
Arredare la cucina di una casa non è mai semplice, dovendo trovare sempre il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità. Ma quando ci si vuole concentrare su un ambiente specifico, soprattutto per le case al mare, sono diverse le cose da valutare. In questo caso occorre infatti dare il giusto peso ad ogni singolo elemento, come ad esempio la scelta delle piastrelle.
Ecco dunque perché è essenziale capire come scegliere le piastrelle della cucina per la casa al mare, per ottenere un ambiente esteticamente soddisfacente e allo stesso tempo durevole nel tempo.
Scegliere i colori migliori a tema mare
Quando si sceglie il colore delle piastrelle per la cucina di una casa al mare, ci sono degli aspetti che non possono essere ignorati. Uno di questi, strettamente legato al tipo di ambientazione, è la luce naturale. Si tratta di un elemento con cui tutti gli ambienti e quindi anche le scelte di arredo devono dialogare, esaltandola al massimo. Tenendo conto di tutto questo, dunque, è possibile riprodurre spazi luminosi e rilassati grazie all’uso dei colori giusti. Questi, infatti, giocano un ruolo centrale nel creare un’atmosfera fresca, accogliente e coerente con il paesaggio marino.
Perfette per lo scopo, ad esempio, sono tutte le nuance chiare come il bianco, il beige, l’azzurro e il verde acqua. Aiutano ad amplificare la luce e ad offrire un senso di pulizia e spaziosità. Inoltre le tonalità pastello si abbinano con facilità ai materiali naturali tipici delle case al mare, come legno chiaro, lino e rattan. Nel caso si desideri osare con un tocco più audace, è sempre possibile giocare con elementi decorativi nei toni del blu navy o del corallo, per richiamare il mondo sottomarino.

I materiali più adatti per una casa al mare
Una volta stabilito il colore migliore per la propria cucina al mare, è il momento di concentrare l’attenzione sulla scelta del materiale. In questo caso si punta ad evidenziare alcuni aspetti come la durata, la facilità nella pulizia e, soprattutto, la resistenza all’umidità e alla salsedine.
Piastrelle in gres porcellanato
Una delle scelte consigliate per le piastrelle di una cucina di una casa al mare è il gres porcellanato. Questo apprezzamento è direttamente collegato ad alcune sue caratteristiche strutturali come ad esempio la resistenza a urti, graffi e umidità. Oltre a questo, offre la possibilità di scegliere un’ampia varietà di finiture, comprese quelle effetto legno, pietra o cemento.
Tra i pochi aspetti negativi, potrebbe essere annoverata la freddezza al tatto e soprattutto la necessità di una buona posa per evitare delle fughe antiestetiche.
Piastrelle smaltate
Le piastrelle smaltate sono una delle scelte più appaganti dal punto di vista estetico. Queste, infatti, permettono di giocare con motivi decorativi come maioliche o geometrie colorate. Non è un caso, dunque, che siano considerate perfette per rivestire pareti, soprattutto nella zona del piano cottura. La loro superficie liscia le rende tra l'altro facilissime da pulire, anche in presenza di schizzi di olio o sugo.
Tanta bellezza, però, corrisponde anche ad una maggiore fragilità rispetto al gres, tanto da essere assolutamente sconsigliate per andare a caratterizzare anche la pavimentazione della cucina.
Piastrelle in pietra
Nel caso in cui si desideri per la propria cucina un effetto naturale e rustico, la pietra può rappresentare una scelta affascinante. In modo particolare il riferimento è a materiali come ardesia, travertino o pietra leccese. Tutti questi donano infatti un aspetto materico e autentico alle piastrelle della cucina.
Tuttavia, la pietra necessita di trattamenti specifici per resistere all’umidità e alle macchie, soprattutto in un ambiente marino ricco di salsedine. Nulla però che non si possa facilmente risolvere con una manutenzione più attenta e costante.

Gli stili delle piastrelle più adatti a una casa al mare
Scegliere lo stile delle piastrelle per la cucina in una casa al mare significa raccontare qualcosa di sé, del proprio immaginario e del gusto che contraddistingue ogni persona. Ogni stile poi porta con sé una storia, un immaginario e un’atmosfera ben precisa. Quale stile scegliere, dunque, per una ambientazione marina? Le possibilità sono diverse ed ognuna va a soddisfare una personale interpretazione del luogo e degli elementi che lo contraddistingue.
Stile mediterraneo
Per chi, ad esempio desidera immergersi nella calda luce del Sud, lo stile mediterraneo è una scelta quasi inevitabile. La sua caratteristica principale è caratterizzata da maioliche dipinte a mano, con motivi floreali e geometrici che sembrano usciti da una cartolina della Costiera Amalfitana o da un patio andaluso. I colori non possono che essere vivaci ed inondati di luce come gli azzurri profondi, i gialli solari e i verdi intensi.
Stile marinaro
Chi invece cerca un ambiente più rilassato, dove ogni cosa sembra respirare la calma del mare, può orientarsi verso lo stile marinaro. Qui i colori dominanti sono il bianco e l’azzurro polvere, mentre le righe sottili ricordano le cabine degli stabilimenti balneari. Tutto questo si traduce in piastrelle semplici, spesso monocrome o decorate con piccoli dettagli nautici come ancore, conchiglie e nodi marinari. L’unico rischio? Che possa sembrare un po’ impersonale.
Stile rustico
Lo stile rustico, invece, racconta una storia di tradizione e autenticità. È perfetto per chi sogna una cucina accogliente, fatta di sapori semplici e materiali che invecchiano con grazia. Qui le piastrelle spesso riprendono la texture della pietra o della terracotta, con tonalità calde come il crema, il miele o il marrone chiaro. Ogni elemento sembra parlare il linguaggio della natura e del tempo che passa.
Stile moderno minimal
Per chi ama invece l’essenzialità e una bellezza senza fronzoli, lo stile moderno minimal è la strada giusta. Le piastrelle sono grandi, dai bordi sottili, spesso nei toni del grigio, del bianco o del sabbia. Le superfici sono lisce, a volte lucide, a volte opache, e l’effetto complessivo è ordinato, pulito, estremamente raffinato.
Anche in questo caso, però, la ricerca di un’"eleganza silenziosa" può portare a sfiorare atmosfere fredde che non donano molto ad una ambientazione marina. Un rischio che può però essere facilmente evitato andando ad aggiungere qualche elemento naturale come un piano in legno, una pianta o un oggetto in ceramica, per riportare equilibrio e calore.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account