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Come riconoscere un acquirente potenziale da un semplice curioso

"La casa ci piace, la chiameremo". La frase si ripete molte volte nelle case in vendita e a volte il venditore, sia un privato che un agente, si fanno illusioni. Ignacio castillo, presidente della associazione di esperti immobiliari, dà alcuni consigli per capire se le persone che vedono la nostra casa sono davvero interessati o è solamente l'ennesima visita a vuoto

1. Nel caso di una coppia, vengono entrambi a vedere la casa?

2. È l'acquirente davvero motivato a comprare? (giudicare ogni membro della coppia separatamente)

3. L'acquirente è  realista rispetto alle aspettative di prezzo?

4. L'acquirente è aperto e coopera?

5. L'acquirente combacia con la fascia di prezzo della casa?

6. L'agente o il privato, hanno instaurato un rapporto positivo con l'acquirente?

7. L'acquirente è andato in banca per sapere quali possibilità ha?

8. L'acquirente ha risposto a domande sulla sua situazione economica senza reticenza?

9. Se l'acquirente deve prima vendere la propria casa per poter comprare, è realista rispetto al prezzo?

10. Dedicherà un tempo sufficiente e sarà capace di vendere la propria casa?

 

Notizia collegata: 10 consigli per vendere casa con successo

 

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27 Commenti:

3 Febbraio 2010, 12:26

I perditempo si riconoscono per istinto, ma bisogna trattarli come tutti gli altri

5 Febbraio 2010, 13:16

A volte scatta un meccanismo intuitivo quando sei in visita...è questa la persona che comprerà o farà una proposta...ci sono come delle molecole chimiche di emozioni che passano...è un segnale non frequente ma l'acquierente si sente a pelle....agenzia dott.ssa massone Genova centro

andrea
5 Febbraio 2010, 13:27

....penso che è difficile riconoscere un curioso da una persona interessata pertanto ritengo che bisogna affrontare ogni nuova visita come se fosse quella risolutiva onde evitare di sbagliare.

5 Febbraio 2010, 13:42

In genere chi si spertica in complimenti o parla troppo o ti parla come un amico di vecchia data non lo rivedi più

5 Febbraio 2010, 14:28

In genere in quasto periodo (sono nove mesi che cerca di vendere casa a un prezzo più che equo...) abbondano solo i chiacchierini.... e confermo che chi si spertica in complimenti o parla troppo o ti parla come un amico di vecchia data non lo rivedi più...

gioeigi
5 Febbraio 2010, 14:34

Quante volte mi sono trovato ad informarmi per ... e il venditore o l'agente mi ha trattato con sufficienza o non fortemente interessato a vendere e quindi da parte mia non vi è stoto nessun esito... Giovanni

5 Febbraio 2010, 20:12

In reply to by gioeigi

Caro sig. Giovanni non è per difendere la categoria degli agenti immobiliari, ma lei ha presente la nostra mole di lavoro e con quanti perditempo e passeggiatori abbiamo a che fare?
Tante persone interessate più che ad acquistare casa, a farsi una bella passeggiata e un bel pò di fatti loro nelle case degli altri...
Quindi per risponderle che se ha avuto trattamenti di cui si lamenta,è evidente che le sue richieste probabilmente non erano consoni o attinenti a reali propositi di acquisto...!!
Eh già a volte ognuno di noi dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza e ammettere le proprie colpe senza continuare a darsi alibi che coprono sbagli evidenti anche solo nella comunicazione verbale e nell'esposizione delle proprie idee e dei propri pensieri...!! riflettete gente!! riflettete!

