Commenti: 33
I 5 elementi chiave della riforma del catasto

Il comitato ristretto della commissione finanze della camera ha completato la formulazione del testo di riforma del catasto. Un testo che presenta delle novità rispetto a quello di delega licenziato dal precedente governo e che potrebbe portare a far lievitare le imposte sulla casa. Ecco i sei elementi chiave di una modifica attesa da anni e che fa già discutere prima ancora di entrare in vigore

1) valore patrimoniale. Per determinarlo si utilizzerà un algoritmo basato su funzioni statistiche che si baserà sul valore di mercato per quella tipologia di immobile secondo i dati forniti dall'ex agenzia del territorio
Per gli immobili di categorie a, b e c si terrà conto anche delle strutture edilizie e della localizzazione e di fattori quali: le scale, l'anno di costruzione, il piano, l'esposizione, il riscontro d'aria, l'affaccio, l'ascensore, il riscaldamento centrale o autonomo, lo stato di manutenzione. Il valore così ottenuto si moltiplicherà per i metri quadrati della casa ottenendo così il valore patrimoniale

2) rendita catastale. Si partirà dal valore di locazione espresso al m2 a cui si sottrarranno le spese sostenute: manutenzione straordinaria, amministrazione, assicurazioni, adeguamenti tecnici di legge che in totale corrispondono in media al 47, 52%. Il valore così ottenuto si moltiplicherà per la superficie e il risultato sarà la nuova rendita catastale

3) federalismo catastale. Mentre nel testo della scorsa legislatura tutto il lavoro di ricognizione dei dati era affidato all'ex agenzia del territorio, ora spetterà ai comuni raccogliere i dati sui quali dovrà essere determinata la rendita catastale e il valore patrimoniale. Saranno i municipi, ad esempio, a dover comunicare le caratteristiche dell'immobile come l'affaccio o lo stato di manutenzione che difficilmente sono presenti in una mappa catastale

4) provvedimenti di autotutela. Contro le determinazioni delle rendite catastali sarà possibile fare ricorso alle commissioni tributarie che dovrebbero rispondere entro 60 giorni. Compito del tar sarà invece quello di rispondere sulle questioni di legittimità

5) gli immobili storici. Per gli immobili che rientrano nella categoria catastale a/9 (palazzi e castelli di eminenti pregi storico-artistici) si farà una distinsione tra quelli non suscettibili di sfruttamento commerciale e quelli passibili di essere messi a reddito commercialmente, sui quali dovrà decidere la commissione finanze della camera

Vedi i commenti (33) / Commento

33 Commenti:

25 Luglio 2013, 22:09

Salve
Una considerazione sulla rivalutazione delle rendite catastali...
Con la grande crisi che il settore sta attraversando senza vedere la via d'uscita vi sembra questo il momento di aumentare le rendite creando una ulteriore zavorra al mercato.
Dovremmo pensare invece a come far ripartire il mercato con incentivi e facilitazioni di ogni genere come riduzione delle imposte dell'iva ecc... e soprattutto maggiore accessibilità al credito per giovani coppie.
Mi pare che volgiamo farci del male e mi sembra che ci stiamo riuscendo brillantemente.....
Saluti
Bibo

26 Luglio 2013, 15:42

In reply to by anonimo (not verified)

Condivido pienamente la sua considerazione e qesta per me e' un'ulteriore prova che ci governano persone incompetenti ai qualI e' affidata la sorte ed il futuro degli italiani

silvia
26 Luglio 2013, 15:41

Ci potevano lasciare l'ici o imu. Ci continuano a spremere quando ormai non c'è più niente da spremere!
Purtroppo non si riesce neanche a vendere!
Ormai non si sa più che fare se non prendere il ... forcone!

massimo
26 Luglio 2013, 15:48

Perchè non mi fanno la rivalutazione catastale del buco del culo!?

26 Luglio 2013, 16:13

Votate pd bravi

26 Luglio 2013, 16:20

Tirate ancora la corda....dopo vedremo che fine farete!!

26 Luglio 2013, 16:20

Salve,
Forse non vi rendete per niente conto della grande crisi che stiamo attraversando, invece di pensare seriamente a come far ripartire il mercato, cercate il modo fi farci cadere sempre più......nel fondo.
Maledetto governo, incompetenti, non fate altro che pensare solo a voi stessiiiiiiii
Mi auguro che ci sia una rivoluzione
Italianiiiiiiiiii ribellateviiiiiiiiiii
Non fatevi intimorire da quattro deficenti al capo del governo, che non sono in grado nemmeno di comandare se stessi
Italiani per favore ribellatevi, anzi ribelliamoci non è giusto che questi debbano ancora succhiare sangue alla povera gente mentre loro non pensano che a divertirsi con prostitute, trans e altro, solo questo sono in grado di fare, ma di governare non ne hanno la minima idea
Vi rendete conto cosa ci comporterebbe questa rivalutazione delle rendite catastali??
Pensateci.....no no no non gliela dobbiamo dare per vinta adesso no, è troppo
Bastaaaaaaaaaa

26 Luglio 2013, 16:51

Non ho parole qui siamo arrivati veramente alla frutta ci stanno togliendo a piccoli dosi il pane dalla bocca anoi ed ai nostri figli.
Ora è arrivato il tempo di urlare la disperazione di tutti gli italiani che non sanno come finire il mese anzi metà mese perchè è a questo pinto che siamo arrivati..!!!

26 Luglio 2013, 17:11

Nonostante la crisi abbiame messo in ginocchio il settore dell'edilizia, ancora c'è qualcuno che vuole dargli il colpo di grazia.Purtroppo è propio così, l'Italia non ha materie prime ne risorde nel sottosuolo ma i suoi cittadini, dal dopo guerra, sudanto e facendo anche sacrifici in Italia e fuori Italia, hanno creato un pozzo di petrolio senza fondo.Avanti savoia...... il debbito pubblico lo pagrerà il patrimonio immobiliare di tutti gli italiani, così i nostri politici potranno ancora ingrassare alla faccia di quei milioni di scemi che si sono privati di tante cose per avere un tetto. Grazie scemi italiani con i vostri patrimoni faremmo gallegiare alla grande questa Italia alla deriva.

Un italino disgustato

26 Luglio 2013, 17:11

Nonostante la crisi abbiame messo in ginocchio il settore dell'edilizia, ancora c'è qualcuno che vuole dargli il colpo di grazia.Purtroppo è propio così, l'Italia non ha materie prime ne risorde nel sottosuolo ma i suoi cittadini, dal dopo guerra, sudanto e facendo anche sacrifici in Italia e fuori Italia, hanno creato un pozzo di petrolio senza fondo.Avanti savoia...... il debbito pubblico lo pagrerà il patrimonio immobiliare di tutti gli italiani, così i nostri politici potranno ancora ingrassare alla faccia di quei milioni di scemi che si sono privati di tante cose per avere un tetto. Grazie scemi italiani con i vostri patrimoni faremmo gallegiare alla grande questa Italia alla deriva.

Un italino disgustato

per commentare devi effettuare il login con il tuo account