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Che succede alla casa coniugale dopo il divorzio? nel 2009, cioè al principio della crisi economica, le cose sono cambiate. La casa viene affidata sempre più alle donne, che soffrono economicamente di più rispetto agli uomini e chi se ne va di casa, nella maggioranza dei casi torna dai genitori. A dirlo è l'istat nel focus sulle condizioni di vita dopo la separazione

La casa dopo il divorzio resta alla donna. L'uomo torna dai genitori (tabelle)

A seguito dello scioglimento di un'inione, secondo l'istituto di ricerca, l'abitazione è assegnata dal giudice o tramite altro tipo di accordo più frequentemente alla donna (40,8%), meno spesso all'uomo (34,6%), di rado ai figli (6,3%). La donna è assegnatare della casa coniugale più spesso se al momento dello scioglimento dell'unione sono presenti figli (45,3%) e soprattutto se risiede al nord (43,1%), e in percentuale maggiore se è proprietaria dell'immobile (86,5%). Al contrario agli uomini proprietari di casa viene assegnata meno, (69,4%) così come se la proprietà è congiunta con l'ex partner (54,7%)

A cambiare casa dopo la separazione è il 41,3%, gli uomini più spesso delle donne, rispettivamente per il 44,5% e il 38,7%. E la notizia è che coloro che cambiano abitazione per lo più tornano a vivere con i genitori, sono il 32,5% degli uomini e il 39,3% delle donne

Nel 30,5% dei casi prendono una casa in affitto, il 30,5% delle donne e il 36,8% degli uomini. Al nord gli affitti rappresentano la soluzione più frequente, mentre si torna a casa dei genitori soprattutto nel mezzogiorno (46,7%)

La casa dopo il divorzio resta alla donna. L'uomo torna dai genitori (tabelle)
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21 Aprile 2012, 17:25

Buonasera. Ero un uomo sposato con 2 figli. Nel 1999 costretto dalla mia ex, vendo una piccola casa per acquistarne una piu' grande nel centro storico del mio paese. Ovviamente con l'aiuto di un mutuo. A distanza di 1 anno, la mia convicina vende la sua casa, adiacente a quella mia. Le faccio una proposta di 35.000.000di lire, accetta, ma poi al momennto dell'atto viene a meno non vendendo piu'. Entriamo in causa. Nel 2007 abbiamo la notizia che la causa è andata a mio favore. Le cose gia andavano male in famiglia,( da quando era morta la mamma della mia ex ) ma pensando che tutto doveva passare, nn davo peso a cio che succedeva. Avevo 90 giorni per pagare la casa acquistata. Mi rivolgomalla banca dove avevo stipulato il primo mutuo e mi consigliano di estinguere ilprimo mutuo e farne un'altro. Cosi' itrerpellando la mia azienda, riesco ad avere la mia liquidazione per estinguere il mutuo e apro un prestito sempre intestato a me e alla mia ex. Inizio i lavori di restauro tra facciate e interni ( lavori fatti da me) nel frattempo le cose andavano peggio. Nel febbraio 2008 la mia ex mi manda la lettera di separazione con udienza nel novembre 2008.(pensavo che prima o poi tutto passava). Parlando in casa, decidiamo che mi sistemavo la casa adiacente per abitarci. Nno davo peso alla separazione, fino all'ultima settimana. Il venerdi la mia ex dice..... che lunrdi c'è l'udienza!!! io: ma sei decisa? lei si si!! nno avevo un avvocato. Il primo che trovo, gli parlo e dice che ci vediamo lunedi in tribunale............il lunedi entriamo in aula si parla di tutto tranne del prestito e delle case. Si parla di stipendio di lavoro mio e della mia ex. Al momento in cui parla il mio avvocato, il presidente gli chiede: lei chi è?...... sono dottore...... il presidente: allora si stia zitto...... ( non era ancora un avvocato) eravamo in attesa di sentenza. I lavori nella stanza erano quasi finiti. Dopo un mesetto durante alcuni lavori la mia ex, viene e mi dice....... allora nn hai ancora capito che da qua' devi andar via??? aveva in mano la sentenza che io nn avevo ancora avuto. DOVEVO LASCIARE CASA DARE 500EUR DI MANTENIMENTO A MIO FIGLIO....... oGGI MI RITROVO CON UNO STIPENDIO DI 1300EUR E DI DOVER PAGARE 500EUR DI MANTENIMENTO 300EUR DI PRESTITO CHE PAGO SOLO IO E 200 EUR DI AFFITTO. AH!!!! NEL 2010 LA MIA EX CACCIA DI CASA MIA FIGLIA PERCHè rISULTATA INCINTA. PER CUI A CASA viviamo io mia figlia ( in disoccupazione) il compagno ed il mio nipotino...... .................... l'avvocato è ancora quello, oggi avvocato nnon posso permettermi un altro avvocato, nè di curarmi di alcuni problemi che ho..... nn so' cosa fare............................

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