Il prezzo delle abitazioni a Roma è aumentato dell’1% nell'ultimo anno. Dopo questo incremento il prezzo si è attestato a 3.011 euro/m2 nella Capitale, anche se negli ultimi 3 mesi dell’anno i prezzi sono cresciuti appena dello 0,1%. Il prezzo dei canoni di locazione a Roma è aumentato del 6,8% nell'ultimo anno. A dirlo è l’Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia
Da un capo all’altro della graduatoria degli andamenti dei prezzi cittadini, i quartieri che hanno segnato le variazioni maggiori sono Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria e Labaro-Prima Porta. Il primo segna un rimbalzo 17,9%, mentre il secondo si è svalutato del 4,8% negli ultimi 12 mesi.
In questa forchetta di oltre 20 punti percentuale i quartieri che hanno incrementato maggiormente i loro prezzi sono Trigoria-Castel di Leva (6,8%), Casilino-Centocelle (6,6%), Eur-Torrino-Giuliano Dalmata (6,1%) e Monte Sacro (6%). Seguono con aumenti superiori al cinque per cento Nomentano-Tiburtino (5,9%) e Parioli (5%).
Tra i quartieri contrassegnati da segno meno Appio Latino (-3,6%) e Portuense-Magliana (-3,1%) registrano le diminuzioni maggiori.
Il Centro Storico si conferma la zona più costosa di Roma i suoi 5.905 euro al metro quadro, davanti a Parioli e Prati, rispettivamente con 5.258 e 5.52 euro/m2. Le altre zone della Capitale sono comprese tra i 4.342 euro di Nomentano-Tiburtino a scalare fino ai 1.862 di Roma Est-Autostrade, la zona con le case più economiche della città.
I prezzi provinciali sono aumentati marginalmente (0,1%), ma il trend dei prezzi dei comuni della provincia di Roma è decisamente rialzista con il 72% dei centri monitorati che archiviano il 2022 in terreno positivo.
Tra i comuni analizzati da idealista, l'incremento maggiore è stato registrato Gallicano del Lazio, dove i proprietari hanno aumentato le loro richieste del 30,9% in un anno. Seguono le crescite a due cifre di Segni (28,3%), Genazzano (17,9%), Anguillara Sabazia (13,1%), Fiano Romano (11,4%) e Ladispoli (10,5%). D'altra parte, il calo maggiore si è verificato a Sant’Angelo Romano (-15,7%), seguito da Cave (-6,2%), Ariccia (-5,6%) e Valmontone (-5%).
Frascati (2.575 euro/m2), seguita da Grottaferrata (2.517 euro/m2) sono i mercati più esclusivi della provincia. All’opposto San Paolo dei Cavalieri è il più economico con solo 754 euro e precede Arcinazzo Romano (859 euro/m2), Poli (927 euro/m2) e Palombara Sabina (981 euro/m2) nel ranking dei comuni dove il metro quadro costa meno.
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “Il 2022 ha segnato la fine dei tassi bassi sui mutui e un rallentamento della domanda più accentuato nell’ultimo trimestre, mentre i prezzi hanno continuato a salire.
Il 2023 sarà condizionato da instabilità e incertezza economica dovuta al conflitto russo-ucraino, la crisi energetica, l'aumento del prezzo delle materie prime e l'inflazione galoppante, con molti potenziali acquirenti che dovranno rimandare l'acquisto della casa.
Prevediamo tempi di commercializzazioni degli immobili più lunghi e un calo delle compravendite rispetto al 2022, mentre i prezzi si raffredderanno pur senza subire particolari variazioni. Non sarà un processo omogeneo e le aree con meno domanda sperimenteranno queste tendenze prima e con più forza. Gli immobili di fascia medio bassa probabilmente accuseranno i maggiori ribassi nel corso dell’anno prossimo”.
