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Crisi, piove sul bagnato: i ricchi lo sono sempre di più (classifica)

A dispetto della crisi in Italia crescono i ricchi, ma soprattutto cresce la ricchezza investita da imprenditori, liberi professionisti. Un popolo di 611.438 famiglie che possono contare su un patrimonio finanziario personale superiore ai 500 mila euro, al netto dell'investimento immobiliare. A sorpresa arriva la nuova categoria di investirori: le casalinghe

Le famiglie dei paperoni si spartiscono fra di loro un patrimonio di 896 miliardi di euro, che quest'anno nonostante la crisi economica è aumentato del 3,2% superando quota 810 miliardi del 2007 quando la crisi non era ancora e lasciandosi alle spalle il crollo del 2008

Ad incrementare le performance di questo gruppo di ricchi italiani lo scudo fiscale, soprattutto per imprenditori e professionisti di età media 60 anni che contano su un patrimonio di 3,33 milioni

A livello regionale, al primo posto troviamo la Lombardia che continua ad essere la regione nella quale si concentra la maggiore ricchezza nazionale (29,74%)

Al secondo posto l'Emilia Romagna (11%) e Veneto (10,4%)

All'ultimo posto chiudono la lista Molise e Basilicata

I dati sono dell'associazione italiana private banking (aipb) nell'analisi annuale del settore che mette in luce anche un'altra novità: tra i clienti di private banking ci sono sempre più casalighe, al terzo posto per ricchezza detenuta, in media 2,26 milioni di euro: vedove, divorziate ed eriditiere con un'età media di 65 anni

Perdono invece appeal i dirigenti con 1,05 milioni che si collocano dietro i pensionati con 1,7 milioni di euro

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