includerà residenze in affitto, studentato, hotel e spazi direzionali e verrà realizzato tramite il fondo immobiliare “Unione 0”, gestito da Prelios SGR, e partecipato da Hines e Cale Street. La componente destinata a edilizia convenzionata, pari a 27.000 metri quadrati, sarà realizzata da Redo SGR a seguito della cessione di una porzione del lotto Unione 0.
Hines gestirà inoltre tutte le opere di urbanizzazione funzionali a Unione 0 e alla Città della Salute e della Ricerca. Alla luce del completamento delle attività di bonifica e dei lavori di scavo propedeutici alla costruzione del lotto Unione 0, l’inizio della cantierizzazione è previsto entro i prossimi sei mesi, dopo il processo di selezione dell’impresa di costruzione.
Le attività di cantiere si concluderanno indicativamente entro il 2026. I sei nuovi edifici prevedranno destinazioni d’uso diverse e un mix di funzioni e servizi con verde diffuso, ospitando oltre 6.000 persone tra spazi residenziali e direzionali, rendendo così Unione 0 e la Città della Salute e della Ricerca un nuovo distretto di eccellenza. Il progetto di Regione Lombardia, infatti, creerà un primario polo pubblico nella ricerca clinica e scientifica a livello nazionale e internazionale, riunendo l’Istituto Neurologico Besta e l’Istituto Nazionale dei Tumori. I lavori della Città della Salute e della Ricerca, iniziati nel corso del 2023, si concluderanno entro la fine del 2026, insieme al progetto di Hines.
Il volto del nuovo quartiere è disegnato da nomi noti del mondo della progettazione e del design, con un’impronta architettonica “Made in Italy”: Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) si è occupato degli spazi direzionali (50.000 metri quadrati) e dell’hotel (11.000 metri quadrati destinati a 300 camere), Park Associati dello studentato (22.000 metri quadrati per 700 posti letto) e Scandurra Studio Architettura delle residenze in affitto a mercato libero (46.000 metri quadrati per 480 unità residenziali).
I principi cardine dello sviluppo di Unione 0 sono ispirati e guidati, innanzitutto, da una forte visione ESG, in linea con il modello di rigenerazione urbana di Hines. La sostenibilità sociale verrà declinata anche nell’ambito dell’offerta living e dello studentato attraverso una serie di servizi dedicati alla persona, pensati per target differenti per età, aspirazioni ed esigenze. Spazi dedicati allo studio, smart working, baby-sitting, fitness e aree polifunzionali aperte alla comunità puntano ad essere uno degli elementi chiave dell’offerta residenziale in affitto, contribuendo in modo concreto alla crescente richiesta abitativa della città. Grande attenzione sarà prestata alla valorizzazione degli spazi pubblici e all’osmosi con quelli privati, dando luogo ad una destinazione urbana attrattiva, dinamica e sostenibile, pensata per la comunità.
Dal punto di vista della mobilità, Unione 0 godrà di una serie di collegamenti strategici, tra cui la linea metropolitana M1, che collega Sesto San Giovanni con il centro di Milano in circa venti minuti, e la nuova stazione ferroviaria a scavalco, progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, che ricongiungerà le due parti di città da sempre divise dai binari.
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