Il settore delle costruzioni, travolto dalla crisi, soffre un po' meno grazie all'edilizia sostenibile. Ad evidenziarlo il rapporto dell'osservatorio nazionale del project financing del cresme. Ecco perché
Negli ultimi due anni, a causa della crisi e dei tagli alla spesa pubblica, il mercato delle opere pubbliche - in particolare - ha subito un vero e proprio crollo. Ma nel 2013 il segno meno che ha contraddistinto il mercato delle grandi infrastrutture è stato accompagnato da una crescita della domanda di interventi di importo medio-grande, trainato da interventi di riqualificazione urbana. In tale fascia rientrano il maggior numero di iniziative di partenariato pubblico privato di riferimento per l'edilizia sostenibile
Sono stati registrati tassi di crescita degli importi in gara del 10% per l'intero mercato e superiori al 30% per le sole operazioni di partenariato pubblico privato. Nel dettaglio, nell'ambito dell'edilizia sostenibile, tra il 2002 e il 2013 sono state censite 149mila gare per l'affidamento di interventi di nuova costruzione o di rinnovo di edifici residenziali e non residenziali, per un importo di circa 131 miliardi
Lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente, capaci di attirare investimenti e creare occupazione, si sono rivelati importantissimi nel mercato delle opere pubbliche, che sta affrontando una profonda crisi. A registrare una pesante flessione è stato tanto il mercato delle opere pubbliche, quanto quello del partenariato pubblico privato. A pesare soprattutto le difficoltà di accesso al credito
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