Entro il 30 aprile si può ancora dichiarare la casa fantasma, e con qualche spesa in più mettersi in regola. Ma prima di pagare per una tettoia o un telone agricolo mappato dalla fotografia aerea, meglio sincerarsi di aver commesso davvero un'irregolarità. Ecco come fare
Andando sul sito dell'agenzia del territorio con l'identificativo della particella catastale, infatti, si può vedere se per caso la foto aerea sovrapposta alla mappa riporta qualche anomalia che in realtà non esiste come ad esempio una tettoia mobile, un telone agricolo, lavori edilizi appena inziati
In questo caso, se l'anomalia rilevata dall'agenzia del territorio non dovesse essere "reale" basta inviare all'ufficio provinciale il "modulo di segnalazione di incoerenza" con l'assistenza di un tecnico
Nel caso in cui invece le anomalie siano vere, bisogna incaricare il professionista di eseguire l'aggiornamento del catasto (programma pregeo) o della dichiarazione dell'immobile al catasto edilizio urbano (procedura informatica docfa), da presentare entro il 30 aprile
Per quanto riguarda le parcelle, invece, quella del tecnico si può stimare intorno ai 1.300-1.500 euro a cui bisogna aggiungere le sanzioni per il ritardo e quelle applicate dal ministero del tesoro: alla docfa si applicano da 258 euro a 2.066 euro per unità immobiliare
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