Compravendita di nuove costruzioni, arriva il “modello su misura” con realtà aumentata

Efficienza energetica, personalizzazione degli spazi e abbattimento dei costi di manutenzione. Sono solo alcuni dei vantaggi che offre una casa di nuova costruzione. Di contro, però, spesso non ci si fida di investire in un’immobile ancora in fase di realizzazione. Proprio per ovviare a questo problema, CENTURY21 Italia e Youstart hanno implementato una modalità di visita virtuale tramite realtà aumentata e visore 3D. idealista/news ha partecipato all’Open House, ecco di cosa si tratta.

Un nuovo modo di visitare una casa in costruzione

CENTURY21 Italia, per commercializzare gli appartamenti di nuova costruzione dello sviluppo Terrazze Torresina, ha deciso di puntare (prima agenzia della Capitale) su un innovativo e avanzato modo di presentare degli immobili ancora in corso di realizzazione. Per farlo, l’agenzia si è affidata agli esperti di YouStart, una società specializzata nella Augmented & Virtual Reality, che offre servizi di consulenza finalizzati a costruire nuove forme di comunicazione in molteplici settori di business.

Come ha spiegato Gianluca De Pascale, broker CENTURY 21 Property, l’idea di utilizzare la tecnologia “nasce da una duplice necessità, da una parte per facilitare la facilitazione dei processi di vendita e contestualmente per aiutare il cliente nel percorso d’acquisto”. 

Come il processo di acquisto viene facilitato, lato acquirente, lo spiega bene lo stesso De Pascale: “Abbiamo puntato sulla realtà aumentata per permettere di personalizzare gli appartamenti, quando il cliente visita virtualmente la casa con il visore 3D può scegliere direttamente il tipo di pavimentazione, la colorazione delle pareti, la cucina, divano, armadi, qualsiasi cosa. Basta un clic del cliente e noi possiamo consegnare l’appartamento così come lo hanno scelto. Il giorno del rogito la casa sarà come l’hanno scelta”.

Come funziona la visita con realtà aumentata

Ma gli acquirenti come possono visitare una casa ancora in costruzione? “Cerchiamo di dedicare tempo e tranquillità a questa visita – spiega Gianluca De Pascale – c’è un ufficio vendite sotto il cantiere di Terrazze Torresina con una postazione per la visita con realtà aumentata, inoltre c’è anche la possibilità di prendere appuntamento presso il nostro ufficio di Coppedè”. 

La procedura, infatti, è molto semplice: “Si fissa un appuntamento con gli agenti, che spiegheranno le planimetrie per scegliere il taglio immobiliare che fa al caso dell’acquirente, una volta scelto il numero di camere e i mq si sceglierà l’appartamento più adeguato alle esigenze e si parte con la visita. Usciti dall’appuntamento, il cliente sa già nel dettaglio il prezzo finale del progetto scelto”.

Entrando ancora più nel dettaglio della visita, va specificato che, durante l’esperienza, il cliente utilizza un visore che  include un’app dedicata, completamente personalizzata e brandizzata, dalla quale si accede in modo immediato al tour virtuale degli immobili delle Terrazze Torresina. 

L’esperienza è stata progettata per essere intuitiva e coinvolgente, offrendo diverse funzionalità interattive. L’ambientazione, infatti, prende forma a partire dalle planimetrie originali del complesso, garantendo così la massima fedeltà tra il progetto virtuale e l’ambiente reale. Durante la visita, si possono personalizzare gli ambienti modificando in tempo reale elementi come il colore del pavimento, delle pareti o dell’arredo principale (ad esempio il divano), così da esplorare diverse configurazioni estetiche e valutare quella più in linea con i propri gusti. 

Il menù a tendina consente di navigare facilmente tra i vari appartamenti o unità disponibili, passando da uno spazio all’altro con un semplice gesto. Inoltre, è possibile “visitare” anche gli spazi esterni, come balconi, terrazzi e giardini del nuovo progetto di sviluppo immobiliare di Terrazze Torresina.

Anche idealista/news ha potuto sperimentare la visita, la simulazione si è svolta, presso la sede romana di CENTURY 21, con visori Apple Vision Pro di ultima generazione ancora non disponibili in Italia per cui Youstart ha sviluppato applicazioni dedicate che consentono agli utenti di vivere gli spazi in ambienti di realtà virtuale immersivi in scala 1:1. 

“Ogni progetto viene modellato sulle esigenze specifiche dell’utente, senza soluzioni preconfezionate, e rifinito con un grado di realismo, cura del dettaglio e coerenza architettonica superiore alla media, così da restituire un’esperienza visiva fedele e coinvolgente grazie all’integrazione delle più avanzate tecnologie immersive” ha spiegato Jacopo Lucignano, CXO Youstart.

L’impatto di questa tecnologia sul mercato

“Oggi la vera sfida del nostro settore è quella di vendere appartamenti e edifici non ancora realizzati - ha spiegato Marco Tilesi, CEO e founder di CENTURY21 Italia - con un parco immobili come quello italiano, fra i più vecchi d’Europa, planimetrie, prospetti e rendering non bastano perché l’acquirente possa vivere veramente l’immobile e non sono sufficienti a superare la naturale diffidenza che accompagna un processo di acquisto tanto complesso come quello di una casa”.

Tilesi ha anche allargato il discorso: “Sappiamo che c’è un gap da colmare nel nostro settore dal punto di vista tecnologico e di AI. Con Youstart abbiamo settato il tema di rendere fruibile l’esperienza di visita di un immobile che non esiste attraverso la tecnologia. Questo elemento si traduce in un 9% in più del prezzo di vendita, proprio perché tramite l’ausilio della tecnologia è possibile raggiungere una platea più ampia”.

Secondo le stime di stime di CENTURY21 Italia e Youstart, inoltre, gli annunci immobiliari dotati di visite immersive registrano fino all’87% di visualizzazioni in più rispetto a quelli tradizionali, mentre gli immobili presentati con tecnologie di realtà virtuale vengono venduti fino al 31% più rapidamente.