Continui aggiornamenti per quanto riguarda le modalità per presentare la domanda per il bonus 200 euro per chi ha la partita Iva. Le novità dell’ultima ora, infatti, cambiano lo scenario. Non ci sarà il tanto discusso click day.
A confermare le indiscrezioni sulle novità per la domanda di bonus 200 euro per le partite Iva è l’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati), che ha specificato che non ci sarà il click day anticipato nelle scorse settimane e che lo stanziamento del Governo dovrebbe coprire le richieste di tutti gli autonomi e professionisti che ne hanno diritto.
Uno studio approfondito sui fondi stanziati dal governo per il bonus 200 euro alle partite Iva ha rivelato che ci saranno risorse sufficienti per soddisfare tutte le domande, per questo non ha senso di parlare di vero e proprio click day, visto che effettuare prima la domanda non sarà un discrimine per ricevere o meno il sostegno una tantum.
Tuttavia, in assenza di comunicazioni ufficiali, ancora non è stata stabilita una data certa per l’apertura della procedura di domanda per il bonus 200 euro alle partite Iva. Con tutta probabilità si potrà richiedere dopo il 20 settembre, mentre il termine ultimo per presentare la domanda dovrebbe essere il 30 novembre (giorno della scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate).
Per inoltrare la domanda di bonus 200 euro per partite Iva dovrebbe essere utilizzata una piattaforma informatica ad hoc sui siti dell’Inps e dei singoli enti categoriali, tramite cui si dovrà dichiarare di essere iscritti a una delle gestioni previdenziali dell’Inps, di non essere titolari di pensione o di reddito di cittadinanza, e si dovrà dimostrare di rispettare il requisito di reddito non superiore ai 35mila euro.
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