Commenti: 28
Demanio: il calo del mercato della casa avrà effetti sui bilanci pubblici

"I prezzi delle compravendite sono scesi lo scorso anno e continuano a scendere. Questo si riverberà sui bilanci pubblici, è un'impasse che non porta a valorizzare gli immobili sul mercato". A dirlo è stato il direttore dell'agenzia del demanio, Stefano scalera, nel corso di un'audizione alla commissione finanze della camera, durante la quale ha quantificato in 55,6 miliardi il valore economico dei beni di proprietà dello stato

La crisi del settore immobiliare costituisce un problema da affrontare, soprattutto in un momento in cui il governo è impegnato nella dismissione del patrimonio pubblico. Dismissione che potrà essere penalizzata dalla situazione del mercato, perché porterá a un'inevitabile svalorizzazione dei beni messi in vendita

Dei quasi 56miliardi di euro di beni di proprietà dello stato, 34,7 miliardi sono relativi ai beni del patrimonio indisponibile e disponibile, 0,7 ai beni ubicati all'estero, mentre 20,2 miliardi di euro relativo ai beni appartenenti al demanio storico-artistico. Nonostante lo stato disponga di questa immensa mole di immobili di proprietà, spende circa 1,2 miliardi per l'affitto di 10.696 immobili

Vedi i commenti (28) / Commento

28 Commenti:

6 Settembre 2012, 16:33

Certo certo....se vuoi ti pago io per comprarla.....ahahahahhahaahahahaha ti consiglio di andare in affitto e aspettare....così intanto smeni un po' di soldini in una casa che nemmeno ti piace...ti stai anche solo un paio di anni e avrai speso i tuoi ben 15 o 21 mila euro...dopo di chè?? il mio era un consiglio spassionato derivante dalla conoscenza del luogo, quanto all'affitto, lo pago interamente con gli interessi derivanti dai BTP in mio possesso, mi avanzano anche 3,4k annue che accantono nell'attesa di trovare l'abitazione al giusto prezzo. Le fantasie che chi non possiede un immobile sia un povero pezzente squattrinato è un refuso generazionale che non trova piu' riscontri nella realtà. i nuovi pezzenti sono ormai i possessori di immobili che tra mutuo, imu spese straordinarie, fanno la fame letteralmente, per godersi poi un bene in costante svalutazione. Meditate gente meditate.

donato
6 Settembre 2012, 17:31

In reply to by anonimo (not verified)

Il mio era un consiglio spassionato derivante dalla conoscenza del luogo, quanto all'affitto, lo pago interamente con gli interessi derivanti dai btp in mio possesso, mi avanzano anche 3,4k annue che accantono nell'attesa di trovare l'abitazione al giusto prezzo. Le fantasie che chi non possiede un immobile sia un povero pezzente squattrinato è un refuso generazionale che non trova piu' riscontri nella realtà. i nuovi pezzenti sono ormai i possessori di immobili che tra mutuo, imu spese straordinarie, fanno la fame letteralmente, per godersi poi un bene in costante svalutazione. Meditate gente meditate. Bello il ragionamento e non farebbe neanche una piega (apparentemente) c'è solo un piccolo però: una volta comprata una casa non sarebbe meglio reinvestire i tuoi soldi risparmiati in qualcosaltro?? questa cosa di spendere l'affitto con soldi di rendita di altri investimenti mi sembra un autogoal clamoroso. Fra 10, 20, 30 o 40 anni dove sarai?? Ci hai pensato?? Dove saranno i tuoi figli ? Ci hai pensato? E se nel frattempo ti va male qualcosa e la casa non c'è l'hai ?? Dove andrai a vivere?? 30 anni di affitto lo sai quanti soldi sono?? Senza inflazione e con un affitto a Torino che si aggira in periferia su case di 90/100 mq minimo sui 600 euro al mese, che per ogni anno spenderesti 7200 euro che per 30 anni farebbero 216.000 buttati dalla finestra (bada bene ho detto senza inflazione altrimenti ti viene l'ulcera se ti dico la cifra) ....e si perchè quei soldi lì li hai buttati dalla finestra. Secondo te fra 30 anni quanto varrà invece la tua casa che avrai pagato oggi 200.000 euro??? Non lo so' ma sicuramente più di zero che è quello che hai fatto tu sulla casa stando in affitto. Boh magari sbaglierò ma al momento preferisco pagarmi il mutuo e tenermi quei 3/4k ogni anno da investire in qualcosaltro. Buona fortuna con i tuoi Btp....bada però che di questi tempi nemmeno loro sono così sicuri.

7 Settembre 2012, 11:54

In reply to by donato221

Tu parli di 216k buttati in affitti...
Ma il capitale di 200k iniziale per l'acquisto comporta una perdita di mancati interessi diciamo di 400k (su 30 anni).
Ma paga pure gli interessi del mutuo alla banca, peccato che cosi facendo i soldi invece di goderteli tu se li godono loro.

6 Settembre 2012, 17:06

Credo di più a chi scrive:
"Vivo in un appartamento di proprietà e posso permettermi di acquistare una casa ma preferisco investire i miei soldi in un altro modo" che chi afferma "posso acquistare quello che voglio ma godo nel pagare l'affitto perchè non voglio legarmi al mattone".

6 Settembre 2012, 17:15

"Vivo in un appartamento di proprietà e posso permettermi di acquistare una casa ma preferisco investire i miei soldi in un altro modo" che chi afferma "posso acquistare quello che voglio ma godo nel pagare l'affitto perchè non voglio legarmi al mattone". E chi le ha scritte queste cose!!!!

7 Settembre 2012, 9:23

Già l'agenzia delle entrate tirava per i mattonari, pubblicando valutazioni degli immobili asulle.

Ora anche l'agenzia del demanio, spinge per l'interesse degli immobiliaristi?

Lo stato ha interesse che le case calino di valore.
Uno mercatio in squilibrio è un danno (prima o poi fa PUff! se il mattonaro fugge e gode sul maltolto lo stato deve gestire la crisi!!!)

Poi se le famiglie sono strozzate dal costo delle case non consumano, non si produce e l'economia si ferma...

L'interesse pubblico è che il mercato immobiliare si tolga da quaesta posizione di squilibrio il più in fretta possibile, prima che succeda come in Spagna...

7 Settembre 2012, 12:59

Scusi ma gli interessi al 5% lordi che danno alcune banche con i certificati di garanzia li daranno x 30 anni? fino a due anni fa le davano il 5%? parlo di banche italiane se poi ha portato i soldi all'estero è un altro discorso.

7 Settembre 2012, 14:03

Spiace vedere sempre questi toni, ma forse è solo lo specchio di quello che è la società italiana. La situazione è di facile lettura per chi vuole capire; semplicemente le banche non coprono più la differenza tra i prezzi reali(rapportato al reddito reale medio) e i desideria dei venditori, costruttori o privati che siano e di conseguenza case a 300/400k non si vendono più. sono cicli economici, cisono stati 10 anni di corsa e ora ci aspetta nel caso l'economia non precipiti davvero (ma in quel caso Sara la pagnotta il problema e non la casa) almeno 10 anni retromarcia. Fate vobis.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account