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 Tutte le scadenze sulla casa appese alla tenuta del governo

Il censis ha elaborato il proprio tradizionale rapporto di fine anno, in cui fa il punto della situazione economica e sociale del paese. Anche il mercato immobiliare fa parte dei temi di rilievo. Al riguardo il centro di ricerche emette delle previsioni assai negative per il futuro: è finita l'epoca della casa per tutti

Secondo il censis, infatti, a comprare casa saranno d'ora in poi fondamentalmente due categorie:

1. Le famiglie che hanno già degli immobili da usare come punto di partenza

2. Le famiglie con due redditi solidi

In alcuni casi, come a Roma o Milano, serve inoltre la combinazione di entrambi i fattori

Nel rapporto del censis si evince la fotografia di un'Italia impoverita, in cui le famiglie fanno ormai i conti con la nuova situazione. Tra i "sintomi" più eclatanti, c'è il sorpasso delle biciclette vendute sulle auto (oltre 3 milioni) o la diffusione degli orti urbani

In questo quadro la casa non poteva certo restare immune dagli obiettivi e dalle possibilità reali di spesa. In calo infatti gli investimenti nel mondo delle costruzioni con un netto -25% rispetto al 2011 e con sole 907 mila famiglie che hanno palesato la volontà di acquistare casa contro 1 milione e 400 mila di circa 10 anni fa. Tra l’altro quelle che effettivamente concretizzano questo desiderio sono soltanto il 53,5% del totale

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25 Commenti:

28 Dicembre 2012, 21:34

In reply to by gianni (not verified)

Gianni, d'accordo con te su tutto ma vorrei farti osservare una: oltre a non essere proprio due spiccioli (e te lo dice uno che in famiglia ha un appartamento affittato a 850 euro al mese a Roma. Sai quest'anno tra imu, cedolare secca spese etc quanto ha fruttato? la bellezza di 4 mensilità pulite, si, circa 3400 euro in un anno per un appartamento che, se fosse dipeso da me, avrei venduto con immensa soddisfazione nel 2007 a 370.000 euro e che ora se siamo fortunati a gran fatica troviamo qualcuno che ce da 250.000. Lo 0.9% annuale della cifra alla quale uno dei pazzi che si aggiravano negli anni d'oro con il portafoglio pieno di soldi prestati dalla banca, avrebbe comprato nel 2007) questa mi sembra la ciliegina sulla torta di una lunga serie di rincari mentre, si sa, le retribuzioni, quando anche queste non vengono a mancare, non si muovono.
Sono anch'io dell'idea che nel prossimo futuro esisterà il grande problema di coloro che non riusciranno a far fronte alle spese di affitto, ma questo avrà una ripercussione sul numero dei contratti d'affitto e sulla loro entità
(http://www.idealista.it/news/archivio/2012/07/26/057151-roma-i-prezzi-d…
Già 6 mesi fa idealista scriveva sui ribassi degli affitti a Roma), col risultato che la maggioranza di coloro che vorranno affittare dovranno necessariamente ridurre i prezzi, chi riterrà di non avere delle valide garanzie di pagamento dovrà mantenere il suo immobile sfitto con tutte le conseguenze. Tutto ciò mentre il costo della vita continua a salire ed il futuro non promette nulla di buono

28 Dicembre 2012, 17:50

In reply to by anonimo (not verified)

È vero, tanta gente nel 2013 finirà in mezzo alla strada perchè non potrà più permettersi di pagare l'affitto!
Adesso poi se vuoi affittare una casa decente ti chiedono come nulla fosse 1 anno di canoni come cauzione!
Chi può pagare queste cifre? conosco tante persone che sono in arretrato con i canoni, persone che hanno
Famiglia....e preferisco non pensare a quale fine faranno se non interviene in qualche modo lo stato...

28 Dicembre 2012, 16:58

X il # 8

Mi spiace per te ma Milano è una città bella e che offre - praticamente unica in Italia - tutto quello che si può cercare, al pari di qualche altra città europea.
Come milanese sono innamorato della mia città .

