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Report fiaip 2013, nella seconda parte dell'anno in corso è possibile una lenta ripresa del mercato immobiliare

Tutti ci siamo fatti spesso la domanda chiave: è meglio vivere in un immobile in affitto o di nostra proprietà? esistono ragioni a favore dell'una o dell’altra opzione, che simulano calcoli di convenienza e scenari ipotetici. Se pensiamo all'età della pensione, a conti fatti, la proprietà può risultare la vincitrice assoluta, come espone in questo articolo un opinionista di idealista: 

Premessa. È certo è che ogni caso è diverso: a seconda delle persone potrà essere conveniente l’una o l’altra opzione, per cui non esiste una ricetta magica. È strano come spesso pensiamo che ciò che è buono per gli altri è necessariamente buono anche per noi, anche se non c’è ragione per cui sia così

Ciò che però credo manchi in questi articoli è una riflessione che invece credo vada fatta. La riflessione è la seguente: nel caso dell’acquisto di una casa, quando il compratore arriva all’età della pensione ha ormai pagato, o quasi finito di pagare, l'immobile

Nel caso, invece, non abbia mai acquistato una casa e abbia vissuto in affitto, nell’età della pensione dovrà far fronte al pagamento di un canone di locazione ogni anno più alto per l’effetto dell’inflazione, con una pensione, nella maggior parte dei casi, di poco superiore o persino inferiore ai mille euro. E in futuro, quando tutti avranno il sistema contributivo (per non parlare di chi è stato per tanti anni precario) gli importi delle pensioni saranno più bassi di oggi

Inoltre, da quando l'equo canone è stato abolito completamente nel 1998, il mercato degli affitti è sicuramente più duro per gli inquilini

In questa situazione, o si ha avuto la precauzione di risparmire una buona quantità di denaro (magari tramite pensione integrativa) sufficiente per far fronte all’affitto senza complicazioni o la vita può diventare drammatica, perché con una pensione minima e un canone d’affitto elevato, le condizioni di sopravvivenza possono essere difficili

Quando si compra un’abitazione, si acquista insomma anche la sicurezza di avere un immobile di proprietà nel caso in cui  le entrate non siano sufficienti per l’affitto, ossia, nella terza età

Articolo scritto da Rafael bueno opinionista di idealista.com

 

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21 Commenti:

29 Marzo 2012, 11:47

Sarà dura per tutti... e chi perde il lavoro e non può pagare il mutuo? senza contare le bollette sempre più care.. Come si farà a pagare tutto con una pensione misera? forse non ci rendiamo conto, ma l'Italia sta veramente andando a rotoli.. Ci portano via tutto per mantenersi loro nel lusso.. Ma prima o poi la gente si ribellerà

29 Marzo 2012, 14:58

Penso che l'ora di ribellarsi sia arrivata da un pezzo
Persone in difficoltà cominciano a fare gesti plateali
Dandosi fuoco come bonzi
Mentre il governo continua ad ingozzarsi indisturbato
Infischiandosene dei veri problemi del paese

29 Marzo 2012, 16:05

CI risiamo !!!

Ancora con il dubbio se comprare o affittare !?!

Se il lavoratore di cui sopra, nell'arco della sua vita lavorativa, accantonasse tutte le tasse, gli interessi pagati sul mutuo, la manutenzione straordinaria ecc. All'età della pensione potrebbe pagarsi tutti gli affitti che vuole, senza più tasse e spese straordinarie.

Grazie per l'ospitalità

Oreste cirelli

29 Marzo 2012, 18:00

In reply to by oreste cirelli (not verified)

Si certo , questo potrebbe (e dico potrebbe) essere valido in via teorica, ma in concreto è diverso.
1) non tieni in considerazione eventuali svalutazioni e deprezzamenti (maggiori di ipotetici investimenti finanziari per persone/pensionati/impiegati normali = banca dipendenti)
2) normalmente (ma non per tutti) chi ha un pò di soldi a disposizione tende ad allentare le briglie, o chi per lui (leggi famigliari/mogli/figli e sfizi vari)
3) comunque non sarebbe immune da un'uscita fissa che è quella dell'affitto (presumibilmente sempre maggiore)
4) comunque avrebbe lo stesso tragico problema abitativo nel caso perdesse il lavoro, solo con la differenza che nel caso di immobile di proprietà nella vendita/svendita potrebbe ricavarne qualcosa, nel caso dell'affitto che fà? Si barrica dentro, porta la nonnina malata a vivere con lui ed usa i figli come scudo, contro un proprietario di casa giustamente inc....to!
5) comunque la tentazione di comprare casa ( in molti casi la 2° Casa) viene malauguratamente sempre o quasi, e quindi si compra casa sempre molto tardi per i problemi esposti nell'articolo di idealista (che secondo me è abbastanza condivisibile)
6) credimi, con i soldi da parte (per chi li aveva-prima) aumentano le voglie/sfizi (non che sia necessariamente un male) ma spuntano macchinoni, gadget varie, barche, stra-viaggi e quindi ci giochiamo un'ipotetica casa (le spese, tasse e soldi persi alla fine si potrebbero pareggiare)
7) comunque se si arriva "nudi alla meta" in tada età....sono cavoli.
8) concordo che, comunque, oggi sono problemi seri quasi per tutti.

