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Scozia, anche il settore immobiliare con il fiato sospeso in attesa del referendum
GTRES

Se la possibile vittoria dei secessionisti spaventa tanto gli investitori da aver provocato già una vera e propria fuga di capitali, non da meno è il mercato immobiliare. Nel settore infatti si sta assistendo a uno stallo nelle vendite. Sono tutti con il fiato sospeso in attesa dell'esito del referendum

Fuga di capitali
L'esito positivo del referendum potrebbe avere contraccolpi importanti sul settore economico. Secondo il finacial times, infatti, società finanziarie e gestori di asset hanno ricevuto dai loro clienti la richiesta di spostare fuori dalla scozia già centinaia di milioni di sterline. La domanda che tutti si pongono è se il proprio denaro sia o meno al sicuro nelle banche scozzesi. Ciò che si teme è un grosso contraccolpo dell'indipendenza a un sistema bancario che gestisce asset 12 volte superiori al pil del paese. Una situazione che richiederebbe l'intervento di garanzia della banca d'inghilterra

Stallo nel settore immobiliare
Se questa è la situazione generale, il settore immobiliare non è da meno. Si sta infatti assistento a un vero e proprio stallo nelle vendite. Tutti aspettano l'esito del referendum, nel timore che l'indipendenza possa far schizzare verso l'alto i mutui casa. Da qualche tempo, inoltre, vengono inserite delle clausole di uscita nei contratti per le proprietà commerciali scozzesi: il compratore in caso di vittoria del sí al referendum potrà rinunciare all'accordo o rinegoziarlo

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