
Molti potenziali acquirenti osservano con circospezione gli annunci immobiliari, pronti a sferrare un'offerta su valori decisamente inferiori al passato. Ma arrivati all'ora della verità non tutti sanno portare avanti una trattativa. Vi presentiamo 10 fattori per convincere il venditore a rivedere le sue pretese
1. Ascensore
Un'abitazione che si trova ad un piano superiore al primo e non ha l'ascensore, dev'essere più economica. Anche se si è giovani, gli inconvenienti non mancano e cominciano con lo stesso trasloco
2. Piani bassi
Un pian terreno e o rialzato, in questo momento di scarse compravendite, può essere acquistato con un forte sconto. E non tutti si affacciano su una strada trafficata
3. Esposizione
Soprattutto nelle grandi città esistono abitazioni con una sola aria e che magari hanno un solo affaccio su un cortile interno. Rispetto a quelle con una migliore esposizione, si tratta di una indubbia limitazione: fate leva su questa caratteristica
4. Ubicazione
All'interno dello stesso quartiere non tutte le strade sono uguali e all'interno della stessa strada, non tutti i condomini sono la stessa cosa. Una maggiore lontananza dai mezzi pubblici o dai servizi principali, difficoltà nel trovare parcheggio, prossimità di un'arteria molto trafficata, sono tutti fattori sui cui spingere per uno sconto
5. Classe energetica
I consumi di una casa non sono affatto uno scherzo e se ci si fa bene i conti possono incidere notevolmente sui bilanci familiari. Oggi la compravendita di un immobile è da considerarsi nulla senza la certificazione energetica, quindi tutti i proprietari devono presentarla: visto che c'è, fatela valere
6. Stato dell'immobile
Ristrutturare una casa per intero costa circa 1.000 euro al mq: fatelo presente
7. Servizi
Portiere, posto auto, spazi verdi, locali comuni: la presenza o l'assenza di questi fattori non è da trascurare. Oggi l'offerta è superiore alla domanda e forse nel palazzo accanto, per lo stesso prezzo, ci sono dei servizi in più
8. Vicini
La tranquillità di avere pochi vicini è un'arma a doppio taglio: le spese condominiali costano di più e prendere una decisione a volte provoca eterne discussioni
9. Distribuzioni
A parità di metri non tutte le case sono uguali: il solo prezzo al mq è un fattore molto relativo. Un soggiorno di 5 metri per 5, con 4 porte e 2 finestre, è meno utile di uno più piccolo ma con pareti meno dentellate. E che dire dei corridoi infiniti e inutili?
10. Dimensione
In questo momento più la casa è grande più bisogna trattare. Evidentemente il margine di sconto su un monolocale è decisamente inferiore, ma per chi ha soldi, comprare un immobile di taglio medio-grande può rivelarsi un vero affare
19 Commenti:
Le abitazioni con una sola aria, affaccio su cortile interno, non sono conformi alla normativa igienica e non dovrebbero neppure avere l'agibilità..
Magari costasse solo € 1.000 al mq ristrutturare un'abitazione... forse se affidi i lavori a gente non in regola e non paghi le tasse.. Forse...
"Le abitazioni con una sola aria, affaccio su cortile interno, non sono conformi alla normativa igienica e non dovrebbero neppure avere l'agibilità.."
Bravo, allora cosa facciamo?
Le distruggiamo tutte? oppure le usiamo come magazzini?
Molti centri storici italiani sono pieni di appartamenti di questo tipo.
Vero!
Scusa, ma dove sta scritto??? forse in qualche particolare regolamento edilizio comunale.
Però sono assolutamente fattori di non pregio che vanno usati per dare un valore onesto ad una casa, questo sì.
Io ricordo un sottotetto, ex soffitta, da ristrutturare, a Roma semiperiferia (conca d'oro), venduto a 7mila euro al mq qualche 5-6 anni fa.
L'ascensore arrivava fino al piano di sotto (quindi con un piano di scale da farsi), caldissimo d'estate per lo scarso isolamento (del resto...era una soffitta!) ed il bagno ricavato con un gabbiotto tipo cabina del telefono al centro della "casa"...
Ecco, cose del genere devono essere riprezzate e non dire semplicemente "in questa zona il costo al mq è questo, niente sconti". Quell'epoca è finita, morta, caput.
Vorrei vedere l'idiota che ha comprato una soffitta pagandola quanto un attico in centro. Adesso si starà mangiando la mani mentre continua a pagare il suo assurdo mutuo su una catapecchia che ora vale la metà di quanto l'ha pagata.
Purtroppo sono stati questi idioti che, accettando valori da rapina, hanno drogato il mercato.
E ora che di idioti non ce ne sono più (e le banche non ti finanziano più assurdità simili) trovare un acquirente è diventata un'impresa impossibile...
L'unica soluzione è rassegnarsi a valori più consoni con il mercato. Del resto se non si vende non ci sono alternative.
Tutto giusto. Però vallo a dire ai proprietari di tuguri a 5.000 euro/mq in periferia!
"A meno di così non la vendo!"
Bene, tienitela!
Che cazzate..il punto 1 e il 2 sono in netto contrasto tra loro,chi valuta case con le caratteristiche al punto 3 forse è meglio che continui a cercare se l'esposizione non è buona piuttosto che avere 10/15.000 euro in più in tasca ma essere costretto ad abitare in una zona buia o poco arieggiata,sarebbe bello avere i servizi al p.to 7 peccato che al p.to 8 si consigli di non prendere case con spese condiminiali alte..i servizi non sono in omaggio..attenzione prima di scrivere certe cose,poi va a finire che la gente ci crede veramente e diventano tutti esperti grazie A QUESTI MEMORANDUM APPROSSIMATIVI..
Quoto :)
State attenti al giorno d'oggi in cui si vende poco le stesse agenzie gonfiano i prezzi delle case.. Dal prezzo di vetrina togliere sempre almeno 20 Mila euro e ordinario
Guardi che nessuna agenzia ha interesse ad aumentare i prezzi, questa ridicola convinzione non fa altro che alimentare compravendite faidate con enormi lacune..
Se i proprietari insistono per avere il loro immobile pubblicizzato a 120 'perche' la gente poi vuole trattare e io voglio 100 in tasca e blablabla' noi ci adeguiamo alle loro volonta'. Sinceramente a me fa piu' comodo avere immobili che costano poco o il giusto piuttosto che quelli fuori mercato.
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