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Agenzia del territorio: crolla il mercato della casa, compravendite giù del 20% (tabelle)

È la più brusca caduta tendenziale dal 2004 quella che ha interessato il mercato immobiliare residenziale nel primo trimestre 2012.  Rispetto all'analogo periodo del 2011, le compravendite sono scese del 19,6% passando da 136.780 a 110.021. Una flessione negativa che potrebbe interessare anche il prossimo semestre, come del resto noi di idealista avevamo previsto ad inizio anno. Sono queste le notizie che arrivano dall'osservatorio del settore immobilare dell'agenzia del territorio che ogni trimestre elabora la nota sull'andamento del mercato

Dopo la ripresa registrata nell'ultimo trimestre 2011, il mercato delle case - che rappresenta circa il 45% dell'intero comparto immobiliare- conosce una forte battuta d'arresto. E il crollo non riguarda solo il settore residenziale, ma il mercato immobiliare in generale, dove si registra una flessione del 17,8%.  In particolare, il settore terziario perde il 19,6% delle transazioni, il commerciale -17,6%, mentre più ridotta è la perdita nel settore produttivo (-7,9%). In calo del 17,4% anche il settore delle pertinenze (box e cantine), dove le transazioni passano da 140.476 a 88.894

Agenzia del territorio: crolla il mercato della casa, compravendite giù del 20% (tabelle)

 

L'inflessione del mercato residenziale interessa tutte le macro aree geografiche. Mentre l'area del sud e del centro (dopo due trimestri positivi) perdono rispettivamente il 20,4% e il 20% delle compravendite, il nord registra un'inflessione del 18,9% (confermando il calo già registrato nel iv trimestre del 2011

Agenzia del territorio: crolla il mercato della casa, compravendite giù del 20% (tabelle)

 

L'inflessione del mercato residenziale registrata a livello nazionale si riscontra anche nelle otto metropoli italiane. Complessivamente le grandi città registrano, infatti, un tasso tendenziale pari a -17,9% dopo la tendenza al rialzo dell'ultimo e penultimo trimestre del 2011. Tra le città spiccano el forti flessioni registrate a Palermo (-26,5%), Genova (-21,8%) Roma e Firenze (-21%)

 

Agenzia del territorio: crolla il mercato della casa, compravendite giù del 20% (tabelle)

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62 Commenti:

19 Giugno 2012, 23:16

In reply to by anonimo (not verified)

Sono di Milano e seguo costantemente il mercato dei loft lussuosi,ne ho nel mirino circa 5
Due sono passati da un milione di euro nominale a circa 800.000
Gli altri 3 sono passati da un prezzo nominale di 750-800.000 euro a circa 650.000
Parlo,ripeto,di prezzi indicati dall'agenzia o da casa.it
Questi prezzi ovviamente già ora scenderebbero molto se andassi a contrattare con i contanti (che grazie a dio ho) in mano,ma non ci penso neanche lontanamente.
Prima voglio vedere i prezzi nominali che vanno per i primi due intorno ai 600.000 e per i secondi tre verso i 500.000,poi farò la mia offerta cash a circa il 50% dei prezzi richiesti,scommettiamo che almeno uno lo porto via a 250.000-300.000 euro dai 750-un milione originari?
Spero di essere stato esauriente

asset immobiliare
22 Giugno 2012, 21:20

In reply to by anonimo (not verified)

Te d'immobiliare ci capisci poco ... da retta a me ... i fenomeni che scrivono ste boiate ... in genere non hanno un soldo in saccoccia e vivon di sogni!!

mquadra
23 Giugno 2012, 10:27

In reply to by anonimo (not verified)

@Anonimo milanese ... sei un povero illuso ! se un immobile era in vendita nel 2011 a 1 milione e lo vuoi comprare tra qualche mese a 250.000 euro .... allora un'altro immobile in vendita nel 2011 a 250.000 a quanto lo vuoi comprare... a 5.000 euro ? oppure speri di essere pagato se diventi proprietario !?

19 Giugno 2012, 22:32

Questo e' il risultato di una politica edilizia di oltre un decennio basata al 100% sull'edilizia privata.
L'edilizia pubblica e' stata completamente azzerata.

In pratica in Italia si e' deciso che se puoi permetterti di comprare la casa bene,ovviamente con mutui almeno di 20 anni. Altrimenti sei fuori.Sei un essere inferiore che nella vita non ce l'ha fatta.
Questo ideale basato sull'egoismo e sulla presunzione ha creato 5 anni di calo di compravendite(il peggiore anche in termini di volumi da quando esistono le statistiche a riguardo) e il peggior calo del pil dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Ben diverso in Francia dove fanno oltre 100.000 case pubbliche all'anno,da oltre 10 anni, e prezzi e compravendite dei privati hanno ripreso a salire già da un po'.

Le ulra di gioia di fronte ad un calo delle compravendite sono comprensibili e chi le critica solo perche' si gioisce di un dato negativo che colpisce tutti significa che non ha capito un gran che del proprio paese.
Insomma il solito perbenismo ignorante all'italiana ed e' anche grazie all'ignoranza che ci e' stat trasmessa che ora compravendite e prezz idel settore privato scendono.

Ovviamente questa e' la mia modesta ma cruda opinione e nulla di piu'.

