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Esselunga, il patrimonio immobiliare lasciato in eredità da Caprotti
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Una delle fette più consistenti dell'ingente eredità di Bernardo Caprotti, il defunto patron di Esselunga, riguarda il patrimonio immobiliare del gruppo. Non solo le proprietà appartenenti alla Villata S.p.A, ma anche appartamenti, case di lusso e perfino castelli, che saranno divisi tra la prima e la seconda famiglia del capostipite di Esselunga.

Nel testamento redatto il 9 ottobre del 2014 e reso pubblico nei giorni scorsi, per mettere fine alle faide famigliari, designa eredi universali la seconda moglie Giuliana Alberta e la figlia Marina, a cui vanno il 70% di Esselunga e il 55% di Villata Immobiliare. Il resto viene diviso in parti uguali tra i figli di primo letto, Giuseppe e Violetta

Esselunga Sviluppo Immobiliare

Nata nel 2005 dalla scissione deliberata dell'Assemblea dei Soci, la Villata S.p.A è la società di sviluppo nel quale sono conferite tutte le proprietà immobiliari del gruppo. Si tratta di un patrimonio immobilare netto di oltre 400 milioni di euro, i cui asset sono rappresentati per lo più da punti di vendita dati in affitto alla stessa Esselunga, proprietà agricole  e un immobile industriale. La Villata Partecipazioni andrà per il 55% alla seconda moglie di Caprotti e a sua figlia Marina, mentre a figli del primo matrimonio andrà andrà una quota del 22,5% a testa.

Il patrimonio immobiliare privato

Oltre agli immobili che fanno parte del gruppo, Caprotti ha lasciato in eredità anche numerose proprietà di lusso. Per quanto riguarda Giuseppe, il primogenito, riceve l'appartamento sul Golf di Monticello a Cassina Rizzardi, l'appartamento di Verbier in Svizzera, la villa di famiglia ad Albiate Milano e i suoi arredi, la biblioteca di 4 mila volumi del bisnonno Giuseppe Caprotti.

La figlia Violetta riceve la sua casa di Via Bigli a Milano, quella di New York sulla Quinta strada, il castello di Bursinel sul lago di Lemano e alcuni quadri tra cui un olio di Zandomeneghi. Alla moglie Giuliana Albera va invece un altro appartamento sul Golf di Monticello a Cassina Rizzardi, l'intera proprietà di Fubine nel Monferrato con "la casa di caccia e altri quattro cascinali", la barca "Alfamarine", la metà della casa di Skiatos in Grecia - la cui altra metà va alla figlia Marina, che riceve anche 8 milioni per comprarsi la casa di Egerton Terrace a Londra - l'intero possedimento di alcuni chilometri "sul mare" a Zonza nel sud della Corsica.

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