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La matematica non è un'opinione: in un anno mutui più cari (+103%) e compravendite crollate (-17%)

In Italia comprare casa con un mutuo è sempre più caro: a maggio 2012 il tasso medio d'interesse sui prestiti alle famiglie che vogliono acquistare un'abitazione si attesta al 4,12%, con un aumento di 103 punti base rispetto ad un anno fa. Un balzo che ci allontana dall'europa dove in media i tassi sui mutui casa sono inferiori di 62 punti rispetto a quelli italiani. Non c'è da stupirsi quindi se le compravendite immobiliari languono: nel primo trimestre del 2102, infatti, hanno registrato un crollo del 17,8%. A dirlo sono i dati di confartigianato

Se l'agenzia del territorio nel primo trimestre del 2012 ha già certificato il crollo, la scorsa settimana la banca d'Italia ha previsto un ulteriore peggioramento della situazione. Confartigianato, che misura il settore dal punto della produzione edile, non fa altro che confermare attraverso il proprio peculiare punto di vista, la crisi del settore

Le cifre dell'edilizia del resto parlano chiaro e rappresentano l'aspetto più drammatico della congiuntura. Tra giugno 2011 e giugno 2012 le imprese del settore costruzioni, pari a 899.602, sono diminuite dell'1,36%. In calo dell'1,17% anche le imprese artigiane, che rappresentano la fetta più consistente del settore edile, dato che sono il 64,2% del totale

Effetti pesanti anche sulla produzione: -14% nei primi cinque mesi del 2012, due volte peggio rispetto all'area euro (-6,9%). A maggio 2012 i livelli sono stati vicini ai minimi storici ed
Inferiori del 33,9% rispetto al massimo pre crisi

Tradotti in disoccupazione questi dati signifcano 97.800 posti di lavoro in meno

“Le imprese del settore costruzioni – denuncia arnaldo redaelli, presidente di anaepa confartigianato, l'associazione dei costruttori di confartigianato – sono strette in una morsa fatta di scarso credito bancario con tassi in aumento e da tempi di pagamento sempre più lunghi. Ad aprile 2012 lo stock di prestiti alle costruzioni è in calo del 5% rispetto a giugno 2011 con le sofferenze lorde in crescita a maggio 2012 del 27,2% su base annua e più che raddoppiate rispetto a maggio 2010. E i tempi di pagamento da parte dei committenti pubblici e privati sono superiori di 42 giorni rispetto alla media europea”

“La situazione – sottolinea il presidente redaelli – è drammatica. Se non si adotteranno al più presto soluzioni, migliaia di piccole imprese rischiano la chiusura e migliaia di lavoratori perderanno il posto”

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26 Commenti:

21 Agosto 2012, 19:17

In reply to by anonimo (not verified)

Senzatetto morti di fame tanto la casa ve la sognate,anche col meno 50, non avete i soldi neanche per una colazione al bar e sperate di comprare casa? questa crisi darà lavoro a tanti psicologi e anche a qualche psichiatra. Oramai le ripercussioni dovute alla perdita di valore degli immobili stanno causando dei disturbi mentali veramente seri in molte persone.

21 Agosto 2012, 22:45

Volgare, con ste parole di certo la gente non ti comprerà i tuoi immobili invenduti; il vero sfigato sei tu.

22 Agosto 2012, 11:20

'Sti senzatetto sempre più incaxxati ......

22 Agosto 2012, 11:27

In reply to by anonimo (not verified)

'Sti senzatetto sempre più incaxxati ......
.........
'Sti mattonari sempre più tassati...

22 Agosto 2012, 11:51

In reply to by anonimo (not verified)

Rileggiti bene i commenti e vedrai che i senzatetto sono nel tuo immaginario e ad essere incaxxati sono i poveri illusi che hano creduto alle favole

22 Agosto 2012, 11:23

Per uscire da questa situazione di stallo il governo dovrebbe:

1) togliere ogni tipo di franchigia sulle tasse di successione
2) reintrodurre l'equo canone.
3) sanzionare le dichiarazioni di falsa residenza
4) portare l'imu sulle seconde case 2%
5) accelerare sui tempi per il riordino delle rendite catastali.

Purtroppo anche il governo monti a quasi un anno dal suo insediamento si sta dimostrando l'ennesima operazione di facciata della politica italiana buona solo
Ad aumentare la benzina e tassare la prima casa senza intaccare i privilegi di chi vive di rendita.

22 Agosto 2012, 11:58

È dura leccare il fondoschiena dei proprietari di casa per avere un tetto sopra la testa....

22 Agosto 2012, 13:00

In reply to by anonimo (not verified)

È dura leccare il fondoschiena dei proprietari di casa per avere un tetto sopra la testa.... posso immaginare guarda, mi dispiace veramente per te!

22 Agosto 2012, 15:51

Quanta ignoranza in alcuni commenti. Perchè offendere con parole tipo "morto di fame" chi semplicemente dice come stanno le cose?
Io vivo ancora con i miei genitori, così facendo negli ultimi anni sono riuscito a mettere da parte un gruzzolo consistente, che mi permetterebbe già di lasciare il nido materno.
Avrei potuto farlo già da qualche tempo, ma come ha detto già qualcuno, non siamo tutti stupidi noi italiani.
Avendo la fortuna di un'istruzione, avevo sempre pensato che i prezzi non fossero in linea con la realtà. ho fatto bene ad aspettare, ed ancora aspetterò. credo che un paio di anni permetteranno al mio gruzzolo di crescere ulteriormente, mentre i prezzi immobiliari scenderanno. Sono un morto di fame perchè intelligentemente aspetto il periodo migliore per acquistare un bene? Felice di esserlo in tal caso.

22 Agosto 2012, 16:29

In reply to by Andrea (not verified)

No. Il fatto è che io te e molti altri dovremmo essere morti di fame perché abbiamo la possibilità di attendere e non comprare ai prezzi gonfiati di oggi.
Quale comportamento più simile a quello della volpe nei confronti dell'uva, che accusare gli acquirenti di non avere un euro piuttosto che ammettere che la casa non glie la compra nessuno a questi prezzi?

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