Il report completo sulla provincia di Roma è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/vendita/lazio/roma-provincia/roma/
Affitti delle case
Il prezzo dei canoni di locazione a Roma è aumentato del 6,8% nell'ultimo anno. Dopo questo incremento il valore medio si è attestato a 14 euro/m2 nella Capitale, con un rialzo dello 0,8% nell’ultimo trimestre. Lo rivela l’ultimo report sugli affitti dell’Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia.
Aumenti in 17 distretti su 26
I grandi quartieri romani che segnano i maggiori rimbalzi del 2022 risultano essere il Centro (16,3%), Portuense-Magliana (9,9%) e Garbatella Ostiense (9,7%). Incrementi superiori alla media cittadina anche a Prati (8,6%), Monte Sacro (8,3%), Trigoria-Castel di Leva (8,2%) e Gianicolense-La Pisana (7%).
Aumenti in altri 11 distretti della Capitale compresi tra il 6,7% di Giustiniana-La Storta e lo 0,4% di Trionfale-Monte Mario.
Tra i quartieri contrassegnati da segno meno, quelli che hanno subito i cali più consistenti sono: Casilino-Centocelle (-7,8%), Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-5,3%) e Casal Palocco-Infernetto (-5%).
A livello di prezzi, Il Centro Storico si conferma la zona più costosa di Roma con i suoi 23,2 euro al metro quadro, davanti a Prati e Parioli, rispettivamente con 17,7 e 17,3 euro/m2. Valori superiori alla media cittadina di 14 euro al metro quadro si riscontrano a Nomentano-Tiburtino (16,5 euro/m2), Cassia-Flaminia e Garbatella-Ostiense (entrambi a quota 14,4 euro/m2), Gianicolense-La Pisana (14,3 euro/m2) e Appio Latino (14,2 euro/m2).
Le altre zone della Capitale sono comprese tra i 13,6 euro di Eur-Torrino-Giuliano-Dalmata a scendere fino ai 10 euro di Roma Est-Autostrade, il quartiere con gli affitti più economici della città.
Prezzi provinciali in aumento dell’1,9%
Il trend dei prezzi dei comuni della provincia di Roma è decisamente rialzista con aumenti in 15 su 19 comuni dell’hinterland romano.
Tra i comuni analizzati da idealista, l'incremento maggiore è stato rilevato a Santa Marinella, dove i proprietari hanno aumentato le loro richieste del 22,8% in un anno. Seguono Ladispoli (15,5%), Civitavecchia (11,3%) e Ardea (8,6%). All’opposto, i cali hanno toccato Marino (-2,8%), Bracciano (-0,9%), Pomezia (0,5%) e Velletri (-0,3%).
Ladispoli (12,2 euro/m2) è il comune con i canoni di affitto più cari della provincia romana. Lo seguono Fiumicino (11,8 euro/m2) e Frascati (11,5 euro/m2). Agli antipodi, Velletri è il più economico con 7,4 euro al metro quadro.
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “Nel 2022 si è accentuato lo squilibrio tra la domanda e offerta nel settore delle locazioni residenziali.
Mancanza di stock abitativo disponibile e l’inflazione hanno spinto gli affitti sono saliti alle stelle, con rialzi dei prezzi di richiesta a doppia cifra in molti principali mercati come Milano, Bologna, Firenze, Genova e Torino.
Meno abitazioni e più clienti hanno come conseguenza le forti tensioni sui prezzi osservate, anche se, nell’ultima parte dell’anno, c’è stato un rallentamento forse dovuto al fatto che, all'attuale livello dei prezzi, insieme all'inflazione che riduce le possibilità di pagamento degli inquilini, il livello massimo potrebbe già essere stato raggiunto. Una tendenza questa che, se confermata, potrebbe congelare i prezzi degli affitti in alcune zone nel 2023, in un’annata che si prospetta difficile per la locazione, complici anche i tassi d’interesse sempre più alti che inducono molti giovani a esitare con l’acquisto di una casa”.
Il report completo sulla provincia di Roma è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/affitto/lazio/roma-provincia/roma/
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