La manovra economica ormai si sa non trova pace. L'ultima viene dal gruppo dei responsabili che con a capo Domenico scilipoti hanno proposto al ministro dell'economia Giulio tremonti di inserire in manovra anche un condono edilizio
In particolare i responsabili vorrebbero poteri "eccezionali" per il fisco con l'obiettivo di riscuotere "entro sei mesi tutti i suoi crediti" attraverso un "condono tombale che estinguerà il contenzioso in atto relativo agli ultimi cinque anni"
Secondo scilipoti il prezzo da pagare dovrebbe essere proporzionato "al fatturato o al volume d'affari del contribuente"
Lo stesso schema i responsabili vogliono replicarlo anche "per i piccoli abusi edilizi" commesso "entro il 31 dicembre 2010 in ampliamento di opere regolarmente assentite"
Si potrebbe pagare in quattro comode rate di cui la prima entro il 30 novembre di quest anno e l'ultima entro il 31 luglio del 2012
14 Commenti:
Il problema principale x l'Italia è il grosso debito pubblico.
Bisognerebbe applicare l'uno per mille su tutte le transazioni commerciali (banche, assicurazioni, grandi magazzini, negozi ecc.). Ovviamente il ricavato deve essere versato mensilmente allo Stato da portare tassativamete in deduzione del debito pubblico e non per far fronte alla spesa corrente.
Il problema principale x l'Italia è il grosso debito pubblico.
Bisognerebbe applicare l'uno per mille su tutte le transazioni commerciali (banche, assicurazioni, grandi magazzini, negozi ecc.). Ovviamente il ricavato deve essere versato mensilmente allo Stato da portare tassativamete in deduzione del debito pubblico e non per far fronte alla spesa corrente.
Vai con il condono,cosi almeno tutti gli abusi di necessità della povera gente vengono sanati.....
Purtroppo la crisi c'è ed è mondiale. Se ci fosse un governo di sinistra, con grande gioia degli industriali, saremmo stati riempiti di tasse fino a farci rimanere in mutande, (come non ricordare il governo PRODI). La garanzia del posto di lavoro è stata messa in crisi, guarda caso, proprio da un governo di sinistra, tutte le leggi sulla flessibilità del lavoro, infatti, hanno un nome e cognome, ed una data precisa. La situazione certamente non è bella, con il debito pubblico che abbiamo, che schiaccia l'economia. Occorre non fare demagogia, come stanno facendo le varie componenti di sinistra, e lavorare sodo per diversi anni, facendo sacrifici. Certamente, a tutti noi piacerebbe che a pagare non fossero sempre gli stessi.
Caro vito Ravenna,
Destra o sinistra non cambia niente è la mentalità di chi ci governa che dovrebbe cambiare, ma sinceramente dare la colpa alla sinistra dopo che i personaggi che formano l'attuale governo sono al potere dal 1994 o giù di li, mi sembra quantomeno irriverente per le persone che leggono e che non si fanno prendere dall'appartenenza politica.
Scilipoti vai avanti con il condono edilizio e un atto dovuto a chi non a mai rubato!
È inevitabile fare il condono fiscale e di equitalia signori le famiglie e le imprese ne hanno bisogno approvo il condono,
La colpa è la cina e la mal gestione del governo negli anni passati.
Raccogliamo le firme se non lo fanno il condono.
Sono anchi'io d'accordo per il condono: si paghi il 50% del valore dell'immobile condonato e siamo a posto.
Giusto un condono edilizio, altrimenti non si spiega la norma sulle case fantasma quanti soldi incasserebbero così i Comuni e lo Stato, bRAVO scILIPOTI
Scilipoti ha avuto coraggio a riproporre il condono edilizio ed io lo condivido. Se uno si amplia la propria casa per fare piu' spazio ai i propri figli sembra che commetta un delitto. Quanti della sinistra gridano allo scandalo, nel condono del 2003 si sono costruite ville dall'oggi al domani e poi si professano onesti. Da premettere che ho sempre votato sinistra pero' adesso basta moralismi e ostruzionismi inutili,non c'e' nessuna speculazione edilizia c'e' solo la volonta' di garantire una casa per se e per i propri figli dopo una vita di sacrifici.grazie
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