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Mete turistiche di montagna nel 2013 prezzi in calo

La crisi economica sembra aver spento, o almeno raffreddato, l'interesse degli italiani per le località turistiche di montagna. Secondo un'analisi dell'ufficio studi gruppo tecnocasa, nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nelle località montane hanno registrato una contrazione del 2,8%. Il ribasso più forte dei prezzi si è verificato in Piemonte (-3,8%), in Trentino Alto Adige (-3,1%), in valle d'Aosta (-1,9%)

A pesare una generalizzata diminuzione della disponibilità di spesa, un interesse per le località minori o per le zone dove poter acquistare a prezzi più contenuti. Ma vediamo nel dettaglio la situazione nelle diverse regioni in esame

In Piemonte se nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni di bardonecchia sono rimaste stabili, quelle di cesana, claviere e sansicario sono scese, così come le quotazioni degli immobili a sauze d'oulx e sestriere e pragelato

Nel caso di bardonecchia, cesana, claviere e sansicario i potenziali acquirenti arrivano dal Piemonte e dalla Liguria. La richiesta di seconde case a sestriere proviene da turisti in arrivo dalla Liguria, in particolare Genova, dal Piemonte e in parte minore da Milano e Pavia. Per quanto riguarda, invece, pragelato a cercare le seconde case sono soprattutto i turisti provenienti da Torino

In trentino-alto adige nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni di folgaria non hanno registrato significative oscillazioni. Sul  mercato immobiliare di pinzolo e madonna di campiglio permane una certa distanza tra domanda e offerta; qui si assiste ad un ricambio generazionale: famiglie più giovani ricevono in eredità gli immobili, ma avendo una disponibilità di spesa più bassa rispetto ai propri genitori non riescono a sostenerne le spese di gestione e decidono di alienarli

Nel caso di folgaria la maggior parte degli acquirenti sono gruppi familiari provenienti  soprattutto dalla zona del basso Veneto, (Padova e Vicenza), dalla Lombardia e dall'asse del brennero (Bologna, Modena e Verona). A madonna di campiglio e pinzolo la domanda proviene da persone residenti nel bresciano, cremonese, piacentino, milanese, dall'Emilia Romagna dalle Marche e da roma

In valle d'Aosta il mercato immobiliare turistico nella valle del gran san bernardo ha registrato una sostanziale stabilità nelle quotazioni. Le località turistiche della valdigne non hanno mostrato variazioni nei prezzi, la situazione si sta stabilizzando e si avvertono i primi segnali di una possibile ripresa. Dove si registra una certa dinamicità è a torgnon, località turistica nella valle del cervino che insieme ad antey sta attirando acquirenti in questo momento di mercato. Qui la presenza di abitazioni a prezzi più bassi rispetto a località più conosciute ha reso dinamico la domanda da parte di coloro che vogliono acquistare una casa vacanza e che hanno una disponibilità di spesa più contenuta

Nella valle del gran san bernardo a cercare la seconda casa ci sono soprattutto turisti piemontesi, liguri e lombardi, accanto a una sporadica presenza di belgi, francesi e inglesi. A torgnon la maggioranza degli acquirenti arriva da Milano, Alessandria e Torino
 

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2 Commenti:

27 Dicembre 2013, 19:09

Chi scrive queste cavolate deve ritornare a ciocare con il palottogliere. In trentino i prezzi delle seconde case sono scesi ancge del 30%. E' possibile che quando scrivono questi dati si riferiscano a campiglio o folgaria, in trentino esistono altre rinomate stazioni turistiche.

27 Dicembre 2013, 19:09

Chi scrive queste cavolate deve ritornare a ciocare con il palottogliere. In trentino i prezzi delle seconde case sono scesi ancge del 30%. E' possibile che quando scrivono questi dati si riferiscano a campiglio o folgaria, in trentino esistono altre rinomate stazioni turistiche.

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