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Via l'imu sulle case invendute e riduzione della rata del mutuo: in arrivo incentivi per il mattone

Il governo pensa alla casa, ormai immersa in un biennio nero. La ricetta per far ripartire il mattone passa attraverso una riduzione dell'imu e una serie di interventi sui mutui volti ad abbassare i tassi e rimettere in circolo il credito. A illustrare il piano è stato il viceministro dell'economia Stefano fassina in un incontro con l'ance

Per quanto riguarda i mutui, oltre alla possibilità che la cassa depositi e prestiti fornisca direttamente liquidità alle banche per erogare mutui alle famiglie, il governo pensa a un intervento di respiro più ampio. Nel decreto stabilità, infatti, potrebbe essere inserita una misura volta ad abbassare i tassi sui mutui alle famiglie. Per fare ciò si dovrebbe operare anche una diversificazione dei rischi delle banche, cartolarizzando i crediti e mettendo a punto anche degli interventi che consentano di abbassare i costi dei mutui stessi

Se eliminare l'imu vorrebbe dire aumentare l'iva, la strada che sta percorrendo il governo è quella di mantenere l'imposta sugli immobili di pregio e di introdurre esenzioni per i beni strumentali e per l'invenduto. A ciò si dovrebbe aggiungere anche la messa in regime delle detrazioni per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche

La situazione, tra l'altro, non è tale da permettere indugi. Non a caso il 2012, secondo l'ance, è stato l'anno più nero della crisi durante il quale si sono persi oltre 446mila posti di lavoro. Il 2013 gli investimenti sono stati in caduta libera, -29%, con oltre 11mila imprese fallite

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42 Commenti:

20 Giugno 2013, 13:38

"Il governo pensa ad una riduzione dell'imu..."
Per ora sono solo proposte,e comunque non si tratta di abolire l'imu per l'invenduto, ma di ridurlo. Quindi per i palazzinari alla canna del gas non cambia molto. Non fatevi illusioni, le cose non cambieranno per il mercato finché l'economia (i redditi) non si riprenderà e le banche non riprenderanno a concedere mutui con più facilità.

20 Giugno 2013, 13:56

Più mettono mano all'economia e più casini fanno... per definizione !

20 Giugno 2013, 13:56

Più mettono mano all'economia e più casini fanno... per definizione !

20 Giugno 2013, 14:16

Problema rilevante direi....beh per me i mattonari posson fallire tutti..finche' ci saranno case in vendita a piu' di 150.000 euro di margine per tassare l-invendutoi ce n'e' eccome.
Mettetevi chiaro in testa a lettere di fuoco: i privati in Italia stanno bene hanno troppe ricchezze. Meno male che vivo in germania...forse un giorno o l'altro vi evolverete anche voi.

maria
20 Giugno 2013, 14:49

Come al solito, politici incompetenti totali e fumo negli occhi dei contribuenti; sarebbe sufficiente CHE GLI 800MILIARDI CHE SERVONO PER FAR FUNZIONARE LO sTATO ITaliano venissero spesi e non rubati come avviene ormai da 60 anni!!!!!! E' sufficiente ridurre la pressione fiscale e tutto va a posto in automatico, perchè in questo paese non conviene più lavorare in quanto il proprio lavoro mantiene questa zavorra con il 70% del proprio reddito!!!

20 Giugno 2013, 14:53

Incrementare il mercato? ma a chi le devono vendere 'ste case, ai marziani? lo volete capire che si è costruito troppo? e dobbiamo pure sostenere i palazzinari con i soldi pubblici?
Basta, se vogliamo ancora parlare del settore edile occupiamoci di conservare l'esistente, occupiamoci di edilizia scolastica, di messa in sicurezza del patrimonio pubblico... sai quanti soldi possono girare? ancora dobbiamo cementificare il paese? ancora dobbiamo fare finta che la domanda non sia crollata perché nessuno vuole più di una casa?

20 Giugno 2013, 17:08

....e preparatevi le valigie per emigrare ....

Meglio emigrare che pagare per 40 anni case acquistate a prezzi da bolla......nessuno ce l'ha con i costruttori ma quelli che pretendono di fare utili del 20/30% su case che costano centinaia di migliaia di euro non sono costruttori ma avidi strozzini....accontentatevi del 5% come migliaia di imprenditori di altri settori e piantatela di piangere come se faceste fatica a tirare la fine del mese....pagliacci....

20 Giugno 2013, 18:18

Per costruire una palazzina dal primo inizio alla fine sono necessari dai 18 ai 30 mesi se in centro storico. L' utile d' impresa è quindi relativo a 2 o 3 anni circa di lavoro. Senza fare nulla investendo in titoli di stato già si ricava il 5% senza rischi e pensieri. Se però si devono impegnare capitali con rischio d' impresa il 24 % ( dati medi studi di settore ) di utile è quanto gli impresari cercano giustamente di realizzare. Comunque sia meglio pagare l' imu che svendere anche perchè se non si è dentro i valori omi l' ag. Entrate ti rettifica i valori di vendita tassandoti anche su quello che non hai preso. Con questo sistema meglio smettere di lavorare e lasciare che le case , se vuole, le costruisca questo stato comunista.

22 Giugno 2013, 9:21

In reply to by anonimo (not verified)

Scherzar va ben. Ma dove sono i comunisti al governo? uno stato comunista? ma l'avete mai conosciuty uno stato comunista? semmai ignoranti che ce ne sono. Ho appena letto bozza 'del fare'. ...tutor per le pratiche per aprire un impresa (prima hanno voluto la totale liberalizzazione ed ora non sanno come fare da ''liberi''). Andate a studiare!!!!

20 Giugno 2013, 19:43

"Comunque sia meglio pagare l' imu che svendere anche perchè se non si è dentro i valori omi l' ag. Entrate ti rettifica i valori di vendita tassandoti anche su quello che non hai preso. Con questo sistema meglio smettere di lavorare e lasciare che le case , se vuole, le costruisca questo stato comunista."

Chissà perchè i palazzinari però non chiedono di correggere la stortura dell'OMI ma preferiscono invece pagare l'imu nell'attesa di trovare i fessi da spennare.....c'è una cosa che si chiama mercato, chi l'ha detto che dovete guadagnare il 24%? una legge divina? mi sa che siete voi i comunisti, che volete l'utile a prescindere e se non l'avete andate a piangere dallo stato.....però se viene a piangere uno dei vs. Dipendenti gli date un bel calcio in culo (oltre alla quantità paurosa di nero che c'è in edilizia)....comunque la si giri siete dopo i banchieri una delle categorie più avide sulla faccia del pianeta. Infatti la gran parte di voi sono pappa e ciccia con le banche....

Massimo rispetto per i (pochi) impresari edili che si sanno accontentare e lavorano con correttezza facendo case con qualità pari a quanto dichiarato a capitolato (stima mia saranno si e no il 10/20% del totale - e forse di questi parecchi sono falliti o stanno fallendo mentre i mafiosi e ammanicati con le banche sono li a ridere)

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