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Un 2010 che passerà alla storia come l'annata traumatica dell'esplosione del rischio sovrano europeo, per l'Italia invece, si chiude perfettamente nella norma

Le ultime otto aste per circa 8 miliardi, infatti, in programma entro fine mese chiuderanno la il programma di raccolta a medio-lungo termine 2010 del tesoro con bpt a tre e dieci anni e cct indicizzati all'euribor

A rimpolpare le casse dello stato entro fine anno saranno i bot a sei e dodici mesi e ctz. A differenza di grecia, irlanda, portogallo e spagna, infatti, ogni maxi asta italiana ha raggiunto il tetto massimo prefissato, salvo rare occasioni

Questo secondo il direttore generale del tesoro Maria cannata è continuato ad avvenire anche nel 2010, perchè a differenza delgi altri stati con alto debito, gli investitori non hanno dubbi sul fatto che l'Italia sia in grado di raccogliere sempre e comunque l'ammontare necessario a rimborsare i prossimi titoli in scadenza

L'Italia l'anno prossimo continuerà a detenere il primato di più grande emittente di titoli di stato in euro, con aste per almeno 200 miliardi a medio-lungo termine, anche se in un contesto molto impegnativo a causa del pericolo di contagio e dell'allargamento degli spread rispetto ai rendimenti dei titoli tedeschi

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