19 Giugno 2012, 23:05

In reply to by pax (not verified)

Che l'Italia non sia un paese perfetto non lo scopriamo stasera... e nel mio messaggio Io non giudicavo le politiche... non vedo cosa ci sia da esultare se diminuiscono le transazioni immobiliari per il blocco dei mutui da parte delle banche (anch'esse mal gestite negli ultimi 20 anni e più volte salvate con i nostri soldi tramite interventi europei ed esonerate dal pagamento dell'imu)...società che avevano patrimonializzato la propria azienda acquistando beni immobili strumentali oggi non riescono a darli in garanzia perchè le banche non li vogliono e le società stesse in assenza di liquidità si spengono pian piano...
Non c'è niente da gioire punto e basta!
I francesi molto più nazionalisti di noi non ragionerebbero come voi secondo me.
Mia modesta opinione di operatore fiscale-commerciale.

19 Giugno 2012, 23:08

In Francia hanno eletto il loro presidente
In Italia il presidente del consiglio non si è mai candidato ad alcuna elezione

In francia lo spread rispetto ai bund è pari a circa 1 punto percentuale
In Italia lo spread è pari a circa 4,5 punti percentuali

In Francia il tasso per un nuovo mutuo a tasso variabile è pari a circa il 2,5% ed il fisso è circa al 3,7%
In Italia il tasso per il variabile è al 3,7% e per il fisso al 5,5%

Attualmente la percezione del futuro e la fiducia non possono che essere differenti nei i due paesi e ciò si riverbera anche sul mercato immobiliare.

20 Giugno 2012, 0:32

Per anonimo milanese : credo che tu stia veramente farneticando...o meglio credo tu non abbia il valore reale delle cose o di quello che significa comprare un immobile a meno del 60% del prezzo richiesto.... sono convinto che tu sia un ragazzino che gioca e non ha un soldo neanche per comprare un posto auto a Milano... auguri per i tuoi sogni!!!!!!

20 Giugno 2012, 0:51

Con questo post ti dimostri ridicolo e infantile.
Io ti ho portato le prove di quello che dico e che metterò in pratica,tu rispondi farneticando sulla mia età ecc...
Ti informo che ci sono motli ma molti non ragazzini con molti ma molti soldi che aspettano di andare ad acquistare immobili a meno del 50% del prezzo iniziale.
Tu forse vivi nel paese dei balocchi e non te ne sei accorto.
Io i soldi li ho fatti investendo 10 anni fa sull'oro e ora sono pronto (quasi) a comprarmi gli immobili dei miei sogni ma ti assicuro che farò piangere lacrime amare agli ingenui come te che pensano che coloro che scrivono su questo siano solo squattrinati invidiosi
Al contrario molti sono benestanti che conoscono molto bene i cicli economici e sanno quando andare a comprare e vendere un bene.
Tu dai l'idea,invece,di essere un povero sprovveduto che non vuole rendersi conto che siamo di fronte ad uno dei crolli immobiliari più intensi che la storia ricordi,sei uno di quelli che rimarranno con il famoso cerino in mano .
Sei talmente povero di immaginazione che sbraiti ridicolaggini come il fatto che non ti capaciti come si possa riuscire ad acquistare un immobile con il 60% di sconto...allora ti do un consiglio,incomincia a seguire molto da vicino il mercato immobiliare e vedrai che molti faranno acquisti con sconti di quella portata.
La festa sta per iniziare

20 Giugno 2012, 1:56

1) non vedo cosa ci sia da esultare se diminuiscono le transazioni immobiliari per il blocco dei mutui da parte delle banche 2)società che avevano patrimonializzato la propria azienda acquistando beni immobili strumentali oggi non riescono a darli in garanzia perchè le banche non li vogliono e le società stesse in assenza di liquidità si spengono pian piano... non c'è niente da gioire punto e basta! Rispondo: 1)era ora che i mutui non fossero piu' facili da ottenere.NOn solo prima li davano facilmente ma li davano mettendo a rischio la vita di intere famiglie che li ottenevano.Come? Con rate superiori al 30% del reddito del richiedente con cifre oltre l'80% con punte del 120% in rari casi sembra del valore immobiliare(negli anni 90 i muUti erano al massimo al 75% e 60% per le seconde case) con mutui con durate ultraventennali mAGARI A tassi variabili ALMENO SI RIESCE AD OTTENERE UNA RATA PIU' BASSA(una pazzia per un reddito fisso) Non sono cose di poco conto 2)non si giosce per la chiusura di aziende ma solo perche' il calo delle compravendite sono un preludio a prezzi piu' abbordabili delle case.Prezzi che non obblighino a correre i rischi che tanti in Italia stanno già correndo per aver accettato mutui al di sopra delle loro possibilità(oltre 60.000 mutui sospesi per un anno del pagamento delle rate caso unico al mondo). PREZZI CHE SONO COMPLETAMENTE SLEGATI AGLI STIPENDI MEDIO BASSI E CHE BLOCCANO LA MOBILITÀ e L'INDIPENDENZA DEI GIOVANI.

20 Giugno 2012, 8:06

Siamo alle solite.
Anche davanti all'evidenza dei fatti ci saranno gli immobili di pregio che non caleranno, cosa assolutamente falsa.
L'articolo al link sottostante evidenzia chiaramente che a san remo e a courmayeur i cali dei prezzi iniziali sono stati anche notevoli e le previsioni per i prossimi mesi sono negative (ovviamene a courmayeur, -4%, ci vanno i morti di fame)

http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/real-estate/2012-04-…

Secondo poi, tutti coloro che negano l'evidenza scrivono come se avessero l'attico a montecarlo. Mi piacerebbe proprio vederle le vostre case, voi che parlate di immobili nei centri storici, al centro di grandi città e fantasie varie

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