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Il temporary store è una soluzione pratica ed efficace per chi desidera dare visibilità al proprio immobile in vendita o affitto. Un uso temporaneo non solo aiuta a ripristinare gli spazi, ma inserisce l’immobile in un nuovo contesto, su un nuovo mercato, prima inaccessibile. Vediamo un caso pratico realizzato dalle nostre collaboratrici dell'associazione italiana home stager.

Vi abbiamo già accennato l’ultimo progetto dell’anno scorso, il design di un temporary store, realizzato dalla squadra di Fabio Gabanella dell’Unes, e di Lisa Petersen di archiSTAGEDHOMES. Il progetto è stato un successo per il committente, che ha avuto un ottimo riscontro in termini di visibilità, investimento e immagine del suo brand, il Viaggiator Goloso. Certamente ne hanno beneficiato anche i milanesi che hanno potuto degustare una serie di delizie natalizie! Ma infine ne ha beneficiato anche il proprietario del locale che era sfitto – averlo messo a disposizione per un affitto ad un tempo molto limitato, attraverso il progetto del temporary store, questa location ha goduto non solo di un importante make-over, ma anche di una importante salto di visibilità.

Il concetto del temporary store va oltre il Natale e si sta dimostrando una soluzione pratica ed efficace per chi desidera dare visibilità al proprio immobile in vendita o affitto – un uso temporaneo non solo aiuta a ripristinare gli spazi, ma inserisce l’immobile in un nuovo contesto, su un nuovo mercato, prima inaccessibile.

Temporary store, cos'è

Facciamo un passo indietro – che cosa significa “Temporary Store”? In poche parole, si tratta di un negozio temporaneo, ossia aperto per una durata limitata, tra alcune settimane e tre mesi. Viene occupato uno spazio in una posizione strategica, spesso quindi al centro di una città, all’interno di una stazione ferroviaria o in un altro punto con un alto tasso di frequentazione. Per attirare l’interesse del maggior numero di persone possibile, il design e il conseguente appeal dello store hanno un ruolo fondamentale – per ricorrere a termini di staging: un temporary store serve per mettere in scena un determinato prodotto o brand. Questo implica che ogni angolo, ogni elemento di un tale store debba essere studiato in un’ottica di marketing, identità del brand e visibilità.

Nel caso che vi stiamo per illustrare con un breve video, uno degli elementi dominanti del concept è stata la scelta dei colori: fate caso alle pareti, ai mobili e agli elementi decorativi che uniscono i colori del brand stesso. Certamente questa non è l’unica considerazione su cui si basa un concept - si aggiungono una serie di approfondimenti come l’immagine del brand - o l’immagine desiderato verso la quale si segue una strategia marketing -, l’emozione che si desidera trasmettere – l’arte di suscitare una reazione e/o un’emozione nel visitatore. Come quando vendiamo casa J

Vi lasciamo riflettere, con qualche impressione dello store in piena azione:

 

Chi non vuole avere un’attività commerciale all’interno del proprio locale, esistono altre opzioni: eventi di degustazione, art shows, gallerie, seminari, concerti, mercatini… Get creative! Le soluzioni temporanee, flessibili sono più richieste che mai, grazie ad un mondo che sta sviluppando una sharing economy importante e un tessuto sociale che ne risente.

 

Per contattare uno stager in grado di realizzare la vostra installazione temporanea, contattate info@stagedhomes.it o visitare www.stagedhomes.it o www.archistagedhomes.it.

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