Nel 2011 in quanto ad affitti Milano è risultata più cara di Roma, con i prezzi delle case in affitto altelenanti nelle principali città italiane, nell'anno appena trascorso: Milano (+6,1%) segna un deciso rialzo, Roma (+1,5%) cresce a ritmi meno sostenuti del tasso d’inflazione, in flessione Torino (-1%). È quanto emerge dal rapporto annuale sull’andamento delle locazioni condotto dall’ufficio studi di idealista.it. E il 2012, con le compravendite a rilento e l'aumento dell’offerta di locazioni, potrebbe essere l'anno dell'affitto
Sotto la madonnina affittare casa costa più di 12 mesi fa, con il prezzo che si attesta a 15,6 euro/m², con un trend in crescita del 4,5% nella seconda parte dell’anno
Prezzi affitto Milano (zona per zona)
Nella capitale prezzi ancora in terreno positivo nell’anno appena trascorso, ma in frenata negli ultimi 6 mesi con un prezzo mensile che si attesta a 15,4 euro al metro quadro
Prezzi affitti Roma (zona per zona)
Canoni in lieve contrazione a Torino, dove la discesa si è andata accentuando nell’ultimo semestre dell’anno con un prezzo medio fissato a 8,1 euro/m²
Prezzi affitti Torino (zona per zona)
Secondo Vincenzo de Tommaso, responsabile ufficio studi di idealista.it, “in un momento in cui stretta creditizia e i tassi elevati sbarrano la strada a chi cerca un immobile di proprietà, l’affitto può essere una buona soluzione. Chi ha bisogno di una casa per andarci ad abitare non può certo aspettare che passi la crisi mentre, dall’altro lato, i proprietari temporeggiano sulla vendita in attesa di tempi migliori alimentando l’offerta. Il risultato – prosegue de Tommaso -, è una maggiore disponibilità di case in buono stato a prezzi interessanti da selezionare tra le migliaia di annunci del nostro portale. In attesa che i prezzi scendano ci sono tutte le premesse perché il 2012 sia l'anno dell'affitto”
Normal 0 21 False False False ES X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4
40 Commenti:
...la salveranno a costo di diventare loro più poveri. Strana teoria quella per cui poichè siamo in più proprietari di case rispetto ad altri paesi europei, saremmo più in grado di reggere la competizione internazionale. Secondo questo parametro siamo molto più vicini alla grecia piuttosto che alla germania. Ti due risposte, i tedeschi hanno la merkel che ha stoppato pure il nostro gagliardo marchionne con la storia dell opel, ricordi. Hanno un economia ed uno stato più forte di tutti, quindi quando parlano loro tutti gli altri zitti, ovvio. Però non io ma tremonti ed anche lo stesso monti hanno segnalato un piccolo aspetto,l80% degli italiani possiede casa, ergo divido il debito pubblico per le case e con un piccolo mutuetto o meglio finanziamento, di circa € 40.000,00 il debito pubblico è coperto e pagato, cosa che la germania non ha perchè il 60% dei tedeschi vive in affitto. Non solo ma sempre tremonti e quella lenza di berlusca, riflettono sanno che non posssono fare le riforme che sta facendo monti, berlusca si vende la poltrona per chiudere i suoi processi, e monti prosegue l'idea di tremonti federalismo fiscale e bersani tassare la proprietà, fare cassa subito, e come tasso gli immobili e copro di fatto i buchi degli enti locali. E questo non ti pare che si meglio di stampare altri titoli di stato per esporli agli speculatori che ci fanno salire lo spread e pagare interessi su interessi. Questa non è teoria ma storia degli ultimi mesi, sicuramente non conosco i dettagli ma anche un tonto la capisce. Saluti dal bischero.
Sta imu non mi sembra poi così drammatica per la prima casa, per la seconda molti fanno spostare la residenza alla moglie in separazione dei beni o la intestano al figlio maggiorenne.
Non è certo l'imu che fa abbassare il valore delle case. Il problema è la difficoltà contingente ad accedere ad un mutuo. Quando le banche torneranno a fare credito la gente preferirà pagarsi il mutuo piuttosto che regalare l'affitto al proprietario che con l'affitto stesso si sta ripagando la casa.
Quando le banche torneranno a fare credito ... ...quando?
Le banche non torneranno più a finanziare mutui facili del 100% per pagare case il doppio/triplo del loro valore.
Non è vero che non erogano mutui, li erogano per il 50% del valore perchè non si esporranno mai su un mercato che è in discesa.
Cari adepti del mantra "Il mattone non cala mai" questa cosa è falsa, i prezzi delle case sono in lenta ma inesorabile discesa, la bolla speculativa si sta sgonfiando.
Siete sicuri che sia vantaggioso fare un investimento in perdita, per giunta nei mattoni?
Siamo in piena recessione, volete affrontarla senza liquidità da parte?e con tasse da pagare?se perdete il lavoro e non sapete come fare la spesa ve li mangiate i mattoni?
Pensate di affittare?buona fortuna,vi auguro di cuore di nn trovare un inquilino moroso.ah, attenzione!se affittate in nero lui vi può denunciare e starà in casa vostra per 8 anni pagandovi un quinto del canone.
