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 L'estate 2012 all'insegna della crisi costringerà molti italiani a rinunciare alle vacanze e a rimanere in città. Ma quelli che restano a casa e cercano un po' di diversione in piscina, al parco acquatico o in una passeggiata a cavallo dovranno fare i conti con i prezzi sempre più alti. A dirlo è l'osservatorio nazionale della federconsumatori che ha monitorato i costi di questa attività

Dal 2007 a oggi, divertirsi è diventato sempre più caro. Se l'ingresso in un parco divertimenti nel 2007 costava 18 euro, quest'anno costa il 22% in più, ovvero 22 euro. E che dire di un museo? a fronte degli 8 euro che si pagavano nel 2007, oggi un biglietto costa 12,50

Rinunciare alle vacanze per risparmiare? è un salasso anche rimanere in città (tabelle)

Con questi prezzi, trascorrere anche una semplice giornata in un parco divertimenti per una famiglia composta da 4 persone, i genitori più due figli,  può arrivare a costare 90 euro, il 25% in più rispetto al 2007. Mentre se si opta per una giornata in uno dei parchi cittadini, con affitto di biciclette e consumazione, si spende circa 86 euro, il 16% in più rispetto a cinque anni fa

Rinunciare alle vacanze per risparmiare? è un salasso anche rimanere in città (tabelle)
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