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Acquirenti in attesa dell'affare pronti a sferrare l'attacco immobiliare

Anche se in modo ancora cauto sta aumentando l'interesse per il mattone. Lo suggeriscono alcuni segnali, come l'incremento estivo della domanda di mutui, ma anche le sensazioni di alcuni professionisti del settore. Con i prezzi che hanno subito un calo del 20-25% sono in tanti ad aspettare il momento giusto e sferrare la propria offerta, con la speranza di fare l'acquisto migliore della propria vita

Tutto si gioca sul filo tra attese, speranze e previsioni. Quando i prezzi sono in fase calante i potenziali acquirenti vogliono vedere fino a dove si può arrivare, col timore tuttavia di arrivare troppo tardi. Qual è il momento giusto per comprare quindi? chi tira troppo la corda, specialmente su certi immobili che hanno un alto interesse, rischia di rimanere a mani vuote

Ad ogni modo il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro: i compratori con molti risparmi, disposti persino a comprare in contanti per poi ristrutturare col mutuo, approfittando del bonus del governo

Secondo un'inchiesta pubblicata da casa plus 24, l'inserto immobiiare del sole 24 ore, nonostante le incertezze legislative (vedi il pasticcio dell'ape) e la confusione fiscale, il calo degli acquisti di questi ultimi anni sta producendo un bacino di futuri compratori. E non tutti non hanno comprato fin'ora perché non potevano: molti di loro aspettano semplicemente il momento giusto. Questi i settori che potrebbero riattivarsi

1. Le abitazioni più convenienti, per chi se le può permettere, sono quelle di grandi metrature da ristrutturare approfittando degli incentivi. Stiamo ovviamente parlando di un tipo di compratore con dei solidi risparmi, una figura che, crisi a parte, in Italia tuttavia non manca

Secondo l'agenzia delle entrate, infatti, nel 2012 solo sul 37% degli acquisti effettuati è stato acceso un mutuo ipotecario. 6 su 10, in pratica, comprano cash

2. Sostituzioni. Per ragioni demografiche e sociali, cresce il numero di persone che vuole vendere un immobile grande per uno piccolo e tenersi la differenza. È il caso tipico delle coppie i cui figli sono cresciuti e magari, una volta pensionati, vorrebbero trasferirsi in centro più piccoli e con un miglior clima

3. Seconde case. È il vero outsider, ma solo nelle località rinomate. L'idea di una futura rivalutazione alletta, ma anche la possibilità di godere del bene in prima persona

4. Efficienza energetica. Pur essendo un segmento di nicchia, chi cerca determinate prestazioni energetiche ha le idee molto chiare e si muove su un segmento medio-alto

5. Zone di pregio nelle grandi città. Un classico che non perde mai interesse, perché una buona ubicazione dà all'immobile una vita variegata (affitti a studenti, affitti turistici, comodato ai figli, godimento proprio, ecc.)

 

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12 Commenti:

5 Settembre 2013, 9:37

Tutto vero, tranne il rischio di rimanere a mani vuote. Se c'è una cosa che non manca è proprio l'offerta, non c'è da farsi prendere dall'ansia ma bisogna armarsi di pazienza e attendere l'inevitabile

5 Settembre 2013, 9:43

E dove sarebbero i cali del 20-25%? A Roma i prezzi di richiesta sono ancora più alti di tre-quattro anni fa. E provare a offrire anche un misero -10% sembra offensivo! naturalmente, le case restano tutte invendute. Ci sono 40.000 case nuove vuote, più tutte le case usate (certe volte hanno anche 50-70 anni, e si vede) che nessuno vuole comprare. E i proprietari si permettono di rifiutare ogni offerta al ribasso! la situazione è del tutto bloccata...

5 Settembre 2013, 9:55

Anonimo #1 ha perfettamente ragione. Non c'è nessuna fretta, il rialzo dei prezzi (se e quando ci sarà) sarà più lento della ripresa.

