Tutti ci siamo fatti spesso la domanda chiave: è meglio vivere in un immobile in affitto o di nostra proprietà? esistono ragioni a favore dell'una o dell’altra opzione, che simulano calcoli di convenienza e scenari ipotetici. Se pensiamo all'età della pensione, a conti fatti, la proprietà può risultare la vincitrice assoluta, come espone in questo articolo un opinionista di idealista:
Premessa. È certo è che ogni caso è diverso: a seconda delle persone potrà essere conveniente l’una o l’altra opzione, per cui non esiste una ricetta magica. È strano come spesso pensiamo che ciò che è buono per gli altri è necessariamente buono anche per noi, anche se non c’è ragione per cui sia così
Ciò che però credo manchi in questi articoli è una riflessione che invece credo vada fatta. La riflessione è la seguente: nel caso dell’acquisto di una casa, quando il compratore arriva all’età della pensione ha ormai pagato, o quasi finito di pagare, l'immobile
Nel caso, invece, non abbia mai acquistato una casa e abbia vissuto in affitto, nell’età della pensione dovrà far fronte al pagamento di un canone di locazione ogni anno più alto per l’effetto dell’inflazione, con una pensione, nella maggior parte dei casi, di poco superiore o persino inferiore ai mille euro. E in futuro, quando tutti avranno il sistema contributivo (per non parlare di chi è stato per tanti anni precario) gli importi delle pensioni saranno più bassi di oggi
Inoltre, da quando l'equo canone è stato abolito completamente nel 1998, il mercato degli affitti è sicuramente più duro per gli inquilini
In questa situazione, o si ha avuto la precauzione di risparmire una buona quantità di denaro (magari tramite pensione integrativa) sufficiente per far fronte all’affitto senza complicazioni o la vita può diventare drammatica, perché con una pensione minima e un canone d’affitto elevato, le condizioni di sopravvivenza possono essere difficili
Quando si compra un’abitazione, si acquista insomma anche la sicurezza di avere un immobile di proprietà nel caso in cui le entrate non siano sufficienti per l’affitto, ossia, nella terza età
Articolo scritto da Rafael bueno opinionista di idealista.com
21 Commenti:
L'opinionista dal nome credo che sia spagnolo, se cosi fosse sarebbe meglio che al posto di scrivere opinioni ovvie come l'aria trovasse come vendere l'immenso patrimonio immobiliare spagnolo invenduto.............
L'opinionista dal nome credo che sia spagnolo, se cosi fosse sarebbe meglio che al posto di scrivere opinioni ovvie come l'aria trovasse come vendere l'immenso patrimonio immobiliare spagnolo invenduto.............
IPOtizziamo:
Ho 30 anni, oggi accendo un muto per comprare una casa, la finirò di pagare a 60 anni.
Oggi (2012) la ristrutturo un pò, diciamo che ci spendo 30k tra piastrelle, infissi, cucina (mentre il mio amico in affitto non se ne preoccupa).
Nel 2022 e nel 2032 devo cambiare la caldaia, 10k a botta (mentre il mio amico in affitto non se ne preoccupa), ok la cambio.
Nel 2041 devo rifare il tetto 20k (mentre il mio amico in affitto non se ne preoccupa), ok lo rifaccio.
Magari cambio anche la cucina che ormai ha quasi 30 anni? l'ultimo modello costa solo 10k. Ok sì dai, la cambio.
Nel 2042 viene un terremoto magnitudo 9, la casa crolla, perdo tutto.
Secondo voi: è stata la scelta migliore comprar casa?
Tutti quelli che comprano casa devono essere così sfigati??? Magari al momento del terremoto le case che crollano erano abitate da affittuari....
Sarebbe tutto meno drammatico, un film in cui crolla la casa a chi non ha niente da perdere farebbe meno audience....
Uomo Dubbioso e complottista dice
Mi raccomando quando vai a fare la spesa compra solo quello che ti serve oggi, perche se uscendo dal supermercato una macchina ti investe e schiatti, ai
Buttato al vento i soldi della spesa.
Per lo stesso motivo non ti sposare e non fare figli.......................
Sono sempre io (che ho acceso un mutuo trentennale per comprare casa) faccio la spesa, esco dal supermercato, una macchina perde il controllo........ passa di lì mio amico in affitto, lo schiva, illeso.......... la macchina aquista velocità e ruoteando su se stessa arriva verso di me.........come in un film la vita mi scorre davanti.... ricordo quando ho contrattato con la banca gli interessi del mutuo, la firma dal notaio (quanto mi è costata!), la % all'agenzia immobiliare, il mio primo pagamento dell'imu.... nO, tutto questo non può finire (penso).....
[To be continued...]
Ho cominciato a lavorare a 18 anni, a 19 convivevo già con il mio attuale compagno e siamo stati per 5 anni in affitto. Abbiamo risparmiato e siamo riusciti a comprare casa (con un mutuo di 20 anni, perchè non esistono soltato i mutui di 30) e non sono assolutamente pentita. A 45 anni non dovrò più pagare nè affitto nè mutuo. Ovviamente ho fatto un'assicurazione che pagherà per me in caso di perdita del lavoro, premorienza, ecc. Morirò giovane? Se la godrà mia figlia, che educata bene come lo sono stata io sono sicura che non se la "brucierà". ho comprato in una nuova costruzione per non avere troppe spese, almeno inizialmente. Cosa ho sbagliato? Io sono felice...
Anonimo 10
Si può anche fare una via di mezzo.. Se hai 150 mila vai in un paese di provincia e con 100 mila ti compri un bel trilocale.. Ne avanzi 50 per le emergenze e non hai più nessuna rata fissa da pagare al mese, nè affitto nè mutuo. Le spese condominiali le paghi anche da inquilino. Certo, devi adattarti un attimo.. Se lavori in città, diventi un pendolare con treno o bus, però si può fare tranquillamente, ti assicuro.. E nei week end sei già in campagna
L'età della pensione c'entra poco.
La differenza la fanno i figli. Gli si vuole lasciare qualcosa o no?
Per loro il lavoro precario sarà la norma, restare senza lavoro sarà sempre più probabile, se non gli lasci neanche una casa che futuro dai ai tuoi figli?
Il calcolo non può quindi essere fatto solo su una generazione, la casa si compra, si sfrutta e poi la si lascia ai figli. Se stai in affitto vai bene all'inizio ma dopo 20 anni dirai: ho speso x e non mi ritrovo nulla... guarderai tuo figlio e penserai che per lui e il suo futuro avresti potuto fare qualcosa di più.
Non conosco proprietari pentiti, ma tanti affittuari, dopo un certo periodo di tempo, lo sono quasi tutti. Alcuni girano anche su questo forum, lo si vede dall'astio e dalla rabbia che traspare in alcuni commenti.
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