In vista dell'asset quality review della bce, l'autorità bancaria europea (eba) ha comunicato alle banche alcuni dettagli sullo stress test di sua competenza e ha fatto sapere che la soglia minima di capitale necessaria in caso di scenario avverso per superare gli stress test è pari a un common equity tier 1 del 5,5%. Lo scenario di base prevede un livello dell'8%
Verrà valutata la capacità di resistenza delle banche europee per un periodo di tre anni, compreso tra il 2014 e il 2016. A finire sotto esame sarà tutta una gamma di comuni rischi, tra cui il rischio di credito, di mercato, sovrano, cartolarizzazioni e costi di finanziamento. A questi potranno essere aggiunti "rischi addizionali", per tenere conto di problemi specifici che possono essere di un singolo paese o di una singola area
L'esercizio eba è stato definito in coordinamento con la bce, che sta realizzando una valutazione complessiva sul sistema bancario che comprende la valutazione del rischio, della qualità degli asset e uno stress test. L'eba sarà responsabile per il coordinamento degli stress test in cooperazione con la bce nel caso di paesi coinvolti nel sistema unico di supervisione, fornirà poi i parametri europei e agirà come centro per la diffusione finale dell'esercizio
Ad essere coinvolte nello stress test coordinato dall'eba ci sono 15 banche italiane. Nell'unione europea, invece, sono coinvolte 6 banche austriache, 5 del belgio, 3 cipriote, 23 tedesche, 4 danesi, 16 spagnole, 1 finlandese, 11 francesi, 4 britanniche, 1 ungherese, 3 irlandesi, 2 lussemburghesi, 1 lettone, 1 maltese, 6 olandesi, 1 norvegese, 6 polacche, 4 portoghesi,4 svedesi, 3 slovene, 4 britanniche.
Ma ecco quali sono le 15 banche italiane:
- Carige
- Montepaschi
- Creval
- Bper
- Bpm
- Popolare di Sondrio
- Popolare di Vicenza
- Banco popolare
- Credem
- Iccrea
- Intesa sanpaolo
- Mediobanca
- Unicredit
- Ubi
- Veneto banca
per commentare devi effettuare il login con il tuo account