La manovra correttiva da 25 miliardi di euro (vedi notizia) comincia a mietere le prime vittime. Quattro regioni italiane, Lazio, Calabria, Campania e Molise, saranno i primi castigati e dovranno introdurre nuove tasse per far fronte al deficit sulla sanità
Lazio, Calabria, Campania e Molise sono infatti le quattro regioni con il peggior deficit sanitario, ma non sono le uniche. Nel gruppo dei peggiori c'erano anche Abruzzo e Sicilia che invece hanno superato il monitoraggio di aprile. Questa la situazione di tutte le regioni in rosso, comprese le quattro a cui il governo ha negato l'utilizzo di altri fondi per ripianare i debiti, con la conseguenza di un probabile aumento delle tasse regionali:
LAZIO: Il deficit è di 1,6 miliardi.
CALABRIA: 1 miliardo il buco nel bilancio della sanità.
CAMPANIA: Manca circa 1 miliardo di euro.
MOLISE: Il disavanzo è di 110 milioni.
Puglia: Le stime preliminari parlano di un disavanzo di 282 milioni di euro nel 2009 e un valore complessivo pari a 1.158.578.000 euro tra 2003 e 2008
Liguria: Il governo lamenta che i costi del sistema sono continuati ad aumentare in media di 90 milioni all'anno tra 2004-2009 e con un disavanzo che potrebbe oscillare tra i 100 e i 170 milioni di euro
Sardegna: dopo aver presentato a consuntivo 2008 un disavanzo non coperto di circa 75 milioni di euro, ha presentato al quarto trimestre un disavanzo non coperto di circa 225 mln per l'anno 2009 La Regione ha comunicato di aver disposto una adeguata manovra di bilancio per assicurare la necessaria copertura.
ABRUZZO: il debito precedentemente contratto con le cartolarizzazioni ammontava a 850 milioni, ma grazie ai piani di rientro la Giunta prevede per il 2010 un disavanzo di 70/80 milioni, che è convinta di riuscire a coprire
Basilicata: il buco nei conti ammonta a 21 milioni.
SICILIA: era stata convocata nella lista dei peggiori, ma per l'anno 2009 presenta come risultato di gestione un avanzo di circa 26 milioni di euro
2 Commenti:
Ma come si possono sopportare ulteriori tasse di fronte al fatto che tutti i costi e privilegi della classe politica non vengono nemmeno sfiorati, come si fa a dire che non ci sono soldi per la sanità e scuola quando abbiamo il più vasto parco di auto blu al mondo con l'aggravante dell'autista, solo per citare uno dei casi più banali.
A mio modesto avviso nella casta dei politici italiani quelli che si potrebbero salvare sono meno del1% perchè quando vanno in quel posto si dimenticano che sono stati eletti dal popolo e fanno soltanto i suoi interessi. Essi sono corrotti , corruttibili, non ti cononscono per niente se non per fare di tutto all'infuori di fare qualcosa per i cittadini solo tasse, sempre tasse solamente tasse . Prima non si arrivava alla terza settimana adesso non si arriva nemmeno alla prima decade del mese, come si puo' vivere con una misera pensione non si sa' solo dio ci può aiutare
per commentare devi effettuare il login con il tuo account