Dalla scelta dei colori alle piante ideali, ecco come arredare ogni ambiente della casa in stile botanical.
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angolo botanico in casa
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Lo stile botanical è molto più di una semplice tendenza: simboleggia un modo per dialogare con un ambiente naturale portando colori, profumi e armonia tra le pareti domestiche. Lo stile botanico si ispira al verde delle foreste, alle trame delle foglie e alla calma che solo la natura sa trasmettere in contrapposizione con la frenesia della vita cittadina. Ma come si realizza nei fatti un arredamento in stile botanico? Ecco i consigli stanza per stanza per trasformare l’abitazione in un piccolo eden domestico.

La palette dei colori: tonalità ispirate alla natura

Quando si parla di stili d’arredo il primo passo da compiere è l’individuazione di una palette di colori grazie alla quale andare a strutturare tutto il design. Lo stile botanico prende vita proprio grazie alle tonalità giuste che traggono ispirazione da quelle della terra e del fogliame. Ecco dunque che è possibile giocare con il verde declinato nelle varie tonalità salvia, muschio, verde oliva.

Ma anche beige, tortora, ocra e marrone legno trovano il loro spazio. Il bianco, invece, può essere usato come base neutra per far risaltare le sfumature verdi, mentre tocchi di giallo senape, terracotta e ruggine contribuiscono ad aggiungere profondità.

Come compreso il verde è il protagonista assoluto di questo stile ma è necessario porre una particolare attenzione nel dosarlo con equilibrio se si vuole ottenere un effetto naturale, fresco e allo stesso tempo elegante. Per questo si consiglia ad esempio di optare per pareti neutre introducendo le tinte naturali con tessuti, mobili e accessori

salotto in stile botanico
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Materiali ed elementi essenziali del design botanical

Stabilite le nuance dominanti per ricreare uno stile botanico all’interno della propria casa, è opportuno andare ad identificare gli altri elementi essenziali del design.

  • Tra questi spiccano i materiali naturali ed ecosostenibili con cui devono essere realizzati gli arredi e i complementi. In questo senso si assiste ad un vero e proprio trionfo di legno grezzo, bambù, rattan, lino, cotone e juta usati per mobili artigianali.
  • Altro elemento essenziale sono le stampe floreali e i motivi vegetali che fanno la loro apparizione su carte da parati, cuscini, tende e tappeti. Queste decorazioni rafforzano il legame con la natura e donano un tocco di eleganza organica.
  • È impensabile poi rinunciare alla presenza di piante rigorosamente vere. Tra tutte è opportuno preferire quelle da interni come felci, monstera, ficus, sansevieria, pothos e piante pensili. A queste si aggiungono anche i fiori secchi, le composizioni in vetro e i terrarium, perfetti per andare a definire ancora di più l’estetica botanica.

ll soggiorno in stile botanico: fresco, accogliente e luminoso

Il soggiorno è il cuore della casa, uno degli ambienti che è vissuto con più intensità nella quotidianità e nelle occasioni di ritrovo con amici e familiari. Oltre a questo è anche il luogo ideale per esprimere la propria passione per il verde. 

Nel soggiorno l’arredamento botanico può essere applicato praticamente senza limitazioni con mobili in legno chiaro o bambù, grandi piante in vaso e tessuti naturali come cotone, lino o canapa. Per riuscire a creare un insieme armonioso è però essenziale andare ad individuare un elemento centrale intorno al quale inserire tutti gli elementi decorativi. Questo, ad esempio, può essere rappresentato da un divano, rigorosamente in tonalità neutre. 

Così si va a definire una sorta di tela da poter caratterizzare con cuscini a stampa tropicale o floreale per un effetto fresco e decisamente chic. 

L'importanza dei complementi d'arredo

Ovviamente le piante da interno non possono mancare. Un’attenzione particolare deve essere però posta nella scelta dei loro vasi o contenitori. Per rispettare l’andamento naturale e neutro di base dello stile botanico si consigliano, anche in questo caso, materiali naturali come rattan, ceramica grezza o terracotta.

Tocco finale è costituito da un tappeto in fibra vegetale, come il sisal o il juta. In questo modo si aggiunge texture e un tocco etnico, mentre lampade in carta o tessuto filtrano la luce in modo morbido. E se si ama leggere spesso un buon libro è bene ricordare che anche un angolo dedicato alla lettura con poltrona vintage e scaffale in legno può diventare un piccolo rifugio green.

angolo lettura stile botanico
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La camera da letto botanica: un rifugio verde e rilassante

La camera da letto è il luogo più intimo di una casa e quello deputato al riposo e al rilassamento, tutte esigenze che impongono di declinare lo stile botanico in modo più delicato, proprio per favorire un sonno ristoratore. 

