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La città piú cara del mondo per il mercato immobiliare è ancora una volta new york, come già nel passato rapporto di cb richard ellis. Nella lista dei 20 mercati immobiliari piú cari anche Milano, al 13º Posto e Roma al 17º

L'elevata domanda di immobili e la scarsa disponibilità sono i due fattori che caratterizzano il mercato immobiliare globale nel primo trimestre del 2011, secondo richard ellis. In asia, la domanda è aumentata in maniera costante spinta dall'espansione del lusso e del brand internazionale "fast fashion", mentre negli usa l'aumento degli affitti sta rallentando, ma resta positiva. Europa, medio oriente e africa, invece, hanno sperimentato un incremento marginale rispetto al trimestre precedente. In generale, si nota ancora una pressione al ribasso sui canoni di affitto nei mercati secondari

 

I 20 mercati immobiliari piú cari del mondo: 13º Milano, 17º Roma (classifica)

Nei paesi emea gli affitti sono aumentati dello 0,5% su base annua, secondo richard ellis, in tendenza con le preoccupazioni per i paesi cosiddetti pigs (portogallo, irlanda, Italia, grecia e portogallo), economie anche con alto tasso di disoccupazione, cosa che influenza la crescita delle spese dei consumatori

 

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7 Giugno 2011, 11:30

Fa impressione hong kong (ora cina al 100%), ma anche pechino e shanghai. Si immagini il divario fra i cinesi poveri delle campagne, e quelli ricchi di città.

7 Giugno 2011, 19:33

Formalmente la cina è un paese comunista.

8 Giugno 2011, 8:55

In genere, questo tipo di notizie vengono per lo più ignorate. La cina, ossia la fabrica del mondo che sta mettendo in ginocchio l'occidente, non riscuote mai alcun interesse.

Si guarda sempre alla spagna, grecia, irlanda, qualcuno auspicandosi (fra le righe ma anche apertamente) gli stessi problemi.

L'Italia medio è proprio particolare. Il macro non lo interessa in quanto, probabilmente, percepito come lontano, e perciò inifluente. Il micro nemmemo, vista la difficoltà a considerare l'immobiliare per quello che è: un mercato locale fortemente variegato e caratterizzato da meccanismi peculaliari alle parti.

12 Giugno 2011, 13:15

A partire dal 2008, i PIGS hanno generalmente registrato deficit molto elevati. In particolare, nel 2010 essi erano, in rapporto al PIL:

32,2% in Irlanda;
9,6% in Grecia;
9,2% in Spagna;
7,3% in Portogallo;
4,6% in Italia.

In questo caso l'eccezione è costituita dall'Italia, mentre, tra i Paesi della zona euro la Francia ha un deficit più elevato di quello del Portogallo (7,7%)

Alcune domande:

1. Perchè fra i "maiali" non compare la francia?
2. Perchè vi si trova l'italia?
3. Visto che l'irlanda ha un deficit pari a più del triplo della grecia, perchè questa non è, a differenza dell'ellade, non è aNCORA SCOPPIATA?
4. NON è cI STANNO, cOME AL SOLITO, pRENDENDO PER IL CULO?

12 Giugno 2011, 20:02

In reply to by anonimo (not verified)

A partire dal 2008, i PIGS hanno generalmente registrato deficit molto elevati. In particolare, nel 2010 essi erano, in rapporto al PIL:
_______________________________________________________________

I veri pigs parlano inglese pertanto i paesi anglosassoni,
Faranno pagare lo scotto ai paesi europei,ad eccezione della francia,e germania,

DEBITO GB COME GRECIA, dEFICIT A 12% PIL

(ANSA) - NEW YORK, 3 mar - La Gran Bretagna e' alle prese con
Un debito delle proporzioni della Grecia e gli investitori si
Chiedono se Londra non si trovera' presto a far fronte a una
Crisi del debito nel caos in cui il governo non agisca
Abbastanza rapidamente nell'arginare il deficit di bilancio
Prima che la paura contagi i mercati finanziari. Lo riporta il
New York Times.
''Se si vuole guardare a un problema di bilancio, basta
Guardare alla Gran Bretagna. In Europa - afferma Mark Schofield,
Analista di Citigroup - la media del deficit e' circa il 6% del
Pil, in Gran Bretagna e' il 12%. E' solo l'inizio''.(ANSA).

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