I tassisti hanno deciso di adottare il pugno di ferro contro il decreto liberalizzazioni del governo monti. Il 23 gennaio hanno convocato uno sciopero che però ha trovato sul proprio cammino un imprevisto ostacolo. Stiamo parlando di twitter, dove infiamma la protesta contro la protesta dei taxi. E a sorpresa viene convocato uno sciopero degli utenti per il 20 gennaio
Case prefabbricate chiavi in mano, già pronte da vivere
Una casa prefabbricata è un’abitazione costruita con moduli o componenti prefabbricati, realizzati in fabbrica e poi assemblati direttamente sul terreno. Le case prefabbricate chiavi in mano sono un ulteriore plus, perché vengono consegnate completamente pronte all’uso, senza che il proprietario debba occuparsi di lavori aggiuntivi. Questo approccio permette di affidarsi a professionisti che seguono ogni fase del progetto, dalla progettazione personalizzata fino alla consegna delle chiavi,
Legge di bilancio 2026, UIL: " Risorse insufficienti per fisco, sanità e previdenza"
Nel corso dell'audizione in Senato sulla Legge di Bilancio, il segretario confederale della UIL, Santo Biondo, ha espresso soddisfazione per il riconoscimiento in manovra del valore economico, sociale e politico della contrattazione collettiva. Allo stesso tempo però ha criticado le misure che riguardano fisco, previdenza e sanità, considerandole insufficienti.
La casa prefabbricata che sta rivoluzionando il mercato
Con l'aumento dei prezzi delle case, le case prefabbricate stanno emergendo come un'alternativa economica e pronta all'uso. Pineca ha lanciato un modello con due camere da letto, un soggiorno e una terrazza, consegnato completamente assemblato e al costo di 36.806 euro, offrendo una soluzione rapida, sostenibile e conveniente per chi desidera acquistare una casa senza indebitarsi.
Come vendere casa a Udine velocemente e al miglior prezzo
Quello di Udine è un mercato immobiliare che può regalare molte soddisfazioni, soprattutto se si vuole vendere la propria casa. Per avere successo e ottenere il prezzo che si desidera, però, è necessario conoscere alcune specificità locali, come ad esempio i dati per singolo quartiere, e preparare l’abitazione al meglio, in modo da far colpo a prima vista sui potenziali acquirenti. Ecco, quindi, tutti i consigli per vendere casa a Udine velocemente e al miglior prezzo.
Affitti in frenata a ottobre (-1,3%), ma in aumento del 4,1% in un anno. Scopri i canoni nella tua città
Dopo mesi di rincari, il mercato degli affitti tira il fiato: a ottobre i canoni segnano una nuova battuta d’arresto (-1,3%), proseguendo la tendenza al rallentamento avviata in estate. Lo rileva idealista, portale immobiliare N.1 in Italia, secondo cui l’affitto medio si attesta a 14,6 euro/m², pur restando in crescita del 4,1% rispetto a un anno fa
Regolamento condominiale del costruttore, quali sono le clausole illecite
Il regolamento condominiale redatto dal costruttore è finito sotto la lente d’ingrandimento dei notai. Con lo Studio 37-2025C, il Consiglio Nazionale del Notariato ha analizzato le numerose clausole contenute nei regolamenti contrattuali predisposti dal costruttore dell’edificio in contrasto con le disposizioni inderogabili di legge e ha trattato le complesse problematiche relative alla vincolatività e all’opponibilità di tali regolamenti alla luce della più recente giurisprudenza dell
Come progettare il soppalco perfetto per la propria casa
Per aumentare la superficie abitabile e il valore di un appartamento potrebbe essere una buona idea progettare un soppalco. Questa soluzione permette di ampliare un’unità immobiliare, senza aumentare, allo stesso tempo, il suo volume. La progettazione di un soppalco, però, deve essere effettuata in modo sicuro e, soprattutto, conforme. Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro, infatti, è necessario valutare gli aspetti tecnici e strutturali. Senza dimenticarsi di quelli normativi
14 Commenti:
Bohhh???
