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Disoccupazione all'8,8%. Dato peggiore dal 2002

Il tasso di disoccupazione a marzo è schizzato all'8,8%, rispetto all'8,6% di febbraio. Lo comunica l'istat nella stima preliminare mensile, sottolineando che si tratta del dato peggiore dal secondo trimestre 2002. A marzo il tasso di disoccupazione è aumentato dello 0,2% su base mensile e dell'1% su base annua

Il numero di inoccupati di età compresa tra i 15 e i 64 anni - comunica ancora l'Istat - è pari a marzo a 14,9 milioni di persone, con una riduzione dello 0,2% rispetto a febbraio 2010 e un aumento dell'1,6% rispetto a marzo 2009. Il tasso di inattività si attesta dunque al 37,8%. Secondo le stime preliminari dell'istat, l'occupazione maschile a marzo è pari a 13,6 milioni di unità, più bassa dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,5% rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente. L'occupazione femminile e invece pari a 9,1 milioni di unità, in calo dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua. Il tasso di occupazione maschile è dunque pari al 67,6%, mentre quello femminile è al 45,8%. Se invece si passa ad analizzare la disoccupazione maschile, a marzo si registra un livello pari a 1,1 milioni di unità (+10,6% annuo). Il numero di donne disoccupate è pari a 1,4 milioni (+13,6% rispetto a marzo 2009). Il tasso di disoccupazione maschile è dunque pari al 7,8%, contro un tasso di disoccupazione femminile al 10,2%

A colpire è il dato sull'occupazione
In un anno, ovvero da marzo 2009 a marzo 2010, il numero di occupati in Italia è diminuito di 367 mila unità, pari a 22 milioni e 753 mila unità, in calo dello 0,2% mensile e dell'1,6% annuo. Il tasso di occupazione è dunque pari al 56,7%, il dato peggiore dal secondo trimestre 2002

2,19 milioni di disoccupati, cresce il numero delle donne
Il numero delle persone in cerca di occupazione risulta pari, a marzo, a 2,194 milioni di persone, in crescita del 2,7% su base mensile e del 12% rispetto ad un anno fa. In particolare, a crescere è il numero di donne disoccupate: la componente femminile di persone in cerca di occupazione a marzo è infatti aumentata del 4,8% su base mensile contro un incremento dello 0,9% per quella maschile

La disoccupazione giovanile fa +27,7%
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo si è attestato al 27,7%, tre volte di più del tasso di disoccupazione complessivo (8,8%). Rispetto febbraio il tasso di disoccupazione giovanile ha registrato un lieve calo (-0,4%), mentre rispetto a marzo 2009 il tasso è aumentato del 2,9%. "A soffrire la crisi - sottolineano i tecnici dell'istituto di statistica - sono ancora in particolare i giovani". La disoccupazione nella fascia d'età 15-24 anni in Italia è più alta del 7,1% rispetto alla media europea dove il tasso si é attestato al 20,6%

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4 Maggio 2010, 10:59

E mentre la disoccupazione aumenta a che si dedicano i politici italiani?

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