Non solo le banche, anche le grandi imprese entrano di petto nel mercato immobiliare italiano. È il caso di enel, che a partire dal 30 maggio ha avviato le procedure per la dismissione di circa 3.000 immobili. Scopri quali sono e come fare un'offerta
Gli immobili
Nella metà dei casi si tratta di terreni, ma non mancano fabbricati ad uso residenziale (circa 620 unità), alcune delle quali in località particolarmente attraenti. Un quinto del totale è invece costituito da immobili ad uso non residenziale, come per esempio uffici. Una curiosità: si vendono persino delle ex centraline elettriche
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Dove sono
La maggior parte si trovano al centro nord, ma anche il sud fa la sua parte: 700 in Piemonte, 416 in Veneto, 269 in Toscana e 266 in Lombardia. Ultima la Basilicata con 16 immobili
Procedure
Esistono due procedure di vendita: standars e per manifestazione di interesse. Il primo caso è il più comune, mentre il secondo apre a trattative riservate
Nel caso della procedura standard per ciascuna unità commerciale è stabilito il prezzo base, pubblicato all’interno della scheda descrittiva e riportato nella proposta irrevocabile d’acquisto da compilare, sottoscrivere ed inviare in busta chiusa al notaio indicato. Saranno ritenute valide solo proposte con un'offerta economica almeno pari al prezzo base
4 Commenti:
Gianluca, ancora vivo sei, e non hai ancora i soldi per fare un pò di pubblicità pagando come tutti, altro che immobili di charme.....................................
Gianluca , ma come sei pieno di boria puzzolente . Ma strozzati , ti pare che la nobiltà venga da te ? rivolgiti ai nuovi ricchi cinesi , nemmeno i russi vanno bene per te . La gente che ha i soldi non viene ad abitare nelle presunte case di prestigio . Per caso hai vissuto da sempre in qualche sottoscala ?
Mattonari, iniziano le grosse iniezioni di immobili sul mercato! non siete preoccupati nemmeno un po' ? intanto iniziamo a ridere con queste dismissioni enel, poi vedrete che prima o poi anche le banche dovranno dismettere gli immobili che hanno in pancia! Sapete che risate ci faremo allora?
Guardi che gli Istituti bancari sono stati precursori nelle dismissioni ! Esse vanno avanti già da oltre 10 anni.....!
Il problema vero è che il sistema bancario ha bandito ogni tipo di erogazione nei confronti dei comuni cittadini ed ancor di più nei confronti degli imprenditori edili...., per cui il Governo attuale ha voglia di strombazzare incentivi di varia natura, ma se non vi è denaro né fiducia da parte delle banche, come farà il settore a venir fuori datale profonda crisi ...????
Solo che queste cose vengono taciute dagli organi di stampa ed anche, naturalmente, dai diretti interessati...ossia i ns rappresentanti politici !!!
L'Italia è finita ormai !
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