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Affitti, mutui e imposte di compravendita: i piani del governo per il rilancio del mattone

Il settore immobiliare soffre e il governo vuole intervenire a 360 gradi. A dirlo è il ministro dello sviluppo flavio zanonato, che individua 3 ambiti immediati d'azione: rilancio dei mutui, riforma del mercato degli affitti e cambio complessivo del sistema di tassazione. Riuscirà questa maggioranza a fare tutto quello che promette?

Mutui. Attivare delle linee di credito fino a 10 miliardi di euro, grazie all'emissione di obbligazioni garantite dallo stato, finalizzate all'erogazione di credito immobiliare. Sebbene possa sembrare una misura degna di uno stato altamente interventista, è all'incirca il meccanismo in vigore negli stati uniti con i due colossi del credito fannie mae e freddie mac. Anche il regno unito ha deciso di intraprendere una strada simile. I rischi non mancano: se le cose vanno male i debiti ricadono sui bilanci dello stato

Affitti. Il ministro è favorevole a una liberalizzazione dei contratti, soprattutto per quanto riguarda la loro durata. In effetti in molti paesi d'europa i contratti di locazione sono liberi e si concordano tra proprietario e inquilino. Tuttavia zanonato vuole essere prudente su questo tema e mantenere delle forme di garanzie sulla rescissione improvvisa

Tassazione. Non solo riforma dell'imu, ma anche un cambiamento nelle imposte di compravendita. Una eventuale diminuzione potrebbe favorire la ripresa delle compravendite

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21 Commenti:

28 Maggio 2013, 15:39

È una vita che dico che le regole sugli affitti sono troppo rigide....si fa una scrittura privata registrata e la durata si concorda a seconda delle esigenze reciproche!

Liberalizzare liberalizzare assolutamente.....

28 Maggio 2013, 15:41

10 miliardi? questi sono pazzi!! piuttosto utilizzateli per ridurre il Cuneo fiscale altro che aiutare i soliti amici palazzinari

28 Maggio 2013, 15:51

In reply to by anonimo (not verified)

La riduzione al Cuneo fiscale porta benefici ai cugini industriali dei palazzinari.
Anzi molti palazzinari sono anche industriali. Possono guadagnare con una mano e/o con l'altra.
Per noi il risultato non cambia.

28 Maggio 2013, 16:06

Bandiera rossa............o bella ciao ciao ciao

Gli unici 4 rossi ancora in giro sono su questo blog.
Altro che case sociali, e svendite immobiliari, bastone giù per la schiena e andate a lavorare che di mantenuti ne abbiamo già troppi in Italia

28 Maggio 2013, 16:11

In reply to by anonimo skin (not verified)

Mi piace il tuo post.
Spero però sia vero che di rossi ce ne siano solo 4 e stiano qua ( così li teniamo sotto controllo ).
La mia paura che ce nesiano di più e di varia tonalità di rosso, dal rosso sangue a quello rosè annacquato.

28 Maggio 2013, 16:42

#15
Putroppo hai ragione tu, le tonalità di rosso sono tantissime.

28 Maggio 2013, 17:08

In reply to by anonimo skin (not verified)

Grazie, sei corretto.

Giuseppe
28 Maggio 2013, 22:07

Scusate c'è qualcuno che saprebbe darmi un consiglio?
Ho accettato una proposta di acquisto presentatami dall'agenzia immobiliare, ricevendo un assegni di 8000 euro. Nella proposta era indicato che il rogito si sarebbe dovuto effettuare entro 15 giorni dalla data odierna (della proposta). Il giorno stabilito per l'atto il compratore mi chiama dicendo di aver avuto dei problemi di liquidità e non può fare il rogito e mi chiede di rinviare il tutto a data da destinarsi. Come doverei comportarmi? Non voglio approfittare della situazione, ma nemmeno poso aspettare tempi biblici... cosa mi consigliate?Grazie un saluto

Ciao Giuseppe,
Molto dipende dal testo esatto della proposta firmata ed accettata.
Se la data per il rogito era un termine perentorio, hai già diritto a trattanere la caparra ( da vedere se confirmatoria o penitenziale ) ed ha comunicare al'acquirente che il contratto è risolto per sua inadempienza.
Se invece la data per il rogito era solo indicata come "entro e non oltre", devi inviare una raccomandata ( meglio senza busta) all'acquirente fissando una nuova data perentoria. Trascorsa tale data perentoria incameri la caparra e comunichi che ti ritieni sciolto da ogni contratto.

Leggi per favore bene cosa dice la proposta di acquisto, soprattutto se vi è qualche clausola sospensiva per un eventuale mutuo etc.

È comunque un pasticcio di cui è responsabile quasi sicuramente l'agente immobiliare.

Sappi che oramai potresti essere nell'obbligo di pagare le provvigioni all'agente. Solo una clausola sospensiva potrebbe salvarti da queste provvigioni.

Ti prego di farmi sapere se hai bsogno di altre informazioni.

29 Maggio 2013, 7:44

Non si fidi di consigli dati maldestramente e non incolpi nessuno senza certezze. La proposta di acquisto ha un iter diversa dal preliminare e bisogna vedere cosa c'è scritto. Si faccia coraggio e affronti il problema in maniera radicale con un avvocato che le saprà dare ( quello si ) i giusti consigli .

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