28 Dicembre 2012, 19:00

In reply to by anonimo (not verified)

X il # 12

Mi spiace doppiamente per te ma Milano è brutta e sporca,e se togli poche zone è orribile .
E te lo dice uno che è nato in una zona bella della città (piazza carlo erba).
Anche io amo Milano ma non ho le fette di salame sugli occhi.
Riguardo al fatto che offre "tutto quello che si può cercare" ti consiglio di svegliarti in quanto al giorno d'oggi con internet puoi anche vivere sul monte gufo ed avere un milione più di cose di quante potrà mai offrire Milano o qualsiasi altrà città.
Il tuo è un modo di pensare arcaico quando tutto il meglio era nelle città e tutto il peggio fuori,ma ti consiglio di aggiornarti,oggi è l'esatto opposto.
I prezzi a Milano devono deprezzars idi almeno il 50% perchè sono ridicoli rispetto alla qualità e attrattività della città.

29 Dicembre 2012, 1:27

Pensare che la crescita sia infinita è sbagliato tanto quanto pensare che il calo sia infinito. Il mercato si appoggerà a un supporto per poi dare vita ad un aumento delle compravendite favorito dall'accesso al credito. Certo sono ammessi anche scenari catastrofici, ma a quel punto aver aspettato ad acquistare non servirebbe a pagare meno.

29 Dicembre 2012, 1:28

Pensare che la crescita sia infinita è sbagliato tanto quanto pensare che il calo sia infinito. Il mercato si appoggerà a un supporto per poi dare vita ad un aumento delle compravendite favorito dall'accesso al credito. Certo sono ammessi anche scenari catastrofici, ma a quel punto aver aspettato ad acquistare non servirebbe a pagare meno.

29 Dicembre 2012, 8:22

Ho 3 immobili nel centro di Roma che affitto ad uso turistico e devo dire che, tolte tutte
Le spese + tasse varie, ho un buonissimo guadagno ...considerando che i clienti non mancano mai! anni fa volevo vendere ma adesso non ci penso proprio e, se dovessi
Perdere il mio lavoro, potrei vivere benissimo con i proventi degli immobili

Immagino che possa funzionare in tutte le città d'arte e so che tanti agenti immobiliari si
Stanno riciclando in questo settore

29 Dicembre 2012, 12:07

In reply to by gianni (not verified)

Possedere una casa può aiutare anche in caso di perdita del lavoro in quanto posso affittarla (con le dovute garanzie o ad uso turistico) e andare a vivere in paesi dove il costo della vita è molto inferiore a quello dell'Italia (esempio la vicina croazia)
In tempi come questi bisogna pensare a tutto ...specie alla sicurezza dei risparmi investiti in titoli o depositati in banca

30 Dicembre 2012, 16:32

X il 17
Tu vivi su internet e quello che si dovrebbe svegliare sono io ?
Ma va là .. Milano offre tutto dal punto di vista culturale , università ospedali teatri negozi ristoranti di ogni tipo, discoteche e luoghi alternativi, associazioni, musei, chiese e monumenti meravigliosi, parchi , citybike , terme ... potrei continuare all'infinito. A me piace incontrare la gente e Milano, se la vivi davvero , offre davvero tantissimo. In aggiunta a tutto ciò a Milano c'è lavoro e se uno proprio non lo trova adatto per i propri studi, ma si adatta, di sicuro ne trova uno. Il denaro circola !
Chi è di Milano e parla male di Milano è perché ha grossi problemi e non riesce a vivere una vita a più dimensioni, cioè con interessi variegati.

30 Dicembre 2012, 21:13

In reply to by anonimo (not verified)

X il 23
Io non parlo male di Milano sono solo cosciente che vivere in una città non dona più i vantaggi che donava 30 o 50 anni fa.
Ti faccio notare che l'unico incremento di lavoro giovanile si sta avendo nell'agricoltura,e così è anche nel resto del mondo occidentale,purtroppo la massa è ignorante e non segue come le cose stiano cambiando molto velocemente.
Il lavoro ormai lo fanno per la gran parte le macchine e così sarà sempre di più nel futuro,gli artigiani invece saranno molto richiesti in quanto il bello l'arte e la qualità saranno più importanti della quantità dello shopping e di altre amenità da povero insoddisfatto (quelli si) della vita.
E in questo di sicuro Venezia,Roma Firenze ecc...sono messe assai meglio di ex capitali industriali e commerciali come Milano o Torino.
Le case a Milano non valgono assolutamente quello che i proprietari si illudono che valgano.
Sarà il mercato a farglielo capire (lo sta già facendo a dire il vero)

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