La maggior parte dei proprietari italiani, a torto o a ragione, ritiene che la principale flessione dei prezzi delle case si sia già compiuta. Oltre il 50% di essi vede infatti i valori immobiliari in sostanziale tenuta o persino in aumento, mentre è in crescita la quota di coloro che non riesce a esprimere un giudizio in proposito. Rispetto a due anni fa, inoltre, diminuisce la percentuale di chi registra forti diminuzioni
I dati sono contenuti nell'edizione 2013 dell'indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie del belpaese, a cura di intesa sanpaolo e centro einaudi
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29 Commenti:
Sai perché si ostinano a chiedere prezzi così alti?
Il motivo è abbastanza semplice da capire:
Fatta eccezione per coloro che casa l'hanno comprata con un mutuo al 100% (e che quindi sono entrati dentro casa dopo aver tirato fuori, al più, qualche centinaio di euro), c'è stata una presa di coscienza da parte di coloro che erano in possesso di un bel po' di risparmi (quelli sudati negli anni con rinunce e tanto lavoro) nei tempi d'oro del mattone, della vergognosa speculazione in atto.
Tale presa di coscienza ha fatto si che queste persone si tenessero lontane da un mercato gonfiato ad arte, con la nota conseguenza che queste, oggi, hanno notevolmente aumentato i propri risparmi.
Questo fatto è risaputo tra le agenzie e venditori, infatti coloro che attualmente sono in cerca di un immobile con determinate caratteristiche non andrebbero in giro a perder tempo a vedere case la cui richiesta è il doppio o il triplo della loro disponibilità economica, visto e considerato che le politiche delle banche nell'erogazione di mutui sono totalmente cambiate rispetto a sei anni fa.
Quello che però agenzie e venditori ignorano volutamente o meno, è il motivo che dovrebbe spingere un risparmiatore che non ha acquistato casa dal 2002 al 2007 quando le banche venivano a cercarti per prestarti i soldi, a farlo adesso ai prezzi gonfiatissimi del 2007 pagando tutti i soldi in contanti ed in un periodo nero per il mattone.
Appunto... io sono esattamente in questa situazione. Non ho comprato anni fa (quando alcuni miei amici hanno acquistato con mutui assurdi dicendo "domani i prezzi saliranno ancora, la casa sale sempre di valore!") e ora posso (potrei) comprare in contanti. Ma non a certi prezzi! ma è possibile che i proprietari di case, spesso vecchi appartamenti ereditati, siano così ciechi e ottusi? preferiscono pagare imu altissima e tenersi le case invendute per anni?
Questo è un concetto errato.
Le banche finanziano il 50% (in realtà a chi concedono i mutui finanziano anche l'80%) perchè lo hanno fatto con successo per 50 anni.
Negli anni '70 o '80 non ti davano un mutuo se non con ipoteca su valore doppio, come ora sono tornate a fare alcune banche e sono tornati a pretendere che la rata sia al massimo un terzo del reddito del mutuatario.
Hanno derogato per 8 anni a questi criteri e si stanno leccando le ferite: non faranno più lo stesso errore.
Ma non è perchè pensano che la casa valga la metà.
Lo fanno perchè così male che vada la svendono alle aste e rientrano ugualmente.
La cosa è molto diversa.
Salve,
Seguo quotidianamente tutti gli articoli che idealista.it mi invia in email. Sinceramente mi spiace continuare a leggerne di questo tipo. Sono un potenziale compratore in attesa che i prezzi delle abitazioni ritornino ai valori reali. Nella città in cui vivo, oltre all'aumento della disoccupazione, dal IV trimestre 2012 c'è un forte calo (-50%) delle compravendite (dati ufficiali dell'agenzia del territorio). Le abitazioni che "sto seguendo" (da ormai due anni) hanno per ora subito un decremento del 15% del prezzo in pubblicità e i relativi annunci sono sempre online sui principali siti web del settore (1 anche su idealista). Non avrei problemi ad acquistare se il prezzo richiesto fosse superiore anche di un +10% del valore reale dell'immobile ma che, sempre in media per ora, è ancora ad un +25%.
Se posso, la mia richiesta è: potreste pubblicare pubblicamente il numero ed il _valore_ delle compravendite per città e per mese solare? Secondo me aiuterebbe i venditori a capire dove sta "planando" il mercato immobiliare.
Grazie in ogni caso per tutti gli altri articoli che per me sono davvero importanti.
Buona giornata
Il numero delle compravendite attuale (che ora dopo anni di sbornia sembra basso) è in realtà ai valori massimi raggiunti negli anni precedenti alla bolla....quindi anche questo non è un fattore che indica la realtà della situazione immobiliare esaminato da solo.
I valori che cerchi li trovi pubblicati dall'omi.... idealista non può avere i valori indicati negli atti....dovrebbero fare un data base costosissimo a realizzarsi.
Ma on line trovi tutto anche se i valori che pubblicano non sono ben parametrati ancora.
Prova a fare tu le offerte al 25% meno del richiesto. Qualcuno potrebbe anche accettarle.
Se non vengono accettate vuol dire che ancora il mercato non è a quel valore.
Si si, è proprio giunto il momento di rompere il porcellino e di imbarcarsi in una bella avventura immobiliare della durata di 30 anni! Tanto anche i sassi sanno che:
- Possiamo spenderci tutti i soldi dei genitori per l' anticipo, tanto la loro vecchiaia sarà priva di problemi ed anche nel caso avessero bisogno di cure mediche costose ci penserà sicuramente il nostro stato, che va a gonfie vele ed ha sempre un occhio attento per il sociale
- La persona con cui metteremo su famiglia è di moralità cristallina e non scapperà dopo 6 rate del mutuo con un negro
- Ora faccio il centralinista part time e con il mio stipendio ci pago la piadina del mezzogiorno e 20€ a settimana di benzina, ma oresto saremo tutti AD di una multinazionale e guadagneremo soldi a palate
- Tutto il paese va bene e tutti sono sempre più ricchi, come non potranno rivalutarsi i nostri nidi d' amore di almeno un buon 15% annuo?
Secondo l'oste, il vino è buono!
Nella mia città, busto arsizio, la domanda è irrisoria, l'offerta terribilmente spropositata; i costi, tuttavia, sono esageratamente alti e non accennano a diminuire. Qui tutto è un inno al cemento, come si fa a investire nel mattone?
Maria giovanna leone
Quello che ho potuto vedere è che solo gli appartamenti pubblicizzati con prezzi inferiori di almeno 90.000 euro ai prezzi gonfiati di qualche tempo fà vengono vendute dopo un mese o due, degli altri rimangono gli annunci per mesi e anni (parlo di Roma - metrature intorno ai 50/55 - da ristrutturare - zone appia re di Roma fino a colli albani) in ogni caso la cuccagna è finita ma le illusioni di alcuni proprietari permangono. I prezzi delle case (non di lusso) sono destinati a raggiungere il loro valore reale, cioè quello di 10/15 annualità di un stipendio medio/basso (1200/1400 euro mese) per chi ha la fortuna di avere uno stipendio.
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