6 Febbraio 2010, 14:24

In reply to by luca agente im… (not verified)

Lei mi ricorda tanto uno che conoscevo quando si parlava in generis nulla lo interessava ma quandoc'erano di sono di mezzo i soldi allora si alzavano le antenne molti agenti immobiliari dovrebbero prima di ogni cosa saper comprendere chi si ha davanti e con quattro domande ci si può riuscire ma ciò che manca spesso è che non c'è un filo di umanità tutto diventa asettico e marginale uno chiede un monolocale magari in periferia se poi chiede un prezzo al pelo viene subito scartato con la vacqua promessa dell'interessamento o peggio lo inducono a mollare ciò che voglio dire che se si tratterebbe la gente con più sensibilità si farebbero più affari come abbassare il prezzo delle case non alzandole prima e abbassandole dopo ,,, naturalmente molti sono professionali e consapevoli del momento balordo e dei problemi della gente a essi collegati come si capisce la frustrazione di ascoltare molti e poi non vendere nulla,,,, ma qs non dà diritto a esercitare il lavoro in questa maniera per cui il mio consiglio è lavorare meglio a prezzi competitivi magari parlando con il proprietario e far capire la situazione invece di perdere tempo a gonfiare i listini ...................e ora meditate voi gente,,,,,,,,,,,,,,,

6 Marzo 2010, 11:07

In reply to by luca agente im… (not verified)

A me paiono i consigli di frate indovino
A mio avviso non è possibile vendere una casa in 15 giorni, a meno che non sia della tipologia di cui c'è una stra-grande necessità/richiesta sul mercato, con tutti i preuspposti del caso, valorizzazzione/svalorizzazione, crisi di mercato, ipervalutazioni etc.
La mia esperienza, per es. Di vendita di una casa in Liguria, in un piccolo borgo antico, ci sono voluti 3 anni per "svenderla"
Ho avuto rapporti non con una ma con oltre 10 agenzie dislocate in loco, una peggio dell'altra...
Ora, se io faccio un'inserzione (con foto sufficienti per mostrarla in tutte le sue peculiarità) e dico: "casa del 1200 firmata da architetto, rifiniture pregiate, in piccolo borgo anno 1000, collina/campagna 500 mt livello mare, 20 min. dal mare, vista panoramica, terreno annesso, posti macchina privati su strada, etc." posso venderla come un monolocale?
Chi la visita - dopo aver visionato pure le foto! - dovrebbe, per lo meno, avere una "minima" idea di quello che è messo in vendita.
Invece la maggior parte dei potenziali acquirenti, tentando di fare l' "affare" a tutti i costi, cercano di trasformare in difetto anche ciò che è "pregio":
A) ma è lontana dalla spiaggia, devo prendere la macchina (era scritto e detto...cos'hai da fare? se in vacanza, devi timbrare il cartellino?)
B) non ci sono discheteche, edicole, pizzerie (c'era da ipotizzarlo o no? piccolo borgo antico/campagna... )
C) ci sono animali, ragnetti etc (cosa ti aspetti in campagna? le top model?)
D) non c'è il garage (se ci fosse stato l'avrei scritto o no?)
Per riassumere: per i mediatori la precedenza va alle case "facili" (monolocali, bilocali... tanto la gente usa la casa/vacanza come ripostiglio e per andarci solo a dormire... non importa se sono alveari con pareti sottili che senti il vicino che russa alla notte e devi alzare la voce quando questi tira lo sciacquone!) l'importante che sia vicino al mare
Per gli acquirenti, avere tutte le comodità della città e fare l'affare
Non parliamo poi dei maleducati che prendono gli appuntamenti e manco si sognano di telefonarti in caso di loro impedimento (essì che ci sono i cellulari al giorno d'oggi, i piccioni non si usano più!) e ti tengono inchiodato in casa come se uno non avesse altri impegni nella giornata!
No, c'è pressapochismo da ambo le parti, nessuna volont'à d'impegno, e l'affare della serie "pochi, maledetti e subito!" a questo si aggiunge (o forse ne è la causa?!?) la crisi del mercato del mattone...

5 Febbraio 2010, 15:24

Beh che cosa si dovrebbe dire a chi ti mostra una casa che consideri orrenda?!!?! nn mi passa neanche per l'anticamera del cervello di spendere tutti questi milioni, che nn ho, e/o accollarmi 40 anni di mutuo x questi 4 mattoni buttati alla rinfusa???
Sono le cd bugie sociali...pensavo di trovar una cosa x ne trovo una y...faccio buon viso a cattivo gioco e passo oltre...
In Italia le case costano veramente troppo...in alcune parti d'europa, e nn parlo solo dell'est, con 50000€ compri casa decente e in centro!

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