Estimo e valutazioni immobiliari con il bollino blu. Da oggi in poi i criteri per stabilire il valore di un immobile saranno omogenei grazie all'intesa firmata tra abi (associazione bancaria italiana), consigli nazionali dei periti industriali, geometri, agronomi e forestali, agrotecnici, ingegneri e architetti. Obiettivo, offrire criteri unici per la valutazione degli immobili
Questi ovviamente dovranno rispondere ai principi introdotti nelle istruzioni della banca d'Italia che sono state redatte tendendo contro delle indicazioni contenute negli standard di valutazione internazionale e del codice delle valutazioni immobiliari
Omologati quindi gli indicatori di superficie o di volume, le metodologie adottate per capitalizzazione del reddito o per stima comparativa e lo stesso concetto di valore e il livello di professionalità dei periti incaricati della valutazione
Obiettivo è la certezza del prezzo e la trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholders sia privati che istituzionali, dalla banca d'Italia all'agenzia delle entrate, modernizzando il mercato del credito e intergrandolo con quello europeo
L'intesa ha permesso di costituire anche un tavolo di lavoro presso l'abi che si riunirà almeno due volte l'anno per seguire gli sviluppo dio analisi e prassi a livello nazionale e internazionale che riguardino la valutazione immobiliare e aggiornare le linee guida con eventuali novità regolamentari o tecniche
32 Commenti:
Sono un ingegnere che fa anche la professione di perito bancario. Ovviamente non ho nessuna intenzione di piegarmi a questo stuolo di ricottari, in testa ai quali vedo abi, tutte le banche e tutti coloro che sguazzano nel campo della formazione e della certificazione, che continuano a fare porcherie su porcherie. Nessuno di questi certificati e certificatori ha la bacchetta magica. Il lavoro dell'estimatore deve rimanere tradizionale, fatto di visita su campo, corretta acquisizione di informazioni e deontologia. Tutto questo proliferare di società esperte nel settore estimativo consentirà la decadenza delle figure professionali, con ripercussioni anche sulle loro casse di previdenza, se pensate che alcuni di questi soggetti offrono per una perizia con visita un terzo della parcella che oggi mediamente paga una banca (il resto lo intasca la società di capitali che l'unità immobiliare non l'ha neppure vista) e, addirittura ben 13 euro oltre iva e contrbuto cassa per le perizie a tavolino. È un vero disastro professionale, che oggi si estende anche al settore peritale, dove il malcostume di pochi ha consentito l'attecchire di altri parassiti della categoria degli ingegneri e dei tecnici in genere.
Caro collega, la verità è che il mercato di chi compra casa e di chi chiede il mutuo è fatto da gente poco accorta, disposta a farsi fregare fior di soldi da un agente immobiliare "che fa incontrare il mercato" o da agenti creditizi che ti accompagnano in banca, a pagamento, per cercare di farti avere il mutuo. Ma si è mai sentito di qualcuno che prima di andarsi a comprare la casa si rivolga a un ingegnere o a un tecnico in genere per farsi consigliare sull'acquisto? mai o quasi. Questo paese va al contrario e quindi funziona tutto ciò che è assurdo.
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