29 Marzo 2012, 22:37

In reply to by carlo avanzi x… (not verified)

Ma spuntano macchinoni, gadget varie, barche, stra-viaggi che schifo di vita eh?!... fatta, tra l'altro quando si è giovani e sani ed in grado di apprezzare le cose che hai citato. Invece, che bello!... passare i migliori anni mangiando pane e cipolla per pagare il mutuo, per poi a 60 anni, se sei ancora vivo, poter dire: questa baracca vecchia di trent'anni e completamente da ristrutturare adesso è mia!... e me laposso godere un paio di annetti prima di titrare le cuoia. E magari lasciarla al figlio o al nipote che se la divorerà in un paio di anni in donne e champagne! o in alcol e droghe. Voi mattonari siete tutti malati!

29 Marzo 2012, 22:53

Caro opinionista, tutte chiacchiere senza un'ombra di calcolo. La verità è che è meglio avere qualcosa che niente, anche se ci tassano e ci tartassano. Quindi soldi o mattoni basta non sperare solo nelle pensioni.

30 Marzo 2012, 0:10

In reply to by anonimo (not verified)

Il problema è che, tassati e tartassati come siamo, faremo presto a non avere più nulla !!! e tutti, al di là dell'avere o no la casa

30 Marzo 2012, 10:27

In reply to by anonimo (not verified)

@ Anonimo 7

Bel ragionamento da mentecatto!

È chiaro che avere qualcosa è meglio che non avere niente!
Siete tutti così intelligenti nella tua famiglia, o sei tu l'unico genio?

La vera questione è un'altra: è meglio vivere da morti di fame per comprarsi una casa col mutuo o vivere una bella vita stando in affitto.

Parlarne col paracarro che hai davanti a casa, che te lo spiega bene; sempreché tu riesca a capirlo.

30 Marzo 2012, 12:49

Oggi?????
Oggi è meglio non possedere nulla!!!!!!!!!!!!
Ne soldi da parte...ne casa da parte.......
Troppe tasse e troppoe criticità anche nello spenderli......
Tanto chi non ha niente...vive bene e tranquillo cmq.....
C'e lo stato, gli ammortizzatori sociali, e tanto altro che può aiutarti.......
Voglio farvi un piccolo esempio.......
Il signor tizio a 40 anni dopo 20 anni di lavoro vive in affitto....e paga i suoi bei 700 euro mensili ogni mese.....
Intanto è riuscito a risparmiare i suoi bei 150mila euro e se li tiene belli belli in banca investiti e ad ingrassare.......
Decide di comprare casa per 250 mila euro.....presto fatto!!!
150mila li mette in contanti....e gli altri 100 mila un bel mutuo con ipoteca sulla casa che acquista.......un mutuo a 20 anni con una rata di 600 euro al mese
Bene!!!!! da oggi è proprietario e non paga piu l'affitto.....e risparmi a100 euro (che non vanno neppure a fondo perduto)....si ma ne paga altre 200 al mese solo di spese condominiali e altre tasse per la proprieta IMU, tARSU e company....
A 40 anni che bella soddisfazione, una casa, una famiglia insomma una certezza....
Ma le certezze esistono?????
Tizio ad un anno dell'acquisto perde il lavoro, e non riesce piu a trovarne un altro.....
Cavolo...proprio ora che sie era legato ad un mutuo e non è piu in affitto????
Ma il problema non è il mutuo o l'affitto in sè....il problema stà nel fatto che per acquistare ha anticipato anche 150mila euro in contanti......
E che succede????
Succede che i creditori, se lui per lungo tempo sarà insolvente, a tempo debito si porteranno via la casa e quindi anche quella bella metà di soldi che lui ci ha piazzato sopra.....
Che fare vendere prima?????
Si salvarsi prima che la barca affondi.....certo
Ma oggi sarà ben difficile trovare un compratore che voglia rientrare in una situazione di acquisto dove c'e di mezzo ipoteca e insolvenza.....
Perche i freschi compratori preferiscono situazioni chiare, trasparenti....
Che farà allora tizio?????
Dovrà sevnderla e ridimensionare la sua vita....
Svenderla magari pari al prezzo della parte che ha anticipato in contanti....
E il resto ai creditori???? chi glieli dà? sempre lui.....ovviamente con quello che ha ricavato dalla vendita........
Per poi cosa? per non ristrovarsi nulla......
Allora la domanda nasce spontanea.....
Non sarebbe meglio restare in affitto a vita......??
Oppure meglio essere nelle condizioni di partenza di non avere liquidità e di accedere ad un mutuo quasi per la totalità del prezzo d'acquisto???? 70% 80% se concesso.....
Chi ha liquidità rischia quasi di piu di chi non ha nulla nell'acquisto di un immobile!!!!

30 Marzo 2012, 15:54

In reply to by anonimo (not verified)

Anonimo: si vede che campi di film e soap, ma non ti fanno per niente bene.
Se vai avanti così ti ritrovi a parlar da solo con i lampioni e ti rovini pure il fegato ad incazzarti perchè questi non ti rispondono.
Vai da uno bravo, forse non sei del tutto irrecuperabile (almeno ci avrai provato)

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