Nel 1987 gli italiani decisero, attraverso un referendum abrogativo, di non fare ricorso al nucleare come fonte di energia. Il referendum venne istituito dopo il grave incidente di chernobyl, avvenuto nel 1986. 25 anni dopo torneremo a votare per un referendum sul nucleare, con gli incidenti in giappone che minacciano di degenerare. Si riapre il dibattito in vista del 12 giugno
Nel 2009 il governo berlusconi ha di fatto annullato la volontà espressa dagli italiani nel 1987, reintroducendo il nucleare in Italia. Mentre le regioni, sia di destra che di sinistra, si sono sommate al coro del "nel mio territorio no", i progetti vanno avanti e i prossimi siti nucleari sono già statio individuati
Per questo il comitato promotore " Fermiamo il nucleare " Ha raccolto le firme necessarie per votare ancora una volta contro le nuove centrali. Il quesito referendario è stato fissato dal congilio dei ministri per il 12 giugno e dal comitato erano arrivate lamentele in proposito
Il comitato infatti aveva richiesto di accorpare il referendum alle elezioni di maggio. Ma la decisione del consiglio dei ministri non aveva accolto la richiesta e, secondo alcuni, si trattava di una maniera non troppo dissimulata per far fallire l'iniziativa. La motivazione era del resto Chiara: perché spendere altri soldi per due appuntamenti elettorali nel giro di un mese, quando si potrebbe risparmiare accorpandoli?
A questo punto però le cose potrebbero cambiare. Con i gravi incidenti in atto in giappone, questo referendum rimasto nell'ombra torna di colpo alla ribalta. Quello di fukushima potrebbe infatti essere il terzo incidente più grave della storia e di ora in ora le notizie sulla situazione delle cantrale sono sempre peggiori
Per il comitato contro il nucleare è la prova evidente che la sicurezza assoluta in materia è solo un mito dietro cui si nascondono gli interessi delle compagnie elettriche
Vedi anche il video del forum italiano favorevole al nucleare
2 Commenti:
Trovo sleale prendere in considerazione l'argomento in un momento così delicato.
Riprendetelo quando arriva la bolletta a casa.
...e poi la sensibilizzazione a spegnere lo"standbY"come se non si dovesse rompere mai...il giorno che dovreste farlo riparare vi siete mengiati tutto il risparmio fino alla settima generazione.
Ma mi faccia il piacere...!( toto)
È gradito uno scambio di idee ma non con i soliti anonimi vili e insultanti.
Grazie
L'incubo nucleare che oggi affligge il giappone (e il mondo intero) influenzerà nuovamente gli italiani.
Purtroppo però la realtà è che oggi più di ieri il problema e la necessità di avere energie alternative a quella termica si fà sentire in modo sempre più pesante.
Il petrolio sale e salirà notevolmente e le bollette saranno sempre più pesanti fino a diventare un freno a mano per l'economia già in ginocchio del nostro paese. Aggiungiamo il problema della libia e del conflitto diplomatico con l'Italia che potrebbe portare a problemi di fornitura gas nel prossimo anno, le scorte ci sono ...ma quanto possiamo resistere? un anno forse due....e poi? l'Italia è un paese energeticamente troppo dipendente da altri stati (che producono con il nucleare sui nostri confini per poi rivenderci l'energia prodotta) e questo ci porta ad essere continuamente ricattabili su ogni fronte e l'andamento della nostra economia ne è conseguenza.
Gli italiani devo scegliere ma devono sapere anche quali sono le reali prospettive drammatiche dovute alla mancanza di alternative.
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