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Ance, il mattone mostra i segnali di una lenta ripresa

Dopo tecnocasa che ha parlato di una nuova alba per il mercato immobiliare, anche l'associazione dei costruttori vede i primi segnali di una lenta ripresa. A far ben sperare sono i numeri sulla crescita della domanda di mutui, nonché la sensazione che le banche si apprestino a tagliare gli spread. A remare contro sono il sistema fiscale e la burocrazia, patologie tutte italiane

Dopo sei anni di numeri sempre più negativi - ha spiegato il presidente dell'associazione assimpredil ance Claudio de albertis- finalmente si intravede una debole speranza per il domani, non certo derivata dall'inversione significativa di questi numeri, ma dalla sensazione che il clima sta cambiando, anche se la ripresa sarà lenta e diversa tra i territori e i settori"

Le chiavi della ripresa
Ma quali sono i segnali di questa, seppur debole, ripresa? prima di tutto l'aumento per il secondo mese consecutivo della domanda dei mutui. Ad agosto infatti il barometro crif ha registrato un +4%. A ciò si aggiungono le misure adottate dal governo e comprese nel decreto sull'imu. In primis, lo stanziamento di nuove risorse - 40milioni per il biennio 2014-2015- per il fondo di solidarietà sui mutui che permette la sospensione della rata dei mutui. L'abi a sua volta ha prorogato anche il "piano famiglie" nato da un accordo con le associazioni dei consumatori

Senza contare poi l'iniezione di liquidita che  verrà dai mutui della cassa depositi e prestiti. Secondo uno studio elaborato proprio dell'associazione dei costruttori grazie a questi fondi le compravendite faranno un balzo di quasi il 10% rispetto al 2012 (+42mila immobili) e si produrrà un giro d'affari aggiuntivo sul mattone di 8,1 miliardi

Ma un segnale positivo potrebbe arrivare dalle banche. Sembra che vari istituti di credito siano pronti ad abbassare gli spread e a ridurre il margine tra i 10 e 20 punti base (0,1-0,25). Tanto che a fine anno gli spread più competitivi potrebbero assestarsi sul 2,5%

Nonostante questi elementi facciano ben sperare, secondo l'associazione dei costruttori di Milano, monza-brianza e Lodi, patologie tutte italiane come l'alta spesa pubblica, il poco credito alle famiglie e alle imprese, il sistema fiscale e la burocrazia potrebbero remare contro

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27 Commenti:

24 Settembre 2013, 15:47

In reply to by anonimo (not verified)

Ma questi agenti immobiliari non sanno più cosa dire....la gente non riesce ad andare avanti e loro dicono che abbiamo toccato i minimi? Vedrete che legnata ci beccheremo dall'Europa...siamo un paese fallito e spero e prego ogni giorno di non finire come la Grecia!
E voi parlate di ripresa e di prezzi che non caleranno più? spero che voi stiate giocando la vostra parte...perché altrimenti siete veramente dei dementi!

24 Settembre 2013, 16:21

In reply to by anonimo (not verified)

Fino a prova contraria lei ha offeso il popolo dicendo che gli impiegati sono degli schiavi... e oltre la metà di italiani sono impiegati. Vediamo chi ha ragione? e lei prendrebbe a pedate quelli che stanno in affitto perchè non vogliono prendersi responsabilità. quello che si evince è che l'Italia è un paese x vecchi. I giovani vanno tutti all'estero perchè questo paese nn offre nulla, pensi un po se un giovane puo comparsi una casa... e lei parla di responsabilità? ma come si permette di offendere un ragazzo di 30 anni che sta in affitto perchè non gli è permeso comprare una casa. Di questo passo in questo paese di piccolini resteranno solo i vecchi con la panza piena e i giovani via.. Magari in affitto chissà dove, ma liberi di questo impiastro di paese.

25 Settembre 2013, 11:58

Se il team idealista non mette però un filtro questo sito è destinato a scomparire ed è un peccato, ripeto è assurdo che un sito specializzato in una materia abbia commenti di questo tipo, mai costruttivi, ma sono espressi con cattiveria e rancore, uno legge la notizia e si aspetta un espressione di personale competente... invece sempre e dico sempre le solite calugne, se non cambiate metodo, vi troverete con un sito no di costruttori ma di distruttori, eppure basta poco, il blog non è fonte di intelligenza ma di prepotenza, persone che nella vita sono frustrate riversano il rancore in modo scientifico sui blog, gente che scrive di notte invece di dormire, e che non hanno una vita reale, niente moglie figli, casa, cane, persone che seconde me potrebbero sconfinare verso la follia, mio personale pernsiero. Comuqnue per il team idealista fate qualcosa così non si può andare avanti.

25 Settembre 2013, 17:41

Desertificazione industriale
Lentamente il lavoro scompare
Serve consapevolezza
L'ance spera nella ripresina ...

27 Settembre 2013, 16:33

Mettetevi d'accordo ....uno dice che :
Agenzia-delle-entrate-continua-caduta-mercato-immobiliare,
Altri ( vedi artico sopra dell'ANCE E tECNOCASA ) il contrario...sIAMO PROPRIO IN Italia,ma la cosa che mi fa' girare e' che sono gente del settore e non si rendono conto che non si muove un chiodo da x mesi se non anni

29 Settembre 2013, 16:31

Tecnocasa sogna...ad occhi aperti!!

18 Novembre 2013, 9:18

Buongiorno.
Aperando nel settore come consulente immobiliare, posso solo dire che la ripresa non ci sarà ne nel 2014 nel 2015 e via così.
Le cause le conosciamo tutti, il governo invece di sfogliare le statistiche di banca D'Italia dovrebbe sfogliare le statistiche lavoro.
Fino a quando ci sarà un 44% di disocupazione non ci sarà ripresa.
Fino a quando non diminuiranno le tasse in busta paga non ci sarà ripresa.
Fino a quando un imprenditore o un libero professionista pagherà il 52% di tasse non ci sarà ripresa
Ma voi credavate che un bolla immobiliare, un indotto di tale portata così com'era si sgonfiasse in tre anni?
Rido quando leggo un segno +, +1% +3% di cosa? ma vogliono anche insegnarci la matematica? a casa mia se il mio c/c è sotto di 100 e io ci metto 20 certo che sarà +20 ma sarò sempre sotto di - 80.
Quindi stiamo attenti a valutare queste percentuali di ( crescita)
Gli immobili saranno destinati a scendere di prezzo per rapportarsi al reale potere d'acquisto degli italiani.
Dall'altra sponda i fallimenti dei mattonari,piccoli imprenditori,fabbriche,negozi non smetteranno di chiudere e la gente non smetterà di amazzarsi, tUTTO SUBIRà nEL PROSSIMO DECENNIO UN MUTAMENTO Radicale.
Ovvio che se tu o io o chi che sia le cose vanno bene, tutto ciò non ci toccherà, ma non fa testo ne media, ne percentuale, sapete cosà fà? il presagio che tra quei scenari prei esserci io, tu, voi o chi che sia.
Letta deve tirare fuori le palle, peccato che il club degli amici non voglino cambiare stile di vita.
Credetemi non saranno anni facili per nessuno, pregare dio di aver salute e lavoro tutto il resto non conta.
Buon lavoro a tutti

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