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Contro lo sciopero dei tassisti arriva quello degli utenti (diretta twitter)

I tassisti hanno deciso di adottare il pugno di ferro contro il decreto liberalizzazioni del governo monti. Il 23 gennaio hanno convocato uno sciopero che però ha trovato sul proprio cammino un imprevisto ostacolo. Stiamo parlando di twitter, dove infiamma la protesta contro la protesta dei taxi. E a sorpresa viene convocato uno sciopero degli utenti per il 20 gennaio

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14 Commenti:

13 Gennaio 2012, 21:43

Bohhh???

30 Maggio 2012, 13:00

Monti sarà sconfitto da democrazia, verità e coscienza, più che dai tassisti! egr. Dott. Giugliano, per fortuna esiste ancora la democrazia! quella che viene descritta come una fase di "resistenze" di un sistema di corporazioni, è più propriamente da intendere come l'appassionato tentativo di vere e proprie forze di resistenza democratica alla completa trasformazione dell'Italia da repubblica a oligarchia. Tassisti, farmacisti, edicolanti, negozianti, sono prima che dei lavoratori dei cittadini che godono ancora di un diritto di voto, e che fanno pressione su un sistema che – nonostante il "congelamento" del processo di individuazione della premiership da parte di una serie di forze nazionali ed internazionali – passa ancora per il parlamento e per l'elettorato passivo di cui queste persone ancora godono. Questo è il primo ostacolo ad un disegno neo-liberista che mira a mettere il paese, nelle sue articolazioni economiche, produttive e distributive, pubbliche o parcellizzate tra una moltitudine di cittadini, nelle mani di un'oligarchia finanziaria che spadroneggia sul paese da almeno il 1992 (anno dei famosi accordi del "britannia"). Il secondo ostacolo che sta incontrando monti è la verità. tutti i cittadini-lavoratori sopra citati si stanno mobilitando per far comprendere ai propri concittadini che la campagna mediatica messa in campo, non dice la verità. proprio perchè i vari talk-show televisivi e radiofonici non danno spazio al contraddittorio – o lo limitano fortemente, rendendolo un accidente – le associazioni di rappresentanza ed i lavoratori in prima persona, stanno dando luogo ad un vero e proprio sistema informativo parallelo attraverso l'uso dei social network, volantinaggi, passaparola. Il terzo ed ultimo ostacolo per monti è rappresentato da quella qualità ontologica propriamente umana che si chiama coscienza. Questa è il mare dentro cui il fiume della verità trova sbocco: lo trova in diversi parlamentari, in alcuni giornalisti, in molti concittadini. Dunque, non è chissà quale magica forza dei tassisti a fermare monti, ma questo mix di democrazia, verità e coscienza che sta impedendo al paese di esser definitivamente – ed inutilmente – messo nelle mani degli squali della finanza!

30 Maggio 2012, 13:03

La bozza - il testo approvato dai tassisti, modificato dal «Parlamentino» Dei rappresentanti della categoria tassisti, prevede un secco no alla gestione del settore da parte di un'authority nazionale ma vede positivamente il cercare un'intesa tra categorie e amministrazioni locali.

30 Maggio 2012, 13:08

Taxi, la giungla delle tariffe. Saltano gli sconti bittarelli (3570): «Il tar ha detto no a supplementi e riduzioni». Ma gli aumenti decisi dal comune toccano il 41% il sindaco di Roma gianni alemanno (ansa) Roma - l\\\'ultimo okay all\\\'aumento delle tariffe taxi è arrivato dalla commissione mobilità del campidoglio. In un clima un po\\\' carbonaro. «Mancava il numero legale - racconta fabrizio panecaldo, del pd - e io ero l\\\'unico dell\\\'opposizione. Quando si sono resi conto che potevo far saltare la seduta, il presidente ci ha offerto un caffè al bar». Pensiero gentile... «Sì, peccato che nel frattempo, chiamati via-telefonino, si sono precipitati altri consiglieri di maggioranza, e così il pacchetto è passato...». Espresso pagato, stangata servita: il retroscena rende l\\\'idea. L\\\'accelerata finale di martedì 29 maggio chiude a tutti gli effetti la vertenza più tormentata degli ultimi anni, fonte di memorabili arrabbiature del sindaco gianni alemanno, ogni volta che i suoi gli andavano a riferire che c\\\'era stato «Un intoppo», Che il tar «Disgraziatamente» Aveva bocciato un atto, oppure che i sindacati «Tassinari» Erano divisi e non si trovava la «Quadra»... Tuttavia, considerato che il 70-80% delle corse avviene in centro o nella semiperiferia, appare evidente che il tetto del 12% dell\\\'indice istat trasporti sarà abbondantemente sforato. Un\\\'altra misura saltata riguarda la ricevuta automatica da consegnare ai clienti, per garantire più trasparenza. Prevista in delibera, è rinviata a data da destinarsi. Le opposizioni scommettono che, viste le elezioni ormai vicine, non se ne farà nulla. E poi c\\\'è un ultimo giallo: gli sconti del 10% promessi per le corse dirette agli ospedali e per i frequentatori di discoteche ci saranno? «Lo escludo - risponde loreno bittarelli, leader del 3570 - per due buone ragioni. Intanto il tar aveva già bocciato non solo i supplementi come quello da termini, ma anche gli sconti, sancendo che il prezzo deve essere quello al tassametro. In secondo luogo non tocca a noi pagare servizi sociali come il trasporto di malati, né tantomeno i giri serali dei giovani. Se poi ci saranno convenzioni, e la regione o le discoteche metteranno la differenza, be\\\', vedremo...». Più chiaro di così... fabrizio peronaci, l\\\'articolo e altri servizi sul corriere in cronaca di Roma a pagina 3 30 maggio 2012 | 9:09 © Riproduzione riservata

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