Se il rapporto tra gli italiani e la casa è da sempre buono, con la crisi economica in molti lo ritengono l'unico vero bene rifugio. Inoltre, nel lungo periodo, l'investimento immobiliare mantiene le aspettative di salvaguardia del capitale, oltre al suo valore di bene d'uso, quando si tratta di prima casa. Ma a volte non prestiamo attenzione a fattori quali l'inflazione o le spese che comporta. Ecco cosa è successo agli immobili negli ultimi tre anni
Secondo gli ultimi dati dell'agenzia del territorio A fronte di una netta diminuzione delle compravendite i valori immobiliari hanno tenuto . Come vediamo dal grafico nella parte superiore i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili dalla seconda metà del 2007, mentre dal secondo trimestre del 2006 (parte tratteggiata del grafico) le compravendite sono andate diminuendo costantemente
Di fatto, fino al 2006, vendite e prezzi andavano di pari passo: poi si sono separate
Clicca sull'immagine per ingrandilra (fonte: agenzia del territorio)

Tenendo come buoni le quotazioni omi 2011 dell'agenzia del territorio - ricordiamo che alcuni analisti contestano tali valori e li giudicano troppo alti - vediamo come se prendiamo il 2004 come punto di riferimento a fine 2007 i prezzi delle case erano aumentati di circa il 30%, mentre le compravendite, dopo il picco del 2006, stavano ritornando a un numero decisamente minore, fino ad arriva a quasi -30% attuale
Rispetto a quel punto iniziale, di fatto, i valori delle case si mantengono su un 30% in più e quello delle compravendite su un 30% in meno ed entrambe le tendenze sembrano costanti. Ciò significa che nei momenti di forte espansione del mercato i prezzi crescono velocemente e, quando il mercato si contrae, non scendono, ma si arroccano
O meglio, qualcosa perdono, e cioè l'inflazione. Noi di idealista abbiamo calcolato che da giugno 2007 (quando i prezzi si sono assestati) a giugno 2011 l'inflazione è stata del 7,9%: ciò significa che in tre anni, essendo i listini rimasti all'incirca uguali, le case hanno perso l'8% circa del valore a causa dell'inflazione
Da un lato questo dimostra che "la casa non perde mai valore" è un falso mito (e non abbiamo considerato le spese e le tasse). Ma dall'altro, se pensiamo a chi ha perso il 50% o più dei prori risparmi in borsa, o in generale agli effetti mondiali della crisi economica, non si tratta affatto di una cattiva performance
15 Commenti:
A parte che l'asset immobiliare non lo valuti in 3 anni perché è da incompetenti, specie in fasi economiche come questa, ciò non significa che la casa si rivaluti sempre ecc., dipende sopratutto dal timing. Resta il fatto che la prima casa, quella nella quale si abita, è quasi sempre un investimento "sensato". Sull'OMI stendiamo un velo di pietà in quanto le quotazioni dello stesso sono inaffidabili (in alto e in basso a seconda delle zone) e assolutamente indicative, servono solo al fisco per avere valori di riferimento con i quali fare le contestazioni. IN alcuni casi si avvicinano alle quotazioni medie, ma ogni quotazione "media" è un indicatore, non un valore di riferimento. Ma questa è roba per gente che capisce di stime, quindi questa non è la sede giusta, essendo la sede del qualunquismo immobiliare pro-s.e.o. .
Certo che valutare la tenuta di un mercato a partire da un picco e per un breve periodo più che una analisi è un atto di terorrismo economico, non esiste mercato al mondo che con queste condizioni di rilevazione e anlisi si possa definire stabile
Gentili utenti,
L'obiettivo di questa piccola analisi era quello di analizzare quanto successo dall'inizio della crisi. Siamo consapevoli che solo nel lungo periodo si possa arrivare a delle conclusioni certe, ma, così come in questo momento ci si riferisce alla tenuta dell'oro, abbiamo pensato di commentare quanto indicato dall'agenzia del territorio circa la tenuta dei valori immobiliari
Cordialmente
La redazione
Sono perfettamente d'accordo, si spera in una ripresa del mercato in tempi futuri, dato che non esistono investimenti migliori per adesso.
Esistono, esistono, lo sa bene chi si è arricchito vedendo case
Che ovvietà! certo che i valori immobiliari, come qualsiasi altro "prodotto", sono inevitabilmente destinati a variare nel tempo. È solo in questo forum che c'è chi vagheggia di utenti che affermano il contrario. Ma trattasi sempre e solo sempre dellla solita trita e ritrita provocazione da sociopatici.
Ps. Immagino che idealista.it sia a corto di "ascolti" visto che si fa resuscitare un tema mummificato dall'usura ma potenzialmente rissoso.
Cari tutti,
Le nostre care case fra 20 / 30 anni a chi le venderemo?
Ai figli che non facciamo più? agli immigrati senza soldi?
Ormai Gianluca rurale è diventato una (triste) leggenda.
Ma apparte questo: osservando le "conversazioni" su idealista trovo peccato che alla fine dei conti si va sempre a finire alla discussione tra i due schieramenti opposti: il venditore che ribadisce che il prezzo delle case è quello che è che lui continua a fare tanti soldi e chi non ce gli ha, non può pensare di comprarla; dall'altra parte sta il compratore che spera in un ulteriore crollo del mercato per pensare di comprare casa a un prezzo bassissimo perchè intanto si sono arricchiti tutti e adesso la devono "palpare". In qualche modo mi sembra che la fiducia tra venditore e compratore non c'é, soprattutto perchè il compratore si sente sempre preso in giro e si parla dei risparmi di una vita e le tasse e le cose ecc, ecc.
Alla fine dei conti credo che un'analisi dettagliata dell'immobile che vai a comprare, calcolando anche quelle "Piccole" cose come zona, qualità della vita, ecc., va fatta. Poi, se il prezzo ti sembra giusto e ce la puoi fare in modo ragionevole lo compri, altrimenti non lo compri. Non credo che sperare in un crollo completo del mercato con la sparizione di tutte le agenzie immobiliari ci posso portare avanti.
Capito questo, si può seguire le notizie e dibattere delle tematiche di cui ci vuol far' partecipe il sito. Altrimenti, forse, non sarebbe male fare un forum all'interno di idealista con il titolo "prezzo giusto delle case" dove sia venditori che compratori si possono scannare...
E' imbarazzante vedere persone anche di una certa cultura e con buona posizione sociale credere ancora nella leggenda popolare "il mattone non cala mai"...... una leggenda ridicola, tramandata nei secoli, che tuttora è incredibilmente radicata nelle menti delle persone. Bastino 2 considerazioni per rimanere sbigottiti di fronte al settore immobiliare. Avete mai provato a chiedere ad un amico anche strettissimo quanto hanno pagato casa? E' una informazione quasi impossibile da ottenere, sparano una cifra dopo qualche tempo questa cifra aumenta. Seconda considerazione, avete mai sentito qualcuno dire che hanno svenduto casa o viceversa l'hanno pagata poco? No nel settore immobiliare entrambi compratore e venditore, sono convinti di avere fatto un incredibile affare, e non dico solo che si ritengono soddisfatti, cosa ovvia se l'affare è andato in porto, ma ritengono quasi sempre entrambi di avere fatto l'affare della vita. In ogni caso i dati parlano da soli, e quando ci sarà finalmente il tonfo atteso del 50%e oltre, forse qualcuno tornerà con i piedi per terra, ma sicuramente non tutti.
Hahahahahaahahahahaaahahahahahah ma dai non puà credere a quello che dici! io mi sciocco!! hahahahahahah
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