Per anonimo #2: la discesa c'è, in alcune città. sto monitorando Verona, perché è qui che vorrei comprare. In certi paesi il calo è veramente evidente, sia sull'usato che sul nuovo. In città il calo c'è stato però soprattutto su case che non sono il massimo della vita... comunque si cominica con quelle, poi arriveranno anche le altre.

5 Settembre 2013, 10:45

Il vero calo a Roma deve ancora arrivare. I trilocali (il grosso del mercato) sono fermi su richieste di 450.000i. E' una cifra alla quale può realisticamente accedere solo chi ha 300.000 350.000 euro cash.
L'invenduto rimarrà tale, senza contare che non aiutano l'andamento demografico (le generazioni dei trentenni sono sempre più esigue) e il calo di offerte di lavoro che non invoglia ad andare in una città dove tutto è più caro.

Un poco di pazienza, la consapevolezza che l'Italia da questa crisi ne esce solo con un pò di stagnazione e si vedrà il vero calo

5 Settembre 2013, 11:02

In reply to by anonimo (not verified)

Ormai è così, i prezzi con l euro sono questi, chi ha comprato ad un certo prezzo non rivenderà mai sotto costo, e anche chi ha comprato con la lira perché ormai il mercato è in euro, le case che si vedono invendute per la maggior parte sono brutte, colpa di chi la ha ideate, nuove o vecchie che siano

5 Settembre 2013, 11:16

È vero, mentre in provincia i prezzi si sono già abbassati perchè il mercato ristretto ha reso evidente la totale carenza di acquirenti, nelle grandi città si è ancora sperato nel colpo fortunato
Ma chi non ha venduto sino ad ora, ha poche speranze di trovare acquirenti a questi prezzi

5 Settembre 2013, 11:19

Rurale.gianluca@gmail.com Tel.3931856266
Gianluca rurale mediatore da oltre venti anni esclusivamente appartamenti e ville di charme ubicate nella brianza, monza, Milano e sulle sponde del lago di Como.
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Non collaboro con alcun professionista
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Non prendo in considerazione richieste di vendita,acquisto, e di locazione case tipologia non di prestigio
Cordialmente

8 Settembre 2013, 6:08

In reply to by anonimo (not verified)

Rurale hai rotto le palle con questo sp, ma non possono cancellati... o sono d'accordo?

5 Settembre 2013, 12:10

Rurale, vai a zappare la terra...sei come i filtri che mettevano alle marmitte dei 50ini....facevano ingolfare i motore e li limitavano a 45 kmh...auihauia

5 Settembre 2013, 13:32

Ma...ma....ma...ma...se...se...se....senza se e senza ma è probabile che ne vedremo ancora delle belle. Chi si ostina a non abbassare al disotto di ciò che l'ha pagato fa bene , è giusto, dovrebbe considerare il fatto che se il mercato si dovrebbe ritrovare ancora al ribasso cosa farà se si troverebbe nello stato di dovere vendere x necessità?????ho acquistato oro che vale 100,il mercato dopo 1 anno me ne offre 70 che faccio attendo che si rialzi????certo....i presupposti pero non ci sono e il mercato non accenna a cambiare ben si a riabbassare,calo le braghe e recupero il salvabile,chi ci avrà guadagnato rimarrà la banca che in 10 anni mi prende quasi tutti gli interessi del mutuo....grazie banche....voglio vedere se le banche hanno in pancia appartamenti a gogo quale forma di finanziamento troveranno per farci acquistare casa a questi prezzi....forse le aste hanno cominciato a posizionare i veri prezzi degli immobili?????il nostro paese si riprenderà, il lavoro aumenterà i prezzi saliranno, gli stipendi aumenteranno ,le pensioni non moriranno e il futuro è sempre piu blu....per loro....no pessimismo .....realtà....la gente prima o poi scoppia....auguri a tutti..

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