Solo sei anni fa due italiani su tre ritenevano l'immobiliare il miglior investimento in assoluto. Oggi quella percentuale è drasticamente scesa a uno su tre. Oggi i bot sono ritenuti più affidabili, anche una buona parte dei nostri connazionali ritiene qualunque investimento sbagliato. Si è consumato il divorzio tra gli italiani e il mattone o è solo una separazione temporanea?
Il mattone non è più quindi l'investimento sicuro per eccellenza degli italiani che preferiscono tenere i propri risparmi liquidi o destinarli a forme ritenute meno a rischio come titoli di stato o libretti postali. Sono le conclusioni dell'indagine acri-ipsos per l'85esima giornata del risparmio secondo cui gli immobili rimangono l'investimento ideale solo per il 35% contro il 70% del 2006 e il 43% dello scorso anno. Cresce fortemente al 28% poi chi pensa sbagliato qualsiasi investimento
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79 Commenti:
Caro Mike.........buongiorno, l'unico sport che sai fare è buttare m.....da sulle case, a forza di svalutare cosi' le case va a finire che qualcuno che si chiama banca e company arraffera' tutto. Ora mi è molto chiaro da che parte stai, e.....non volermene in questo paese le banche tutti le vogliono e non le tocca nessuno per adesso!!!
Hai pienamente ragione. Il mattone comunque resta e prima o poi a qualcuno servirà. i titoli sono carta e speriamo che il nostro governo non la bruci.
Oggi, ma anche domani e dopodomani (cioè fra dieci anni, come minimo!) l'investimento immobiliare è da considerarsi una fregatura con i fiocchi ed i controfiocchi: una fregatura con tutte le carte in regola.
Tuttavia, ci sono in giro ancora molti affaristi allo sbaraglio che pensano di fare i furbi, nel senso che ritengono di fare ancora affari con le case ai danni degli sprovveduti cittadini.
Cari affaristi: prima di scorreggiarvi addosso per il panico dell'invenduto e dei prezzi stracciati, datevi una mossa, siate ragionevoli e sensati, desistendo da imprese eroiche: rischiate di ritirarvi dall'agone con le mutande sporche (ovviamente per esservi cagati addosso)!
Sara', ma io tutte ste case con grandi sconti in giro non ne vedo.
Sara', ma io tutte ste case con grandi sconti in giro non ne vedo. Evidentemente non segui il mercato immobiliare, un paio di esempi 1) Roma Viale Marconi immobili di circa 70mq prezzo del 2007: circa 400.000 euro, prezzo del 2012: circa 330.000 2) roma via appia nuova alberone immobili di circa 70mq prezzo del 2007: circa 500.000 euro, prezzo del 2012: circa 290.000 su internet esistono forum che eseguono il monitoraggio dei prezzi dal 2007 ad oggi.
Beh, hai citato 2 zone degradate della capitale, è normale che calino i prezzi là...
Beh, hai citato 2 zone degradate della capitale, è normale che calino i prezzi là... marconi e via appia nuova sono degradati? ahahah ma siamo matti? ma dove vivi? su Marte e e passi le giornate a guardare il rover curiosty mentre preleva i campiono di sabbia? Io ho vissuto per 2 anni a marconi e per ben 3 anni sull'appia zona furio camillo/colli albani e non sono degradate, a Roma le zone degradate sono: 1)Laurentino 38 2)centocelle 3)Trullo 4)Prima valle 5)Quartaccio 6) palmiro togliatti 7) tor pignattara 8) residence bastoggi 9) tor bella monaca 10) Corviale. Mi spiace ma quello che dici è pura pazzia.
Confermo, sono zone degradate e molto popolari
Confermo, sono zone degradate e molto popolari quali sono le zone non degradate a Roma? poi dipende te che intendi per degrado! ops attenzione il rover curiosity sta analizzando una roccia scappa scappa vai a vedere se trova tracce di vita del passato, secondo te pure su marte c'è il degrado?
Scusa, quelle citate sono normalissime zone residenziali di Roma e non sono affatto più degradate di tante altre, incluso il centro storico. Quali sarebbero allora secondo te le zone "non degradate" di Roma? quelle in cui tu operi come agente immobiliare?
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