Il mercato immobiliare continua la sua caduta nel secondo trimestre del 2013, seppur a un tasso rallentato rispetto a quello registrato nel primo trimestre. Le compravendite, considerando tutti i comparti, sono state 242.817, in calo del 7,7% rispetto al 2012. Sono questi i dati rilevati dall'agenzia delle entrate nella consueta nota omi sull'andamento del settore
La riduzione degli scambi è stata rilevata in tutti i comparti. Per quanto riguarda il residenziale sono state compravendute 108.618mila abitazioni, con una riduzione del 9,3% rispetto a un già non esaltante secondo trimestre del 2012 quando gli scambi si attestarono a 119.707 abitazioni. Così al il calo del 25,2% registrato dal 2012 rispetto al 2011 si aggiunge questa ulteriore flessione
L'unico dato positivo, a ben vedere, è che il numero di transazioni effettuate nel secondo trimestre del 2013 è in leggero aumento rispetto al primo trimestre dell'anno, 94.503 contro le 108.618 dell'ultima rivelazione
Le grandi città
Nelle grandi città il calo tendenziale rispetto all'analogo periodo del 2012 è del 5,3%, meno negativo rispetto al dato nazionale. Nelle grandi città sono state compravendute 18.946 abitazioni, con una flessione maggiore a Genova (-15,75), a Firenze (-11,3%) e a Palermo (-9,4%), più contenute le flessioni rilevate a Roma (-6,9%), a Torino (-4,75) e a Milano (-2,0%)
In controtendenza le città di Bologna che segna un rialzo del 5% e Napoli (+1,8%). Ma quest'ultimo dato va imputato alla consistente dismissione del patrimonio immobiliare pubblico del comune di Napoli
20 Commenti:
Tutte stupidaggini
L'ance ha appena dichiarato che il mattone dà segni di ripresa
http://www.idealista.it/news/archivio/2013/09/24/093565-ance-il-mattone…
Che ridere
Confermo quanto detto da 7.
L'altro giorno un a.i. Mi ha detto serio...guardi che il mattone si riprende e non calerà mai. Si, come no...intanto prenda questo zuccherino....
1)i prezzi sono gia crollati si spuntano prezzi del 20-30% piu bassi dai massimi.
2)come non si poteva salire per sempre cosi non si scendera per sempre.
3)chi deve comprare per viverci e'bene che ci faccia un pensierino, le case regalate non si avranno mai.
I PREZZI SAREBBERO "CROLLATI DEL 20%" DOPO ESSERSI RADDOPPIATI CON L'ENTRATA DELL'EURO, dOPO CHE IL PREZZO DI TUTTI I BENI è pRATICAMENTE RADDOPPIATO, gLI STIPENDI SONO AUMENTATI DI QUALCHE PUNTO PERCENTUALE E IN MENO DI 10 ANNI L'Italia HA SUBITO UNA RIDUZIONE DEL 20% DEL PIL E LA PERDITA di 7-800.000 posti di lavoro solamente negli ultimi 4 anni?
Certo che non si può salire sempre (questo andatelo a spiegare a certi soggetti ripuliti in giacca e cravatta) e certamente non si può scendere sempre, ma la discesa terminerà quando si determineranno delle condizioni di equilibrio. Queste, al contrario di quanto vogliono farci credere sono ancora ben lontane visto tutto l'invenduto presente, visto il livello di disoccupazione, visto che non esistono segnali di ripresa, visto che la gente, me per primo, è sfiduciata e non spende, visto che tutti hanno il sentore che nel settore immobiliare chi vi lavora tenta in tutti i modi di far persistere condizioni e prezzi da vergognosa speculazione, visto che le nascite dopo gli anni '70 sono andate a diminuire e conseguentemente diminuirà la domanda di case, visto che si fanno politiche per extracomunitari che notoriamente, necessitando di retribuzioni più basse, continueranno a guadagnarsi posti di lavoro in un paese in cui le retribuzioni offerte sono sempre più basse e per il cittadino italiano medio diventa sempre più difficile sopravvivere.
È proprio per questi motivi che l'emigrazione dall'italia si sta facendo sempre più insistente e vedrai che tra qualche anno, quando avranno trovato una sistemazione più o meno definitiva coloro che hanno dai 30 e i 35 anni e ci si aspetta una domanda sostenuta da coloro che si affacciano oggi nel mercato del lavoro, allora avrete veramente una bruttissima sorpresa... altro che case regalate: le case non le vorrà più nessuno perché nessuno sarà così pazzo da pensare di comprarsi una casa in un paese dove, molto semplicemente, il lavoro va scomparendo
Colui che non compra un tetto alla propria famiglia non è un uomo ma solo feccia, senzatetto siete il gradino piu' basso della società.
Aspetta aspetta...ti prego, vorrei risponderti...ma ...ma...non ce la faccio, sto ridendo troppo
Solite discussioni...purtroppo il mattone pregiato costa ancora...aspetto che lo stato succhi le risorse e poi ne riparliamo...ci stanno lavorando cmq. Preparate tanti soldi per la service tax proprietari immobiliari!!
Te preparali per il fitto senzatetto.
Vedrete che lo stato darà una gran purgata anche a conti correnti e derivati con buona pace di quelli che aspettano le case al meno cinquanta per cento
Vedrete che lo stato darà una gran purgata anche a conti correnti e derivati con buona pace di quelli che aspettano le case al meno cinquanta per cento
Mi sa tanto che sei rimasto l'unico a non aver ancora capito che:
1) i soldi sul conto corrente li lasciano coloro che hanno solamente pochi spicci
2) lo stato ha mantenuto la tassazione degli interessi dei titoli che rifinanziano il debito pubblico al 12.5%
3) tutti coloro che hanno un po' di sale in zucca e conoscono il mercato finanziario sanno perfettamente che i fondi sono un'emerita fregatura visto che dipendono da una moltitudine di variabili molto difficilmente controllabili e la gente che li ha sottoscritti, nella maggior parte dei casi, non sapeva neanche cosa stava firmando.
4) detto questo, preparatevi all'ennesima batosta di tasse, le case non scappano, i proprietari nemmeno. I soldi invece si
@#12
Ottima sintesi....ma sprechi il fiato...per i mattonari esistono solo calce e mattoni.....e gonzi che acquistano tuguri a prezzi da reggia di versailles.....però i gonzi insieme al credito facile delle banche sono ormai quasi finiti....e le case invendute da anni marciscono.....e le tasse sul mattone aumenteranno aumenteranno aumenteranno....
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