Monti sarà sconfitto da democrazia, verità e coscienza, più che dai tassisti! egr. Dott. Giugliano, per fortuna esiste ancora la democrazia! quella che viene descritta come una fase di "resistenze" di un sistema di corporazioni, è più propriamente da intendere come l'appassionato tentativo di vere e proprie forze di resistenza democratica alla completa trasformazione dell'Italia da repubblica a oligarchia. Tassisti, farmacisti, edicolanti, negozianti, sono prima che dei lavoratori dei cittadini che godono ancora di un diritto di voto, e che fanno pressione su un sistema che – nonostante il "congelamento" del processo di individuazione della premiership da parte di una serie di forze nazionali ed internazionali – passa ancora per il parlamento e per l'elettorato passivo di cui queste persone ancora godono. Questo è il primo ostacolo ad un disegno neo-liberista che mira a mettere il paese, nelle sue articolazioni economiche, produttive e distributive, pubbliche o parcellizzate tra una moltitudine di cittadini, nelle mani di un'oligarchia finanziaria che spadroneggia sul paese da almeno il 1992 (anno dei famosi accordi del "britannia"). Il secondo ostacolo che sta incontrando monti è la verità. tutti i cittadini-lavoratori sopra citati si stanno mobilitando per far comprendere ai propri concittadini che la campagna mediatica messa in campo, non dice la verità. proprio perchè i vari talk-show televisivi e radiofonici non danno spazio al contraddittorio – o lo limitano fortemente, rendendolo un accidente – le associazioni di rappresentanza ed i lavoratori in prima persona, stanno dando luogo ad un vero e proprio sistema informativo parallelo attraverso l'uso dei social network, volantinaggi, passaparola. Il terzo ed ultimo ostacolo per monti è rappresentato da quella qualità ontologica propriamente umana che si chiama coscienza. Questa è il mare dentro cui il fiume della verità trova sbocco: lo trova in diversi parlamentari, in alcuni giornalisti, in molti concittadini. Dunque, non è chissà quale magica forza dei tassisti a fermare monti, ma questo mix di democrazia, verità e coscienza che sta impedendo al paese di esser definitivamente – ed inutilmente – messo nelle mani degli squali della finanza!
La bozza - il testo approvato dai tassisti, modificato dal «Parlamentino» Dei rappresentanti della categoria tassisti, prevede un secco no alla gestione del settore da parte di un'authority nazionale ma vede positivamente il cercare un'intesa tra categorie e amministrazioni locali.
Taxi, la giungla delle tariffe. Saltano gli sconti bittarelli (3570): «Il tar ha detto no a supplementi e riduzioni». Ma gli aumenti decisi dal comune toccano il 41% il sindaco di Roma gianni alemanno (ansa) Roma - l\\\'ultimo okay all\\\'aumento delle tariffe taxi è arrivato dalla commissione mobilità del campidoglio. In un clima un po\\\' carbonaro. «Mancava il numero legale - racconta fabrizio panecaldo, del pd - e io ero l\\\'unico dell\\\'opposizione. Quando si sono resi conto che potevo far saltare la seduta, il presidente ci ha offerto un caffè al bar». Pensiero gentile... «Sì, peccato che nel frattempo, chiamati via-telefonino, si sono precipitati altri consiglieri di maggioranza, e così il pacchetto è passato...». Espresso pagato, stangata servita: il retroscena rende l\\\'idea. L\\\'accelerata finale di martedì 29 maggio chiude a tutti gli effetti la vertenza più tormentata degli ultimi anni, fonte di memorabili arrabbiature del sindaco gianni alemanno, ogni volta che i suoi gli andavano a riferire che c\\\'era stato «Un intoppo», Che il tar «Disgraziatamente» Aveva bocciato un atto, oppure che i sindacati «Tassinari» Erano divisi e non si trovava la «Quadra»... Tuttavia, considerato che il 70-80% delle corse avviene in centro o nella semiperiferia, appare evidente che il tetto del 12% dell\\\'indice istat trasporti sarà abbondantemente sforato. Un\\\'altra misura saltata riguarda la ricevuta automatica da consegnare ai clienti, per garantire più trasparenza. Prevista in delibera, è rinviata a data da destinarsi. Le opposizioni scommettono che, viste le elezioni ormai vicine, non se ne farà nulla. E poi c\\\'è un ultimo giallo: gli sconti del 10% promessi per le corse dirette agli ospedali e per i frequentatori di discoteche ci saranno? «Lo escludo - risponde loreno bittarelli, leader del 3570 - per due buone ragioni. Intanto il tar aveva già bocciato non solo i supplementi come quello da termini, ma anche gli sconti, sancendo che il prezzo deve essere quello al tassametro. In secondo luogo non tocca a noi pagare servizi sociali come il trasporto di malati, né tantomeno i giri serali dei giovani. Se poi ci saranno convenzioni, e la regione o le discoteche metteranno la differenza, be\\\', vedremo...». Più chiaro di così... fabrizio peronaci, l\\\'articolo e altri servizi sul corriere in cronaca di Roma a pagina 3 30 maggio 2012 | 9:09 © Riproduzione riservata
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