Tutto quello che c’è da sapere sul catasto terreni e le visure terreni.
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Visura catastale per terreni
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Come per gli immobili, in molti casi si ha l’esigenza di reperire informazioni su un terreno. Anche i terreni, infatti, sono soggetti all’identificazione catastale ed è, quindi, possibile ottenere informazioni su di essi. Se, per esempio, vogliamo conoscere i dati identificativi o di classamento di un terreno agricolo, possiamo ricorrere allo strumento della visura terreni.

Visura catastale terreni: cos’è

La visura catastale terreni è un documento che raccoglie le principali informazioni riguardanti un terreno. Nel documento sono presenti i dati di proprietà, gli identificativi, i dati di classamento e notizie su eventuali frazionamenti dell’appezzamento. È di particolare interesse e utilità per i terreni agricoli. Anche se somiglia alla visura catastale fabbricati, la visura terreni si differenzia per la diversa natura di alcuni dati, specifici per il tipo di unità immobiliare sulla quale si vuole eseguire l’indagine.

La visura terreni serve nei casi di compravendita, di successione, di locazione agricola, per il pagamento delle imposte e per la dichiarazione dei redditi.

Cos’è il catasto terreni

Il catasto terreni è la sezione del catasto immobiliare che si occupa di reperire e conservare le informazioni riguardanti i terreni presenti sul suolo italiano. In pratica, al catasto terreni sono raccolti tutti gli immobili non censiti nel catasto fabbricati. Il censimento dei terreni agricoli è di specifica competenza del catasto terreni.

Il catasto terreni consente di reperire informazioni che vengono raccolte nel particolare strumento della visura catastale terreni.

Come ottenere una visura terreni gratis

Per richiedere una visura catastale terreni, il procedimento è quello classico.  Occorre sempre rivolgersi all'Agenzia del Territorio, ai suoi uffici locali oppure utilizzando il servizio online dell’Agenzia delle Entrate. Se si opta per accedere a uno sportello fisico, la visura viene consegnata in formato cartaceo, mentre eseguendo la procedura online si può avere in formato PDF. Per ottenere una visura catastale è comunque necessario possedere alcune informazioni sul terreno in questione, come l'identificativo catastale o i dati anagrafici di chi è proprietario. Al rilascio della visura terreni è dovuto il versamento di un’imposta a partire da 1,35 € se si procede telematicamente. I titolari, anche parziali, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione senza costi per i terreni di cui risultano titolari, potendo così avere la visura terreni gratis.

Lo strumento visure di Regold offre la possibilità di ottenere visure terreni con dei piccoli costi aggiuntivi di servizio ripagati dalla grande rapidità: solitamente la visura è disponibile in pochi minuti.

Come leggere una visura terreni agricoli

Una visura terreni contiene informazioni su di un terreno ed è importante per i terreni agricoli.

Su di essa troviamo, anzitutto, i dati di proprietà ed eventuali intestatari di diritti reali di godimento. Il documento è diviso, inoltre, in colonne raggruppate in due voci: i dati identificativi e i dati di classamento. I primi corrispondono alle coordinate catastali del terreno; i secondi riportano la qualità e la classe dell’appezzamento e sono fondamentali per il calcolo delle imposte e per capire a quale coltura agricola siano destinati i terreni oggetto di ispezione.

Nella visura terreni possono comparire ulteriori dati, riportati in righe a fondo del documento che riguardano annotazioni che, solitamente, concernono eventuali frazionamenti dell’appezzamento. Ma vediamo nel dettaglio le varie sezioni della visura catastale terreni.

Esempio del pdf della visura catastale terreni

FAC SIMILE visura catasto terreni
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Dati di proprietà e identificativi della visura terreni

Sulla visura catastale dei terreni vengono riportati i dati anagrafici dei proprietari e di chi ha un diritto reale di godimento sul bene. Così è possibile sapere con certezza chi possiede l’appezzamento o chi può vantare un diritto reale su di esso. Inoltre, è segnato il Comune sul quale il terreno insiste.

Sul documento sono trascritti gli identificativi catastali e cioè: Foglio, Particella. Questi dati rappresentano le coordinate precise del terreno e i riferimenti specifici per tutte le altre informazioni inerenti, cioè ciò che è riportato sulla riga (dati di classamento) riguarda quell’appezzamento.

Rendita e classamento della visura terreni agricoli

Esattamente come i fabbricati, anche i terreni agricoli sono soggetti a rendita dalla quale consegue il pagamento delle imposte. Nel caso specifico, però, non si parla di “rendita catastale” ma di “reddito dominicale” (quello che concerne la mera proprietà) e “reddito agricolo” (quello derivante da un’attività imprenditoriale agricola e di messa a coltura). Inoltre, pure i terreni hanno una loro “destinazione” e cioè vi si possono impiantare determinate colture, le quali devono essere dichiarate e concesse.

Tutte queste informazioni sono raccolte nell’area “classamento” che comprende le voci:

  • Qualità: indica tipologia di coltura effettuata distinta in fasce di qualità (seminativo, seminativo arborato, uliveto, agrumento e così via);
  • Classe: ovvero la produttività di una coltura riconosciuta attraverso 5 classi. La prima esprime la migliore produttività colturale mentre la quinta indica la peggiore. La classe viene determinata anche in base alla quantità di produzione del prodotto agricolo a cui è destinata la particella catastale di riferimento, l'accessibilità al terreno e la struttura fisica dello stesso;
  • Superficie: indica l’estensione dell’appezzamento in mq;
  • Reddito: che è la somma tra reddito dominicale e reddito agrario, dove primo è il reddito derivante dalla proprietà, mentre il secondo è attribuibile all’imprenditore agricolo.

La colonna deduzione nel classamento di un terreno agricolo

Nella visura terreni, tra i dati di classamento, può essere espresso un valore nella colonna “deduzione”. A cosa si riferisce?

In certi casi, un terreno potrebbe avere delle caratteristiche (e dei relativi costi) legati alla presenza di opere di cui si avvantaggia l’intera collettività ma che incidono solo sul singolo. È il caso di canali di scolo o di bonifica, degli impianti e dei condotti di irrigazione, di opere di protezione che sono necessari in un’area agricola. Proprio perché si tratta di strutture o conformazioni che generano un beneficio collettivo ma il cui sostentamento e manutenzione ricade principalmente su chi gestisce o possiede il terreno, viene riconosciuta una deduzione sul reddito dominicale.

È bene precisare, però, che il reddito dominicale espresso nella visura terreni è già calcolato al netto delle deduzioni, quindi non c’è bisogno di riconteggiarlo scorporando la deduzione riportata in colonna.

Altre informazioni e frazionamento

Nella visura terreni possono essere trascritte anche annotazioni e altre informazioni che riguardano fattispecie inerenti all’appezzamento considerato. È il caso dei dati riguardanti, per esempio, un frazionamento e cioè la divisione di un terreno in parti. Potrebbe essere, infatti, che l’unità catastale dei terreni ispezionata derivi dal frazionamento di un appezzamento che in passato risultava più esteso.

Dunque, in questo articolo abbiamo passato in rassegna tutto ciò che c’è sapere sulle visure catastali dei terreni. Sono documenti importantissimi perché “la terra” ha una rilevanza fondamentale tra i beni immobili e il suo mercato è storicamente interessante e solido.

Infine, ricordiamo che per ottenere una visura terreni perfettamente aggiornata in maniera semplice e rapida, la scelta migliore è affidarsi a Regold

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