Nella pratica sarebbe opportuno optare per pareti verdi in camera da letto e nello specifico in toni pastello, come verde salvia o celeste polvere, abbinate a mobili in legno naturale o sbiancato

I tessili poi fanno la differenza e nel rispetto di un’atmosfera naturale è quasi obbligatorio optare per lenzuola in lino o cotone bio, coperte intrecciate, cuscini con stampe di foglie, rami o fiori stilizzati.

Per quanto riguarda invece la presenza o meno di piante in camera da letto, è bene fare delle precisazioni. Ovviamente l’elemento naturale può essere inserito ma con una accortezza specifica: scegliere piante che non rilasciano troppa umidità come lavanda, aloe vera o spatifillo.

La cucina botanica: naturale, luminosa e funzionale

Anche in cucina lo stile botanico può regalare un’atmosfera unica, unendo funzionalità e bellezza. Per ottenere questo risultato la scelta dei materiali è fondamentale. In questo senso si dovrebbe optare per mobili in legno chiaro, piani in marmo grezzo o ceramica e dettagli in ferro battuto. 

Il verde torna protagonista ma in alcuni elementi come i pensili o gli accessori è meglio se in abbinamento con piastrelle a motivi floreali o geometrici ispirati alla natura. Nella definizione dell’ambiente un ruolo importante viene inoltre giocato da tovaglie, strofinacci e tende. Questi, infatti, possono essere scelti con fantasie botaniche, sempre restando in una palette armoniosa.

Anche in questo caso è opportuno inserire un tocco realmente naturale con alcune piante. Trattandosi della cucina, però, la scelta non può che cadere sulle erbe aromatiche, perfette per dare vita all’ambiente con un piccolo orto verticale, mensole con vasetti o un vassoio con rosmarino, basilico e salvia. Coltivare erbe aromatiche in casa infatti è possibile: non solo profumano, ma decorano e sono utilissime in cucina.

cucina in stile botanico
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Il bagno in stile botanico: una bellissima spa domestica

Insieme al salotto il bagno è il luogo perfetto per trasformare lo stile botanico in un’esperienza sensoriale. 

Qui è possibile osare attraverso le pareti che possono essere rivestite con piastrelle verde salvia, carta da parati waterproof o semplicemente dipinte in tonalità neutre, se proprio non si vuole osare troppo. Per quanto riguarda gli arredi invece si deve puntare su lavabi in ceramica artigianale, specchi con cornici in legno e mensole sospese. Un tocco di naturale essenzialità che va a bilanciare, magari, un ambiente già fortemente definito dal colore.

A completare la visione finale di un bagno in stile botanico, poi, non possono mancare piante amanti dell’umidità come felci, pothos o orchidee: si adattano benissimo all’ambiente bagno e vanno a creare un’atmosfera tropicale e rigenerante posizionate su una mensola o appese al soffitto con vasi macramè. 

Per quanto riguarda invece gli accessori o i diversi complementi di arredo, è consigliabile optare per materiali come bambù o teak, che contribuiscono a un mood eco-friendly. Candele profumate e asciugamani in fibre naturali completano l’esperienza, rendendo ogni doccia un piccolo rituale di benessere.

carta da parati in stile botanico
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Carta da parati: l’elemento che cambia tutto

Per tutti coloro i quali hanno paura di esagerare con i dettagli o non hanno idea da dove iniziare per andare a definire lo stile botanico, un grande alleato può essere rappresentato dalla carta da parati

Si tratta di un elemento tornato di moda negli ultimi anni e capace di trasformare completamente una stanza con un semplice tocco. Oggi il mercato offre una vasta gamma di carte da parati botaniche, da quelle con motivi esotici e foglie giganti, perfette per un tocco jungle, a quelle con disegni acquerellati di fiori di campo, ideali per ambienti romantici.

Una parete decorata, magari dietro al letto o al divano, basta da sola per dare personalità e coerenza all’intero ambiente.

Ma come comportarsi se si ci si deve confrontare con spazi piccoli e il timore di renderli ancora più claustrofobici? Anche qui i parati possono fare la differenza. Questi hanno infatti la capacità di creare profondità e atmosfera senza bisogno di arredi ingombranti.

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