L’indagine di Altroconsumo sul costo del carrello della spesa
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Altroconsumo ha condotto una vasta indagine su 1.150 punti vendita (supermercati, ipermercati e discount) in 67 città italiane, analizzando 1,6 milioni di prezzi su 125 categorie di prodotti — dalla spesa alimentare alla cura della casa e degli animali domestici. Il risultato è una classifica che svela dove gli italiani possono comprare di più spendendo meno.

Un carrello che pesa: +2,2 % in un anno, +26 % in cinque

Nel periodo marzo 2024–marzo 2025, i prezzi al supermercato sono aumentati in media del 2,2 %, con rincari leggermente superiori nei supermercati tradizionali (+2,4 %), seguiti da discount (+2,1 %) e ipermercati (+1,9 %). Su un periodo più ampio (2021–2025) la spesa alimentare è salita del 24 % nei supermercati, 23 % negli iper, 26 % nei discount — tutti sopra all’inflazione generale del 19%.

Chi risparmia di più? Una classifica per ogni stile di carrello

A seconda del tipo di spesa preferita, si possono avere modi diversi di risparmiare, ed ecco dove e come:

1. Prodotti più economici (scaffale “primo prezzo”)

  • Eurospin è la catena più conveniente: una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 3.700 € l’anno — quasi il 40 % rispetto alla media nazionale.
  • Seguono Aldi (indice 101) e In’s Mercato e Lidl (ex aequo, indice 102).
  • Le differenze tra discount e supermercati tradizionali diventano marcate: basta scorrere fino al 7° posto (Ipercoop, indice 115) per trovare una insegna non discount.

2. Spesa mista (mix di marca, private label e articoli economici)

  • Nei discount, al top troviamo In’s Mercato, con un risparmio annuo fino a 2.838 € per una famiglia di quattro persone.
  • Subito dopo Eurospin (indice 102) e Lidl (indice 106).
  • Nei supermercati tradizionali/ipermercati, la più conveniente è Famila (assieme a Famila Superstore), seguita da Coop (101) e Conad (102). Ma il risparmio massimo scende a soli 208 € l’anno.

3. Prodotti a marchio dell’insegna (private label)

  • In questa categoria, il risparmio maggiore lo offre Carrefour, con una riduzione fino a 3.308 € l’anno.
  • Dietro di essa, Spazio Conad, ma anche Conad stessa con indici leggermente superiori.
  • In Prodotti di marca, Famila attesta il maggiore risparmio (indice 100), seguita da Esselunga, Ipercoop e Spazio Conad (tutti indice 101). Tuttavia, il margine annuo rimane limitato: fino a 506 € per una famiglia di quattro persone, 447 € per una coppia, 307 € per un single.
  • Un dato importante: i prodotti di marca mostrano una forte variabilità di prezzo, con differenze fra negozi che possono superare il 100 %, raddoppiando il prezzo di un prodotto identico in alcune situazioni.

Geografia del risparmio: dove conviene fare la spesa?

L’indagine di Altroconsumo mostra come il risparmio non dipenda soltanto dall’insegna, ma anche dalla città in cui si fa la spesa. A livello nazionale, il punto vendita più conveniente è l’Iper Rossetto di Marcon, in provincia di Venezia, che da anni si conferma ai vertici della classifica. Subito dietro si collocano l’Iperal di Como e tre supermercati della catena Mega presenti a Pordenone, Udine e Treviso. Nel complesso, è il Nord Italia a offrire le maggiori opportunità: a Como, ad esempio, una famiglia può arrivare a risparmiare fino a 1.386 euro all’anno, mentre a Roma e Bologna il vantaggio supera i 1.300 euro e a Firenze si sfiora quota 970. Spostandosi verso il Centro la forbice si restringe, con città come Perugia, Pisa o Pescara che garantiscono un risparmio compreso tra i 400 e i 700 euro. La situazione cambia ancora al Sud, dove le differenze tra un punto vendita e l’altro risultano molto meno marcate: a Napoli e Caserta, infatti, il risparmio massimo non supera i 50 euro l’anno. A livello di spesa complessiva, Venezia si conferma la città più economica, con una spesa minima annua di circa 6.260 euro, seguita da Como con 6.282 e da Verona con 6.386, mentre il primato negativo spetta a Sassari, dove non si scende sotto i 7.410 euro.

Dove fare la spesa in Italia?

L’indagine di Altroconsumo ribadisce un fatto ormai assodato: i discount come Eurospin, In’s Mercato e Lidl restano le scelte più vantaggiose, soprattutto quando si punta al massimo risparmio. Tuttavia, le insegne tradizionali come Famila, Coop e Conad non sono completamente escluse: possono offrire un buon compromesso, specialmente per chi cerca varietà o preferisce comprare prodotti di marca o private label. Il suggerimento dell’indagine è chiaro: confronta sempre i prezzi e scegli in base al tipo di spesa, al canale distributivo e… alla città in cui ti trovi.

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