Personalmente ho della liquidità e non ho alcuna fretta di usarla e non comprerò mai casa a prezzi attuali, perchè so benissimo che sono frutto di una bolla speculativa.....aspetterò che si sgonfi
I prezzi delle case, purtroppo, nelle zone un po' più chic ed esclusive non stanno calando affatto. Sono arrivato alla terza offerta rifiutata. Ci sono dei cali in alcune zone, ma nell'ordine del 2 o del 3% all'anno. Chi ha una casa di valore non la svenderà mai e poi mai, a meno che non stia in grossa crisi (e non lo sono di certo quelli che hanno case di un certo livello).
Quando, dopo la crisi, le banche inizieranno a finanziare i mutui a tassi normali, non è escluso che il mercato si riprenda. Che salgano ancora non penso ma che temo che anche questa lieve flessione si fermerà.
Chi ha comprato casa e l'ha fittata se l'è ripagata e si è ritrovato un immobile che vale molto più di quanto l'ha pagato.
Chi sta in affitto fa si che il proprietario si ripaghi la casa e non si ritrova nulla per i propri figli.
Tirate voi le somme. Il mercato immobiliare sarà pure in calo, ma il mattone è sempre un investimento solido.
Anzi, in un periodo di crisi, in un mondo dove da un giorno all'altro tu o i tuoi figli possono perdere il posto di lavoro, avere la casa di proprietà è indispensabile per sopravvivere.
Se stai in affitto e poi perdi il lavoro che fai?
A tuo figlio, con un lavoro precario, almeno un buco dove stare senza pagare affitto glielo vuoi lasciare?
Anzi, in un periodo di crisi, in un mondo dove da un giorno all'altro tu o i tuoi figli possono perdere il posto di lavoro, avere la casa di proprietà è indispensabile per sopravvivere. Se stai in affitto e poi perdi il lavoro che fai? i conti fatti così non tornano affatto. Cominciamo col dire che chi non ha la casa ha l'equivalente, in denaro, in tasca. Ritornando al tuo paragone chi ha casa e perde il lavoro fa subito i conti con tutte le tasse e bollette che non riesce più a pagare e prega vivamente che non glie la pignorino. Chi non ha casa non ha il benché minimo vincolo e magari due giorni dopo già sta in un altro posto dove il lavoro se lo può ritrovare molto più facilmente e sempre con i soldi in tasca... chi sta meglio dei due?
Chi ha comprato casa e l'ha fittata se l'è ripagata e si è ritrovato un immobile che vale molto più di quanto l'ha pagato.
Ne siamo proprio sicuri?il mercato immobiliare va a cicli, ci sono periodi in cui il valore aumenta e periodi in cui diminuisce...comprare a prezzi da bolla è da polli perchè prima o poi tutte le bolle si sgonfiano o scoppiano. Non siamo più negli anni '80 lo scenario economico è radicalmente mutato, ripeto radicalmente mutato e se ti fai un giro sui forum di finanza e sui quotidiani economici ti renderai conto dell'aria che tira tra gli investitori: nessuno di loro investe la propria liquidità nel mattone italiano, visto che all'estero si può fare tranquillamente shopping a prezzi -50% e che i prezzi delle case in Italia sono destinati a calare.
Che sia meglio avere casa che non averla mi sembra una cosa banale, grazie per aver confermato l'ovvietà. qui si parla di vendere case a 350 mila euro invece che a 200, qui si parla che se hai un mutuo da 200 mila euro e perdi il lavoro stai molto peggio che se perdo il lavoro e sto in affitto e ho dei soldi da parte (magari l'anticipo che non ho dato per avere un muto da 200) e me ne vado a cercare lavoro dove c'è non sono vincolato io e i mie figli (che dovranno finire di pagare il mutuo) nel cercare di pagare una casa 4 volte di quanto costava con le lire (a Roma stiamo su quei livelli) l'italietta non capirà finche non sbatterà il muso su i dati di fatto, e anche allora darà la colpa allo spread alla merkel o a chi gli farà comodo. In un periodo di crisi non si hanno soldi e la banca non ne da, pensi che una casa si possa comprare come nel 2006?? a meno che non sia immobile di pregio in posti particolari la risposta è nO.
In un periodo di crisi non si hanno soldi e la banca non ne da, pensi che una casa si possa comprare come nel 2006?? a meno che non sia immobile di pregio in posti particolari la risposta è nO. Visto che l'Italia è un'eccezione per tutto non esiste un venditore, che sia uno, che non tiri fuori dal cilindro qualche particolarità che rende unica la sua casa, tale da attribuirgli un valore che sia nettamente al di sopra di quello reale, si trattasse pure di una capanna vicino una stalla a 50 km dal primo negozio... ed in giro, ti assicuro, se ne sentono veramente delle belle. E comunque anche nelle zone di pregio l'invenduto è tanto perché esiste un prezzo giusto per ogni immobile, compresi quelli di lusso
per commentare devi effettuare il login con il tuo account