La vendita di case di seconda mano negli usa è diminuita ancora più del previsto a febbraio e il prezzo medio di vendita è crollato ai minimi dal 2002. Nello specifico, la vendita di case è diminuita del 9,6% mensile fino a toccare un totale di 4,88 milioni di unità secondo il tasso annuale, la maggiore caduta in sette mesi, secondo l'associazione nazionale degli agenti immobiliari
Il 39% delle vendite corrispondono ad immobili messi all'asta. Sono i pignoramenti, infatti, ad aver aumentato lo stock di case e stanno spingendo all'abbassamento dei prezzi, cosa che finisce per lasciare la metà degli americani con mutui di importo maggiore al valore del proprio immobile
Rispetto a febbraio 2010, le vendite di case sono scese del 2,6% e in tutti gli stati usa a febbraio. Crollo guidato dalla zona del centro occidentale con un 12%, seguita dal sud con un 10% di discesa. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il prezzo medio è sceso di un 5,2%, fino a toccare i 156.000 dollari (109.994 euro), il minimo dal 2002
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