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Fac simile contratto di affitto
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Quando si decide di affittare un immobile, utilizzare un fac simile per scrivere il contratto senza commettere errori è l’ideale. Scopriamo a cosa serve un fac simile per il contratto di affitto e come si compila l’atto originale.

Quando si prende o si cede in affitto un immobile, è obbligatorio stipulare un contratto di locazione. I modelli di contratto d’affitto che è possibile trovare online sono numerosi e possono essere utilizzati come bozza per redigere la tipologia di accordo di proprio interesse. Individuato il fac simile del contratto di affitto che si desidera sottoscrivere, è sufficiente scaricarlo e compilarlo in ogni sua parte.

Fac simile contratto di affitto: cos’è e dove trovarlo

Raggiunta l’intesa tra locatore e conduttore sull’affitto di un immobile, è necessario mettere per iscritto l’accordo. Solo così, infatti, la cessione dell’immobile a favore dell’inquilino ha effetto e, soprattutto, entrambe le parti coinvolte sono tutelate. Redigere in autonomia un contratto di affitto è possibile. Per evitare errori e scrivere un contratto valido, il consiglio è utilizzare come bozza un fac simile per il contratto di affitto.

Navigando online, è possibile individuare il fac simile per il contratto di affitto in formato Word di proprio interesse, scaricarlo e compilarlo. Se si è alle prime armi e non si conosce la materia, è sempre bene farsi assistere da un esperto del settore immobiliare. Tuttavia, nulla vieta di procedere in completa autonomia. Di seguito, tutti gli accorgimenti da adottare per non commettere errori.

Come compilare il fac simile di un contratto di affitto

Quando si utilizza come bozza un fac simile per il contratto di affitto compilabile, è necessario prestare attenzione ai dati da inserire. Quelli più importanti che è necessario riportare e che non possono assolutamente mancare sono:

  • dati identificativi: devono essere esplicitate in maniera corretta le identità di entrambe le parti, riportando i codici fiscali di locatore e conduttore;
  • documenti catastali: è importante allegare al contratto di affitto la visura catastale dell’immobile in questione e il certificato APE che ne attesta la prestazione energetica;
  • importo del canone: va indicato nero su bianco l’importo che il conduttore chiede all’inquilino di corrispondere mensilmente;
  • durata dell'accordo (tempi per il preavviso inclusi).

È importante sottolineare che il contratto di affitto ha validità solo dopo la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Questa operazione è da compiere entro 30 giorni dalla stipula del contratto di affitto.

I principali modelli di contratto di affitto disponibili online

I fac simile che è possibile trovare online per redigere i contratti di affitto sono numerosi. Si va dai fac simile per il contratto di affitto ad uso abitativo ai fac simile per il contratto di affitto commerciale o agrario. Questi ultimi sono simili a quelli ad uso abitativo, fatta eccezione per la presenza di qualche sezione in più da compilare. Non mancano, infine, i fac simile per la disdetta del contratto di affitto.

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Come scrivere un contratto di affitto privato?

Per redigere un contratto di affitto privato è possibile scaricare online il fac simile di proprio interesse e compilarlo in ogni sua parte.

Dove scaricare il contratto di affitto?

I modelli dei contratti di affitto sono disponibili online, sui siti attivi nel settore immobiliare.

Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto?

Per registrare un contratto di affitto è necessario recarsi presso l’Agenzia delle Entrate con il modello RLI compilato e la ricevuta del pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro. Questo è evitabile se si approfitta dell'opzione della cedolare secca.

Qual è il contratto di affitto più conveniente?

La convenienza di un contratto di affitto dipende dalla parte coinvolta nell’accordo che si prende in considerazione. Vi sono dei contratti più convenienti per il locatore, come il contratto a canone libero 4+4 che ha una lunga durata. Per l’inquilino, invece, conviene di più il contratto a canone concordato 3+2, che prevede, generalmente, un canone d’affitto più conveniente.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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